Figlio (Colorno 1666 - Parma 1693) del duca di Parma Ranuccio II e della sua seconda moglie Isabellad'Este. Destinato ad ereditare lo stato paterno per la morte del figlio di primo letto di Ranuccio II, [...] sposò nel 1690 Dorotea Sofia di Neuburg. Premorì al padre e nello stesso anno si spense ancor bambino l'unico figlio maschio natogli, Alessandro Ignazio; si andò così preparando l'estinzione della casa ...
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Figlio (m. 1519) del marchese Federico; succeduto al padre nel 1484, sposò nel 1490 Isabellad'Este. Al comando dell'esercito veneziano, poi della lega contro Carlo VIII, si distinse per valore nella battaglia [...] di Fornovo. Nelle vicende successive si alleò alla Repubblica di Venezia e a Luigi XII di Francia. Nel 1506, come luogotenente generale dell'esercito pontificio, conquistò Bologna; quindi per invito di ...
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Figlia (1475-1497) di Ercole I d'Este; sposò nel 1491 Ludovico Maria Sforza (il Moro) portando nella corte di Milano il suo gusto per l'arte e l'eleganza, e rivaleggiandovi con Isabellad'Aragona moglie [...] del duca Gian Galeazzo. Gelosa del marito, quando questi, divenuto duca di Milano (1494), volle accanto a sé come favorita Lucrezia Crivelli, si appartò completamente dalla corte ...
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Nacque in Reggio d'Emilia, forse lo stesso giorno che fu battezzato, 8 settembre 1474. Un ramo della sua stirpe, ch'"ebbe l'antiqua origine in Bologna", e il cognome da Riosto, piccolo borgo tra gli Appennini [...] di L. A., Firenze 1896; F. Torraca, Per la biografia di L. A., in Studî letterari, Firenze 1923; A. Luzio, Isabellad'Este nelle tragedie della sua casa, Mantova 1913; L. Bertoni, L'Orlando Furioso e la Rinascenza in Ferrara, Modena 1919; M. Catalano ...
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PACIOLI, Luca
Amedeo Agostini
Matematico, nato a Borgo San Sepolcro intorno al 1445, morto certamente dopo il 1509. Il suo cognome si trova scritto sotto varie forme: Paciolo, Paciuolo, e gli scrittori [...] e dedicarsi all'insegnamento delle matematiche, che impartì in varie città d'Italia. Nel 1476 si trovava a Perugia, dove compose per , ovvero Schifanoia, dedicato a Francesco Gonzaga e a. Isabellad'Este, e che, fra l'altro, conteneva una trattazione ...
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MODA (dal lat. modus "maniera, foggia")
Giovanna Dompè
Usanza passeggiera, soprattutto con riferimento alle acconciature e agli ornamenti, specie femminili. Se tutti i popoli conoscono un costume, cioè [...] del costume, mostrarono la più pronta e fine sensibilità al fenomeno moda e cantribuirono alle sue evoluzioni. Accanto a Isabellad'Este "inventrice di fogge" e a Caterina de' Medici, alla Pompadour e all'imperatríce Eugenia, occupano il loro posto ...
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SANNAZZARO (Sannazaro), Iacopo (Actius Syncerus)
Enrico Carrara
Poeta, nato a Napoli il 28 luglio di un anno, che si può fissare ragionevolmente nel 1456; morto, pure a Napoli, il 24 aprile 1530. Discendeva [...] a lui, che ne era il personaggio più illustre. La fama del poeta dell'Arcadia correva per tutta Italia, Isabellad'Este cercava d'attirarlo nel cerchio delle sue relazioni letterarie e disponeva perché un incisore ne ritraesse le sembianze in una ...
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LEONE X papa
Giovanni Battista PICOTTI
Giovanni de' Medici nacque a Firenze l'11 dicembre 1475, secondogenito di Lorenzo il Magnifico e di Clarice Orsini.
Ebbe a tre anni maestro Agnolo Poliziano, ma [...] del Giovio, del Fabroni, del Roscoe, lo studio del Nitti. Inoltre A. Luzio, Isabellad'Este ne' primordi del papato di L. X, in Arch. stor. lombardo, serie 3ª, VI (1906), e I. d'Este e L. X dal congresso di Bologna alla presa di Milano, in Arch. stor ...
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Nacque, nel 1440 o nel 1441, da Giovanni Boiardo e da Lucia Strozzi, a Scandiano in quel di Reggio, feudo comitale della sua famiglia. Con la madre si recò ancora bambino a Ferrara, dove crebbe agli studi [...] innanzi il suo Orlando innamorato cui lo sollecitava in particolare l'interesse benevolo del duca Ercole e della marchesa Isabellad'Este. Ad essa si riprometteva di farne dedica, a lavoro compiuto.
La vita di corte gli offriva, inoltre, non di ...
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Nacque nel 1445 a Firenze. La prima notizia della sua attività risale al 1470, in cui fece, per il tribunale della Mercanzia, la Fortezza, una delle Virtù che erano state allogate a Pietro del Pollaiolo. [...] in grande stima e sempre operoso. L'oratore dei Gonzaga a Firenze lo presentava così in una lettera del 1502 a Isabellad'Este Gonzaga: "uno altro Alexandro Botechiella molto m'è stato laudato et per optimo depintore, et per homo che serve volontera ...
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capigliara
s. f. [der. di capegli, pl. di capello], ant. – 1. Capigliatura: molti [cortegiani] ne vedemo, che pongon tanto studio nella c., che si scordano il resto (B. Castiglione). Anche capigliera. 2. Grande cercine fatto di capelli e di...