Matematico (Berlino 1823 - ivi 1852). Conseguì risultati di notevole importanza in diversi campi (teoria dei numeri, algebra, funzioni ellittiche). Nel 1844 considerò i principali invarianti e covarianti [...] delle forme binarie del 3º e 4º ordine; nel 1850 diede un importante criterio di irriducibilità per i polinomî a coefficienti interi. All'E. è dovuta altresì la considerazione del campo di integrità costituito dai numeri della forma a+b∙σ (a, b ...
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Filosofo statunitense (n. Newark, NJ, 1924 - m. 2021), professore alla Temple University di Filadelfia. Pur formatosi nella tradizione analitica, M. se ne è progressivamente allontanato sotto l'influenza [...] arte è per M. un'entità "incarnata" nel mondo fisico, in un supporto materiale rispetto a cui è però "emergente"; l'irriducibilità dell'opera d'arte alla fisicità è connessa con la sua funzione simbolica e significativa, che è propria del mondo della ...
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Filosofo francese (Montrouge 1845 - Parigi 1921); prof. dal 1888 di storia della filosofia moderna alla Sorbona, presidente dcll'Accademia di scienze morali e politiche, membro dell'Accademia di Francia; [...] ordini di realtà possano venir spiegati sulla base di quelli inferiori, B. ha conseguentemente sostenuto l'irriducibilità delle leggi naturali al principio puramente formale d'identità, visto come paradigma della più assoluta necessità, affermandone ...
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Psichiatra svizzero (Kreuzlingen 1881 - ivi 1966), fondatore della scuola antropoanalitica (Daseinsanalyse). Inizialmente condivise con il maestro E. Bleuler l'interesse per la psicologia sperimentale [...] suo linguaggio rigoroso e ricco di sfumature offre strumenti concettuali adeguati a una psichiatria attenta alla irriducibilità delle singole condizioni, e pertanto preoccupata di evitare definizioni dogmatiche e impostazioni riduttive dei fenomeni ...
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Cultura
PPietro Rossi
di Pietro Rossi
Cultura
sommario: 1. Introduzione. 2. La cultura come designazione dell'elemento propriamente umano. 3. Origine e evoluzione della cultura. 4. Le basi psichiche [...] cultura materiale'. Della cultura così intesa Boas mette in rilievo due aspetti fondamentali: il suo carattere acquisito e la sua irriducibilità a condizioni extraculturali. In The mind of primitive man (1911) Boas definisce la cultura in base al suo ...
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Sociologo e storico (Erfurt 1864 - Monaco di Baviera 1920). La sua sociologia, concepita come scienza pura, è immune da concetti naturalistici e da costruzioni speculative: polemico al tempo stesso contro [...] nell'intento di mostrare, contro le interpretazioni correnti di derivazione marxista (R. Stammler, W. Sombart), l'irriducibilità del comportamento sociale a cause puramente economiche. Celebre la discussissima tesi che fa risalire la formazione dello ...
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LUPORINI, Cesare
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Nacque a Ferrara il 20 ag. 1909 da Luigi e Rosa Mongini. Rimasto in tenera età orfano del padre, un ufficiale di carriera morto durante la prima guerra mondiale, compì i suoi studi [...] alle filosofie europee. Inoltre, nell'esistenzialismo si potevano recuperare i temi della libertà e della centralità e irriducibilità dell'individuo e della soggettività umana. Come scriveva il L. nel suo volume esistenzialista Situazione e libertà ...
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PETRONE, Igino
Jonathan Salina
PETRONE, Igino. – Nacque a Limosano, presso Campobasso, il 21 settembre 1870, da Errico, notaio, e da Giulia Iacovone.
Dopo i primi studi, compiuti nella provincia natale [...] tematiche veicolate dallo spiritualismo e dal contingentismo francese, Petrone vi ribadiva l’originarietà e l’irriducibilità della spontaneità morale e criticava le concezioni meccanicistiche e rigidamente deterministiche della volontà.
Nel dicembre ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Psicologia, psichiatria e psicoanalisi
Luciano Mecacci
La psicologia
Le opere più accreditate di storia della psicologia individuano una scissura tra le analisi dei processi psicologici svolte nel lungo [...] psiche (l’anima come sostanza immateriale e immortale), il primato dell’introspezione nell’indagine psichica e l’irriducibilità dei processi psichici a processi cerebrali. Invece fu proprio la possibilità di studiare il funzionamento della psiche ...
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PADOA, Alessandro
Clara Silvia Roero
PADOA, Alessandro. – Nacque a Venezia il 14 ottobre 1868 da Pellegrino, commerciante, e da Pasqua Levi.
Dopo aver compiuto gli studi superiori nella sezione fisico-matematica [...] una loro permutazione arbitraria, allorquando cioè nessuna è deducibile da altre di esse», p. 18) e l’irriducibilità delle idee primitive («allorquando dalle proposizioni non è possibile dedurre alcuna proposizione la quale possa essere assunta quale ...
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irriducibilita
irriducibilità s. f. [der. di irriducibile]. – Qualità, carattere, condizione di ciò che è irriducibile, nelle varie accezioni di quest’agg.: sostenere l’i. di un prezzo, riconoscere l’i. di una spesa; i. di un avversario, o...