economia
Giulia Nunziante
Il comportamento delle famiglie, delle imprese e dello Stato nel mercato
Nella lingua italiana, a differenza di altre, la parola economia indica due concetti diversi: un insieme [...] del 19° secolo si andò affermando l'indirizzo neoclassico o marginalista (grazie al contributo degli economisti Carl Menger, IrvingFisher, William Stanley Jevons, Alfred Marshall, Vincenzo Pareto, e così via). Con l'uso diffuso del metodo matematico ...
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CONSUMI
Stefano Zamagni e Gerardo Ragone
Economia
di Stefano Zamagni
Introduzione
Definendo il consumo come l'atto economico mediante il quale i beni vengono distrutti per soddisfare bisogni oppure [...] definite neo-fisheriane piuttosto che keynesiane, dal momento che il loro vero principio ispiratore è tratto da IrvingFisher.
La ripresa delle tesi sottoconsumistiche: Baran e Sweezy
Un'altra posizione critica nei confronti di Keynes, sostenuta ...
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Risparmio
Pietro Alessandrini
Alberto Zazzaro
Definizione
Il risparmio è quella parte di reddito che non viene spesa a scopo di consumo. La determinazione contabile del risparmio è direttamente collegata [...] a un problema di allocazione intertemporale. Mentre questa impostazione risulta già chiara nei primi autori marginalisti, è solo con IrvingFisher (v., 1930) che la teoria neoclassica del risparmio assume una forma analitica compiuta (ma non vanno ...
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Ricchezza
Roberto Scazzieri
1. Introduzione
La ricchezza di un sistema economico, oppure di un singolo individuo o gruppo sociale, può essere identificata con l'estensione del suo 'potere di disposizione' [...] ) conduce alla considerazione esplicita delle relazioni fra dinamica della ricchezza individuale e scelte intertemporali di consumo e risparmio. IrvingFisher (v., 1906 e 1930) mette in evidenza che la distinzione tra flussi di reddito e fondi di ...
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