Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Francesca Zago
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nel Quattrocento, dal punto di vista della prassi del lavoro, l’artista continua a essere [...] l’Accademia del Disegno, vedrà la luce a Firenze nel 1563.
L’artista saturnino
Nel 1505 Pietro Bembo, intermediario fra Isabellad’Este (1474-1539) e il pittore Giovanni Bellini, scrive alla duchessa di Mantova che, se vuole assicurarsi un’opera dell ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Andrea Paribeni
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
A partire dalla fine del Quattrocento e per tutto il Cinquecento, a Roma e nelle corti [...] attenti.In questo periodo si aprono nuove strade per l’archeologia e per il commercio di antichità. Da Mantova, Isabellad’Este, che svolge un ruolo trainante nelle mode culturali del periodo, in una lettera parla di "insaciabile desiderio nostro di ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Manuela Gianandrea
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La tendenza generale che sembra percorrere la ritrattistica del XVI secolo è quella [...] Ben presto l’influenza italiana si fa sentire anche nel resto d’Europa: attraverso i viaggi italiani di Albrecht Dürer e la psicologismo. Così, all’aprirsi del secolo la marchesa Isabellad’Este, pur essendo impegnata in prima fila nel dibattito ...
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BORGIA, Giovanni
Gaspare De Caro
Nacque a Játiva, presso Valenza, da Pedro Guillen Lanzol de Romani, barone di Villalonga, e da Juana Borja, nipote di Alonso, poi papa Callisto III, e sorella di Rodrigo, [...] , Giovanni de' Medicinel conclave del 1492, in Arch. della R. Soc. rom.di storia patria, XLIV (1921), p. 166; A.Luzio, Isabellad'Este e i Borgia, in Arch. stor. lombardo, XLII (1915), p. 128; L. von Pastor, Storia deipapi, III, Roma 1925, ad Indicem ...
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MARGHERITA de’ Medici, duchessa di Parma e Piacenza
Gino Benzoni
Nacque a Firenze il 31 maggio 1612, figlia del granduca di Toscana Cosimo II de’ Medici e dell’arciduchessa Maria Maddalena d’Austria.
Passò [...] genn. 1641 Ottavio, deceduto poco dopo la nascita.
Morto il marito d’un colpo apoplettico a Piacenza il 12 sett. 1646, M. – nemmeno nei confronti della seconda moglie del figlio, Isabellad’Este, da lui sposata nel 1664.
La caratteristica che ...
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DEL NASSARO (D'Alnassar, Delnazar, D'Elnassar), Matteo
Sergio Guarino
Nacque a Verona, forse verso il 1490, da un certo Iacopo di professione calzolaio (Vasari [1568], 1880, p. 375); la famiglia paterna [...] cita una Deposizione eseguita dall'artista in un "diaspro ... macchiato di gocciole rosse" (p. 376) e in seguito venduta ad Isabellad'Este, ma l'opera non è stata rintracciata. In una lettera scritta il 20 luglio 1515 al conte Strozzi la stessa ...
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BENDIDIO (Bendedei, Bendedio), Marco Antonio
Cecil H. Clough
Nacque da famiglia ferrarese sicuramente prima del 1517. Celio Calcagnini scrisse nel novembre 1536 in una lettera "magna virtute iuveni [...] viaggio..., in Nuova Antol., 15 giugno 1878, pp. 790 s.; A. Luzio-R. Renier, Coltura e relazioni letter. d'Isabellad'Este, in Giorn. stor. d. lett. ital., XXXV (1900), p. 198 n. 1; G. Bertoni, Poesie, leggende, costumanze del medio evo, Modena 1917 ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Luca Marconi e Cecilia Panti
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nel corso del Quattrocento la musica compie un’importante trasformazione, [...] – basti pensare al più celebre di tutti, Guido d’Arezzo – è adesso prevalentemente un laico o un ecclesiastico e del patronato musicale primeggiano le “rivali” Lucrezia Borgia e Isabellad’Este, mentre primo fra i nobili cultori della musica è Lorenzo ...
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Cardinale (n. 1505 - m. Trento 1563), figlio di Francesco II e di Isabellad'Este; avviato alla vita ecclesiastica, nel 1521 fu eletto vescovo e ottenne poi (1527), per l'intervento della madre, il cappello [...] cardinalizio. Nel 1540, alla morte del fratello Federico, assunse, con la cognata Margherita Paleologo, la reggenza dello stato, che tenne con energia e accortezza, curando il benessere dei cittadini, ...
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Pittore (Città della Pieve 1450 circa - Fontignano, Perugia, 1523). Tra i maggiori protagonisti dell'arte rinascimentale italiana, P. si formò sulle opere dei grandi artisti della prima metà del Quattrocento [...] L'attività tarda del P., pur segnata ancora da importanti commissioni (Lotta tra Amore e Castità per lo studiolo di Isabellad'Este, 1505, Louvre; vele della Stanza dell'Incendio di Borgo nei Palazzi Vaticani, 1508), denuncia una certa stanchezza di ...
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capigliara
s. f. [der. di capegli, pl. di capello], ant. – 1. Capigliatura: molti [cortegiani] ne vedemo, che pongon tanto studio nella c., che si scordano il resto (B. Castiglione). Anche capigliera. 2. Grande cercine fatto di capelli e di...