LUPORINI, Cesare
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Nacque a Ferrara il 20 ag. 1909 da Luigi e Rosa Mongini. Rimasto in tenera età orfano del padre, un ufficiale di carriera morto durante la prima guerra mondiale, compì i suoi studi [...] alle filosofie europee. Inoltre, nell'esistenzialismo si potevano recuperare i temi della libertà e della centralità e irriducibilità dell'individuo e della soggettività umana. Come scriveva il L. nel suo volume esistenzialista Situazione e libertà ...
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PETRONE, Igino
Jonathan Salina
PETRONE, Igino. – Nacque a Limosano, presso Campobasso, il 21 settembre 1870, da Errico, notaio, e da Giulia Iacovone.
Dopo i primi studi, compiuti nella provincia natale [...] tematiche veicolate dallo spiritualismo e dal contingentismo francese, Petrone vi ribadiva l’originarietà e l’irriducibilità della spontaneità morale e criticava le concezioni meccanicistiche e rigidamente deterministiche della volontà.
Nel dicembre ...
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BORRELLI, Pasquale
Antonio Allocati
Nato a Tornareccio (Chieti) l'8 giugno 1782 da Gaudenzio, medico, e da Concetta D'Antonio, studiò dapprima privatamente sotto la guida di un parente sacerdote, entrando [...] la novità del pensiero. Anch'egli lo vide soltanto come alleato nella critica al sensismo e nella difesa della irriducibilità del giudicare al sentire, ma ne respinse la soggettività e l'apriorità delle forme dell'intuizione e dell'intelletto ...
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CARABELLESE, Pantaleo
Fulvio Papi
Nacque da Salvatore e da Isabella de Vincenzo a Molfetta (Bari) il 6 luglio del 1877, e nel seminario della città natale egli frequentò sia il ginnasio sia il liceo. [...] nel suo valere per tutti i soggetti, si presentano, reciprocamente, essi pure dotati di una relativa trascendenza, per l'irriducibilità reciproca determinata dal fatto che l'alterità si pone per il C. come soggettività, e non come oggettualità posta ...
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FALCO, Francesco
Mauro Di Lisa
Nacque a Savigliano (Cuneo) il 16 marzo 1830 da Luigi e da Maria Franco. Rimasto in tenera età orfano di entrambi i genitori, fu affidato alle cure del notaio Giuseppe [...] maggiore speditezza e chiarezza del discorso". Il F. si richiamava ora proprio alle scienze moderne per dimostrare l'irriducibilità degli istinti animali al mero livello dell'evoluzione organica (secondo quanto lo stesso Rosmini aveva intuito con la ...
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LABRIOLA, Antonio
Stefano Miccolis
Nacque a Sangermano (l'odierna Cassino) il 2 luglio 1843, da una "famiglia patriottico-liberale" (scriveva egli stesso a Friedrich Engels il 14 ag. 1891) di modeste [...] debita attenzione alla "nuova esperienza storico-sociale" e con una "conveniente revisione dei concetti". Sicché riconosceva "la irriducibilità di tutta la società presente alle due famose classi, data la sua più varia e complessa articolazione"; e ...
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irriducibilita
irriducibilità s. f. [der. di irriducibile]. – Qualità, carattere, condizione di ciò che è irriducibile, nelle varie accezioni di quest’agg.: sostenere l’i. di un prezzo, riconoscere l’i. di una spesa; i. di un avversario, o...