COLONNA, Vespasiano
Franca Petrucci
Figlio del celebre condottiero Prospero duca di Traetto e conte di Fondi, e di Covella Sanseverino più probabilmente che diIsabella Carafa, nacque tra il 1480 e [...]
Dopo la conclusione della lega del papa con la Francia e la partenza dei rappresentanti di Carlo V da Roma l'8 luglio, con un Orsini era la mano della figlia del C., Isabella.
Dopo aver ottenuto il perdono di Clemente VII nel marzo 1527, il C. ...
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CAISSOTTI DI CHIUSANO, Carlo Francesco Giacinto
Isabella Ricci Massabò
Primogenito del conte Filippo Felice Vittorio e di Anna Francesca del conte Amedeo Valperga di Masino, nacque a Torino il 10 novembre [...] (Torino 1799).
In esso il C. addita come soluzione "unica vantaggiosa ed onorevole" l'unione del Piemonte alla Francia, quale dipartimento di essa. Questo scritto all'atto dell'effimera restaurazione austro-russa (22 giugno 1799) fu causa dell'accusa ...
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LANZIROTTI, Antonio Giovanni (Antonio, Giovanni Antonio)
Paola Pietrini
Figlio del nobile Giuseppe, guardia reale alla corte partenopea, e di Giacinta Felix di Civitella del Tronto, nacque verosimilmente [...] , doveva raffigurare una personificazione della Francia stanca, ma non vinta, appoggiata Isabella la Cattolica, e cavaliere dell'Ordine dei Ss. Maurizio e Lazzaro. Ricoprì inoltre la carica di vicepresidente del Comitato regionale dei veterani di ...
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CASANOVA, Francesco
Isabella Ricci Massabò
Nacque a Genova il 1ºdic. 1841 da Giacomo a da Angela Scala. Impiegato presso la libreria Le Beuf di Genova, fu inviato a Torino nel 1872 per gestire una succursale [...] Francia si applicava abitualmente con notevoli risultati. Con l'adozione di questo mezzo nacquero edizioni dotate di elegante ricercatezza come La bell'Alda di stor. d. Comune, Stato civile, Registro atti di morte, anno 1927; La Gazzetta del Popolo, ...
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DEL BALZO, Angliberto (Ingilberto)
Franca Petrucci
Nacque in data imprecisata, nel secondo quarto del secolo XV, secondogenito di Francesco, duca di Andria, e di Sancia di Chiaramonte, che era sorella [...] Altamura gli aveva illustrato come a Roma i baroni avrebbero trovato l'appoggio di Genova, di Venezia e della Francia e avrebbero potuto così ad un segnale provocare di nuovo la rivolta nel Regno. Il D., convinto da queste argomentazioni ed anche per ...
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BORROMEO, Giovanni
Valerio Castronovo
Conte di Arona, primogenito dei tredici figli di Giulio Cesare II e della contessa Giovanna Cesi poi duchessa di Ceri (dalla quale il B. erediterà il titolo di [...] lotta tra Spagna e Francia segnato dall'intimazione del Caracena al duca di Modena di disarmo e di consegna di alcune piazze e, per Carcassola. Aveva sposato in prime nozze (1644) la contessa Isabella de' Arcimboldi e nel 1658 la marchesa Livia Lante ...
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CAPELLO DI SAN FRANCO, Luigi
Isabella Ricci Massabò
Nacque a Torino nel 1770 dal conte Ignazio e da Cristina Gentile. Ereditò il titolo comitale a seguito di una tragica vicenda familiare: l'uccisione [...] . Una lunga corrispondenza con il ministro degli Esteri sardo, ricca di informazioni sulle operazioni militari e sui rapporti diplomatici intercorrenti tra Austria e Francia, consente di rilevare l'attività svolta dal C. durante il soggiorno a Vienna ...
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BIGLIA, Paolo
Nicola Criniti
Nacque a Milano nella prima metà del sec. XV. Nominato "cancellarius in cancellaria secreta", probabilmente da Bona di Savoia durante la sua reggenza, e quindi riconfermato [...] Catturato il Moro e inviato prigioniero in Francia, furono redatte dagli occupanti liste di suoi partigiani, nelle quali però il II, Milano 1913, p. 207; A. Dina,Isabella d'Aragona duchessa di Milano e di Bari, in Arch. stor. lombardo, XLVIII (1921), ...
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BRIGNOLE SALE, Giuseppe Maria
Maristella Ciappina
Nato a Genova il 18 febbr. 1703 terzogenito di Anton Giulio e diIsabella Brignole, ricevette un'accurata educazione nella casa paterna e fu ascritto [...] cui Carlo Spinola, col quale ebbe anche in seguito identità di idee e di programmi, sosteneva la necessità di mettere fine ai disordini sobillati nell'isola dalla Francia, inviandovi un energico commissario generale, che egli indicava nella persona ...
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GERMANELLO, Angelo
Raffaele Tamalio
Non ci sono pervenuti documenti che possano attestare con certezza i dati anagrafici di questo diplomatico mantovano operante a Roma tra il 1519 e il 1528. Tuttavia, [...] di Tolomeo Spagnoli, condotto per conto della marchesa Isabella d'Este, e la pratica per la rinuncia al vescovato di Mantova da parte di in Francia e poi a Roma, presso Leone X, dove si pose sotto la protezione del papa in cambio di utili ...
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pinseria
(Pinseria) s. f. Locale di ristorazione in cui sono servite pinse e non di rado altre vivande. ♦ Da centro di meditazione tibetano a pinseria romana. E un forno ultracentenario murato tra le pareti dell’edificio, nel cuore del Financial...