Cristianesimo/Cristianesimi. Cattolicesimo romano. Ortodossie. Comunione anglicana. Evangelici e riformati. Le Chiese perseguitate. Bibliografia
Nei primi tre lustri del 21° sec. il profilo del c. nella [...] of theology, sexuality, and gender, ed. A. Thatcher, Oxford 2014; Postcolonial philosophy of religion, ed. P. Bilimoria, A.B. Irvine, Dordrecht 2014. Si veda inoltre: http://www.brepols.net/publishers/pdf/Bre-polis_IR_EN.PDF; http://www.pewglobal.org ...
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La religione rivelata da Gesù Cristo e, per estensione, la civiltà cristiana. Gesù Cristo è in pari tempo il fondatore del c. e oggetto di culto, di latrìa: riguardato cioè come iniziatore e profeta non meramente umano, ma come Verbo di Dio incarnato, vero Dio e vero uomo, rivelatore e al tempo stesso ... ...
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La religione rivelata da Gesù Cristo, che è in pari tempo fondatore del c. e oggetto di adorazione. Alcuni caratteri del c. (religione divinamente rivelata, dogmatica, missionaria, universalistica, soteriologica ed escatologica) permettono di raggrupparlo sotto l’aspetto tipologico nella classe delle ... ...
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di Giuseppe Alberigo
Il contesto mondiale nel quale operano le C. c. appare all'inizio del nuovo millennio profondamente mutato. La modificazione politico-ideologica più vistosa riguarda la caduta del muro di Berlino (1989) con la conseguente disgregazione dell'Unione Sovietica e il tramonto dell'ideologia ... ...
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Emanuela Prinzivalli
Dalla tradizione giudaica alla promessa universale di salvezza
Il cristianesimo, la cui denominazione rivela il legame fondamentale con la figura di Gesù Cristo, è un fenomeno religioso complesso. Nacque nel solco della tradizione culturale e religiosa del giudaismo, a sua volta ... ...
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Bruno Forte
Sommario: 1. Introduzione. 2. Il Nord del mondo: la crisi della modernità occidentale e la teologia come riserva di senso: a) Europa: verso la sintesi teologica e i ‛sistemi aperti'; b) Nordamerica: le teologie della prassi. 3. Il Sud del mondo: il rovescio della storia e la teologia come ... ...
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Trutz Rendtorff
Cristianesimo e Chiese: un rapporto complesso
Il termine 'cristianesimo' designa l'insieme delle conseguenze storiche derivate dal sorgere del movimento cristiano in Palestina e dalla sua prima diffusione nel mondo mediterraneo: conseguenze che hanno influito in modo determinante sia ... ...
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Scopo del presente articolo non è ripetere, sia pure in breve, quanto intorno al dogma, al rito e all'organizzazione della Chiesa è detto altrove (v. chiesa e le voci dedicate alle singole chiese e sette cristiane, ai diversi rami della teologia, ecc.); bensì soltanto esporre obiettivamente alcuni problemi ... ...
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GENERATORE DI VAPORE (v. caldaia, VIII, p. 365; App. I, p. 342; II, 1, p. 483)
Mario Medici
Nel periodo 1950-75 si è avuta una cospicua evoluzione per tutte le categorie di g. di v., sia quelle degl'impianti [...] , Londra e Parigi, 1971; J. R. Welty, Engineering Heat transfer, New York e Londra 1974; J. P. Hartnett, T. F. Irvine, Advances in Heat-transfer, vol. 10, Londra 1974; M. Medici, Rassegne annuali sui motori primi termici, in L'Elettrotecnica, 1965-75 ...
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HIMĀLAYA (dal sanscrito hima ālaya "dimora delle nevi"; A. T., 93-94)
Aldo SESTINI
Mario SALFI
Potentissimo arco montuoso che cinge a S. gli altipiani dell'Asia centrale; è il sistema montuoso più elevato [...] morfologia, antropologia, ecc. Nell'ultimo decennio si sono succeduti numerosi tentativi per la conquista dell'Everest (m. 8882; Mallory e Irvine, che vi trovarono la morte, furono visti fino a 8600 m.). Alcune cime elevate più di 7000 m., tra cui il ...
