GHISONI, Fermo
Francesco Mozzetti
Nacque intorno al 1505, forse a Mantova o a Caravaggio, piccolo centro del Bergamasco luogo di origine del padre, Stefano (D'Arco, 1857). A sostegno di quest'ultima [...] menzione di Vasari (V, p. 553), a Mantova nel 1566, quanto, nel 1797, il trasporto del quadro in Francia, (Frignani Negrisoli, p. 38). Undici anni prima era morta la figlia Isabella, avuta dal matrimonio con Costanza (Tirloni, 1963, p. 129).
Fonti ...
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GNOLI, Umberto
Serenella Rolfi
Nacque a Roma il 21 maggio 1878. Figlio di Giuseppa Angelini e di Domenico, letterato, critico e storico dell'arte nonché direttore della Biblioteca nazionale Vittorio [...] Isabella Gardner da Berenson come opera di Fiorenzo di Lorenzo, ma ricondotta fin dal 1921 dallo G. all'ambito di Una predella sconosciuta di Allegretto Nucci, in L'Arte, IX (1908), pp. 229-231; Un quadro sconosciuto di Giacomo Francia, in Rassegna d ...
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LEONBRUNO (Leombruno), Lorenzo
Leandro Ventura
Figlio adottivo del pittore Giovanni Luca de Liombeni, nacque quasi sicuramente a Mantova entro il mese di giugno del 1477.
Nei documenti s'incontra per [...] 'attività nell'appartamento "vedovile" diIsabella d'Este.
Come testimoniano i documenti di pagamento, il L. realizzò e santi (Mantova, Palazzo ducale), solitamente assegnata a Francesco Francia, ma vicina allo stile del L. del secondo decennio del ...
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CUCINIELLO, Domenico
M. Antonietta Fusco
Nacque a Resina (l'odierna Ercolano in provincia di Napoli) l'11 settembre del 1780. Fratello dell'architetto Ciro e zio del drammaturgo Michele, alternò l'attività [...] dei regnanti delle Due Sicilie (la Fondazione Pagliara conserva quelli di Maria Isabella, del Duca di Calabria Ferdinando, del Principe di Capua Carlo); e nel 1829 una nuova Raccolta di costumi napoletani disegnati e colorati dal vero. L'esposizione ...
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LORENZI, Giovanni Battista (Battista), detto Battista del Cavaliere
Maurizia Cicconi
Nacque a Settignano, presso Firenze, intorno al 1527-28 (Borghini tra il 1583-84, lo dice cinquantaseienne) da Domenico. [...] destinato alla Spagna. Tra il 1565 e il 1575, per Isabella de' Medici avrebbe eseguito il Ganimede (Boboli, omonima fontana), in origine nella galleria di Pratolino (Keutner). L'attribuzione di quest'opera è però contestata da Pizzorusso (v. anche E ...
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BARTOLI, Giuseppe
Luigi Moretti
Nacque a Padova il 27 febbr. 1717 da Bartolomeo e da Isabella Manzoni: i suoi studi procedettero dapprima stentatamente perché dovette lavorare nella bottega patema di [...] da Amore e da Piacere...(Chambery 1775), per le nozze di Carlo Emanuele con Maria Clotilde di Borbone Francia. Ambiziosa era la tragedia Eponnina (Torino 1767), ma mediocrissima, e per di più bersagliata dall'Alfieri alle prime armi con la farsetta ...
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PLANTERY, Gian Giacomo
Bruno Signorelli
PLANTERY, Gian Giacomo (Giovanni Giacomo Gerolamo). – Nacque a Torino nel 1680, da Giovanni Giacomo e da Giovanna Maria. La famiglia Plantery proveniva da Briga [...] approssimarsi dell’assedio franco-spagnolo di Torino (1706), risulta che viveva di reddito (Baudi di Vesme, 1968). Soccorso, Opera del deposito, Educatorio duchessa Isabella fra età moderna e contemporanea, a cura di A. Cantaluppi - W.E. Crivellin ...
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GABRIELI (Gabriele, Gabrielli, Gabriello), Onofrio
Gioacchino Barbera
Nacque il 2 apr. 1619 nel villaggio di Gesso, nei dintorni di Messina, da Giovanni, giurista e medico, e da Francesca Sardo.
A detta [...] dura stagione di ininterrotte peregrinazioni che dalla Francia lo condussero di un così lungo periodo sono una lettera del 1687 di Margherita d'Este, duchessa vedova di Guastalla, e un'altra del 1694 di Anna Isabella Gonzaga sua figlia, duchessa di ...
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DAVID, Giovanni
Franco Sborgi
Figlio di Paolo (decoratore di tessuti, morto a Sampierdarena nel 1785) e di Maria Antonia Radavero, nacque a Cabella Ligure (Alessandria) nel 1743.
Si conoscono poche [...] pellite curas), La storia diIsabella (dal canto XXIX dell'Orlando furioso) e un Dedalo e Icaro: di quest'ultimo si conserva un il soggiorno in patria con numerosi viaggi all'estero, in Francia, in Inghilterra e in Olanda (a un soggiorno olandese è ...
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CAPROTTI, Gian Giacomo de', detto Salaj (Andrea Salaino)
Jack Wasserman
È menzionato per la prima volta nei quaderni di Leonardo da Vinci, ove (Richter, p. 363, n. 1458) si può leggere che il giorno [...] si stabilì in Francia e il C. a Milano, in una casa chegli aveva costruito nella vigna di Leonardo fuori inesaudita, che il C. rivolse a Isabella d'Este nel 1505, tramite l'agente di questa Luigi Ciocche, di eseguire per lei "qualche cosa galante" ...
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pinseria
(Pinseria) s. f. Locale di ristorazione in cui sono servite pinse e non di rado altre vivande. ♦ Da centro di meditazione tibetano a pinseria romana. E un forno ultracentenario murato tra le pareti dell’edificio, nel cuore del Financial...