Paletnologo e naturalista (Meylan, Isère, 1821 - Saint-Germain-en-Laye, 1898). Prese parte ai moti insurrezionali (1848) della fine del regno di Luigi Filippo. Successivamente, recatosi in Savoia (1850-64), [...] si dedicò a studî di zoologia e paletnologia, entrando in rapporto con i paletnologi italiani. Tornato (1864) a Parigi fondò i Matériaux pour servir à l'histoire de l'homme, che nel 1888 furono assorbiti ...
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L'Europa tardoantica e medievale. I territori entro i confini dell'Impero. La Francia: Grenoble
Jean Guyon
Grenoble
Città (lat. Cularo, Gratianopolis) francese posta sulla riva sinistra del fiume Isère, [...] en Rhône- Alpes. Protohistoire et monde gallo-romaine. 10 ans de recherches, Lyon 1984, pp. 40-42.
R. Colardelle, Grenoble (Isère) aux premiers temps chrétiens: Saint-Laurent et nécropoles, Paris 1986.
R. Colardelle - P.-A. Février, s.v. Grenoble, in ...
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GRAIAE et POENINAE, Alpes
G. C. Susini
Col nome di Alpis Graia era noto in età romana il valico del Piccolo San Bernardo, e con l'appellativo plurale si designavano gli acrocori alpini a partire dalle [...] il cui nume è conosciuto dai Romani come luppiter Poeninus. Centri delle A. G., nell'alta valle dell'Isara (Isère) furono Bergintrum, Axima capoluogo dei Centrones e Darantasia, stazioni della via che da Augusta Praetoria per il Piccolo San Bernardo ...
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(lat. Gallia) Denominazione latina della regione comprendente l’Italia settentrionale (G. Cisalpina) e in particolare la vasta area dell’Europa centrale delimitata dal Reno, i Pirenei, le coste atlantiche [...] romani furono contro gli Oxubi e i Deciati al Varo (154), i Salluvi (125), gli Arverni e gli Allobrogi, sconfitti alla confluenza dell’Isère con il Rodano (121 a.C.). Nel 118 fu fondata la colonia romana di Narbo Martius (Narbona), e fin da allora fu ...
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NARBONENSIS, Gallia
G. C. Susini
Provincia romana (per i caratteri artistici della N., v. gallo-romana, arte). - Fu detta anche Gallia Transalpina, o Ulterior, o semplicemente Provincia (donde Provenza, [...] ). Nel 121 a. C. Sestio Calvino sbaragliò gli Allobrogi e gli Arverni, abitanti gli uni nel massiccio montano tra l'Isara (Isère) e il Rodano, gli altri sulla destra di quest'ultimo; questa vittoria aprì la strada a quella collaborazione con gli Edui ...
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COTTIAE, Alpes
G. C. Susini
Provincia romana.
L'origine di questa provincia, se tale si può definire nel senso più comune del termine, e della finitima circoscrizione delle Alpes Maritimae, è al termine [...] vallive minori, si ricorda una via che da Brigantio metteva a Cularo, poi Gratianopolis (Grenoble), nella valle della Isara (Isère); esistono altresì tracce di frequentazione della via del Moncenisio, a partire da Susa, e di una via da Eburodunum ...
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VIENNE-SAINT-ROMAIN-EN-GAL (Per Vienne v. vol. vii, pag. 1166)
M. Le Glay
È la Colonia Iulia Augusta Florentia Vienna Allobrogum, impiantata sulla riva sinistra del Rodano, sul posto della città gallica [...] un porto fluviale, di cui si sono ritrovate in questi ultimi anni alcune istallazioni.
Bibl.: H. Stern, Deux mosaïques de Vienne (Isère), in Monuments Piot, LVI, 1969, p. 13 ss.; G. Chapotat, Vienne gauloise. Le matériel de la Tène III trouvé sur la ...
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Il Paleolitico. La formazione dei complessi del Paleolitico medio
Alberto Broglio
Janusz K. Kozlowski
Il Paleolitico medio è stato considerato a lungo l'equivalente del cosiddetto "complesso musteriano", [...] (Atelier Commont presso Saint-Acheul, nella Somme; Orgnac nell'Ardèche; Grotta dell'Osservatorio a Monaco; Curson nell'Isère meridionale) e industrie di tecnica levalloisiana e di facies levalloisiana (Cagny- La-Garenne e Tillet nella Somme). Nel ...
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PAOLO, Santo
F. Bisconti
Nato tra il 5 e il 10 a Tarso di Cilicia (od. Turchia), l'apostolo Paulos - come egli stesso si definisce (1 Tm. 1, 1; Rm. 1, 1), grecizzando il soprannome latino Paulus - o [...] autonomo.
Per il primo filone va ricordata una statua, riferibile al 1100 ca., nella cattedrale di Saint-Maurice di Vienne (dip. Isère), che mostra P. con il rotulo in mano. Più diffuso il tipo con la spada sguainata, come in una statua del ciborio ...
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LABIRINTO
P. E. Pecorella
L'origine del nome (gr. λαβύρινϑος, lat. labyrinthus) rimane tuttora non chiara. Il suffisso -ινθος, proprio dei nomi preellenici e di ambiente mediterraneo, lo denuncia come [...] Chrét., viii, i, s. v.; Inv. Mos. Gaule et Afr., i, 2, n. 952; W. H. Matthews, op. cit, fig. 35. Mosaico di Vienne, Isère, ora al museo di Lione: Inv. Mos. Gaule et Afr., i, i, n. 174; Rev. Arch., 1858, p. 187-88.
L. poligonale. - Fontana ottagonale ...
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grazianopolitano
agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. tardo Gratianopolitanus], letter. – Della città di Grenoble, nella Francia di sud-est (capoluogo del dipartimento dell’Isère), che assunse il nome di Gratianopolis (da cui, appunto, deriva Grenoble)...
viennese2
viennése2 agg. e s. m. e f. – Di Vienne, città della Francia merid. nel dipartimento dell’Isère; abitante di Vienne. Come s. m., denaro coniato nella zecca di Vienne dagli arcivescovi della città, che ebbero il diritto di monetazione...