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NUCLEO atomico (XXV, p. 14; App. II, 11, p. 419; III, 11, p. 283)
Ugo Facchini
Forze nucleari e strutture nucleari. - In questi anni le nostre conoscenze sulla struttura dei n. a. sono progredite parecchio [...] che diano conferma dell'esistenza di questa isola di supernuclei.
Bibl.: P.E. Hodgson, Nuclear rections and nuclear structure, Oxford 1971; M. Irvine, Nuclear structure theory, ivi 1972; R. Vandenbosch, J. R. Huizenga, Nuclear fission, New York 1973. ...
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Robert A. Freitas
Nanotecnologie
Nell'infinitamente piccolo la nuova sfida scientifica e tecnologica
I progressi dell'elettronica molecolare
di Robert A. Freitas
21 dicembre 2001
La rivista Science (vol. [...] sulle superfici, in posizioni note. Due anni fa, Wilson Ho e Hyojune Lee dell'Università della California a Irvine hanno usato un SPM per prendere una molecola di monossido di carbonio (CO) da una superficie opportunamente preparata, spostarla ...
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(ingl. Ireland; irl. Éire) Una delle grandi isole costituenti l’arcipelago britannico (84.420 km2 con circa 5.120.000 ab.), situata tra 51°26′ e 55°22′ lat. N e 5°35′ e 10°21′ long. O. La bagnano a O l’Oceano [...] video, film, fotografie e immagini tratte dai mass-media. Nel campo dei film e delle video-installazioni si citano ancora J. Irvine, A. Tallentire, G. Weir e S. Hapaska.
In architettura prevale la personalità di M. Scott che guidò dal 1975, anno ...
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INDIA (A. T., 93-94)
Umberto TOSCHI
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Umberto TOSCHI
Egon von EICKSTEDT
Renato BIASUTTI
Ambrogio BALLINI
Alberto PINCHERLE
Umberto TOSCHI
Umberto TOSCHI
Gennaro MONDAINI
Giuseppe [...] Alle alte vette del Himālaya si sono spinte alcune spedizioni, fra le quali sono da ricordare quella (1921-24) di Mallory e Irvine all'Everest (sulle cui pareti, a oltre 8200 m. s. m., lasciavano la vita) e quella internazionale al Kinchinjunga e al ...
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NUOVA ZELANDA (A. T., 162-163; 169)
Lino BERTAGNOLLI
Carlo ERRERA
ZELANDA Quasi al centro dell'emisfero oceanico, 2000 km. circa a ESE. dell'Australia, dalla quale è separato mediante il Mare di Tasman, [...] Ozeanien, in Andree-Heiderich-Sieger, Geographie des Welthandels, Vienna 1927, II; M. Herz, Das heutige Neuseeland, Berlino 1909; R. F. Irvine e O. T. J. Alpers, The progress of New Zealand in the Century, Londra 1902; H. B. Morton, Recollections of ...
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GRAN BRETAGNA E IRLANDA DEL NORD, REGNO UNITO DI.
Isabelle Dumont
Giulia Nunziante
Ilenia Rossini
Francesca Romana Moretti
Valerio Massimo De Angelis
Simone Emiliani
– Demografia e geografia economica. [...] la dimensione metaletteraria nel divertito Old men in love (2007) e il più celebre dei romanzieri scozzesi contemporanei, Irvine Welsh (n. 1958), continua a scavare nell’undergound della marginalità e della microcriminalità in Crime (2008) e Skagboys ...
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COSULICH, famiglia
Mario Barsali
Originaria di Lussinpiccolo (odierna Mali Lošinj) - cittadina dell'isola di Lussino (Lošinj) allora sotto dominio veneziano, nel golfo del Quarnaro (Kvarner) - appartiene [...] avevano venduto il "Gelion" nel 1891 e poi il "Phison", acquistarono un terzo piroscafo, il "Grignano" (ex "Farnley Hall") già della Irvine & Co., nonchè 3 grandi clippers in ferro, costruiti a Greenock: il "Deveron" di 1.323 t, lo "Orpheus" di 1 ...
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