I cenacoli intellettuali/1: ricerca religiosa e crisi modernista
Fabio Milana
Intellettuali e cultura religiosa
Proponendo panoramiche sue Riflessioni sulla cultura religiosa in Italia sul «Ragguaglio [...] 43 Il giudizio è riferito da monsignor Hanna, allora arcivescovo di San Francisco (ibidem, p. 73, con rinvio a V. Ceresi diari; su quello diIsabella Grassi si fonda la ricapitolazione recente di A. Zambarbieri, La koinonia di Ernesto Buonaiuti. Echi ...
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Devozioni e politica
Emma Fattorini
«Non osare dir nulla di falso, né tacere nulla di vero»
In pressoché totale controtendenza con l’attuale mainstream, mi sembra fondato sostenere che le devozioni [...] di pietà di don Bosco, La Figlia cristiana provveduta per la pratica de’ suoi doveri negli esercizi di cristiana pietà (1890) e il manuale diIsabella un culto veramente strutturato è naturalmente la Francia: un fenomeno che lo storico Marcel Launay ...
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Gregorio XVI
Giacomo Martina
Bartolomeo Alberto Cappellari nacque a Belluno (allora nella Repubblica veneta) il 18 settembre 1765, da Giovan Battista notaio, e Giulia Cesa, anch'essa figlia di un notaio. [...] del Sacro Collegio, invitò gli interessati a ritornare in Francia, in attesa di una risposta che poteva tardare a lungo. I tre chiesero VII (i "carlisti", antiliberali) e i sostenitori diIsabella II, figlia del defunto, con la consueta politica ...
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GONZAGA, Ercole
Giampiero Brunelli
Nacque a Mantova, secondogenito del marchese Francesco II e diIsabella d'Este, il 22 nov. 1505. Ricevette al battesimo il nome Luigi, ma fu chiamato Ercole in onore [...] 1522 fu inviato allo Studio di Bologna, con una raccomandazione diIsabella diretta a P. Pomponazzi. 'agosto 1544 e la pace di Crépy, seguiti alle brillanti vittorie di Ferrante Gonzaga nel Lussemburgo e in Francia, allontanarono i pericoli per lo ...
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Cesaropapismo
Gilbert Dagron
Il termine caesaro-papia comparve per la prima volta nel manuale di teologia protestante di Justus Henning Böhmer (1674-1749), per caratterizzare l'atteggiamento di un sovrano [...] alle nozze (1225) con Isabella, figlia di Giovanni di Brienne ed erede del Regno di Gerusalemme, era già Fredericus in particolare la Francia e l'Inghilterra, inauguravano un nuovo tipo di rapporti con Roma. Se il Papato, dopo la morte di Federico II, ...
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GRIMANI, Marino
Giampiero Brunelli
Nacque a Venezia intorno al 1488 da Girolamo e da Elena Priuli. La sua formazione fu affidata a importanti umanisti come Gregorio Amaseo, M. Masuro, Girolamo Aleandro. [...] l'ambasciatore di Carlo V a Roma di tentare una pace separata con il papa e Venezia, ma senza la Francia: ciò infatti : la "testa di bambocio" può essere quel Cristo giovanetto la cui esecuzione fu richiesta ripetutamente da Isabella d'Este a ...
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GONZAGA, Francesco
Isabella Lazzarini
Secondogenito di Ludovico III, secondo marchese di Mantova, e di Barbara di Hohenzollern, nacque a Mantova il 15 marzo 1444. Destinato sin dalla nascita alla carriera [...] proporzioni da alcune diaconie, presbiterati e benefici ultramontani (in Francia, nella regione di Angers, in Scandinavia, grazie ai legami di parentela che lo univano alla regina Dorotea di Danimarca, sorella della madre Barbara, in Germania, a ...
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BOSSI, Luigi
Lucia Sebastiani
Nato a Milano il 25 febbr. 1758, secondogenito del marchese Benigno e di Teresa Bendoni, fu destinato alla carriera ecclesiastica. Ricevette privatamente un'istruzione [...] Società popolari in Francia, indica nella diffusione dei "lumi" tra il popolo il compito di queste nuove lettere e altri manoscritti); Ibid., Lascito Azzolini (dodici lettere a Isabella Teotochi Albrizzi); Ferrara, Bibl. Com. Ariostea, autografo n. ...
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GRASSELLINI, Gaspare
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Palermo il 19 genn. 1796 da Domenico, alto magistrato e poi presidente onorario del Real Patrimonio, e da Silvia Compagnone. Di famiglia appartenente [...] francese, sarebbe apparso nel 1865 a Parigi con una dedica a Isabella II di Spagna e con il titolo Des rapports du pouvoir temporel avec onda anche di uno stile di vita disinvolto che lo vedeva spesso partire in incognito per la Francia, scendere nei ...
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FIRRAO, Giuseppe
Dario Busolini
Nacque il 12 luglio 1670 nel castello di Luzzi, località della Sila feudo dei Firrao, nella diocesi di Bisignano a nord di Cosenza, figlio di Pietro, principe di Sant'Agata, [...] e di donna Isabella Caracciolo.
Avviato alla carriera ecclesiastica, studiò a Roma dapprima in seminario e poi nell'Archiginnasio, dove si nelle loro diocesi per evitare di mandare gli studenti di teologia in Francia, da dove spesso ritornavano " ...
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pinseria
(Pinseria) s. f. Locale di ristorazione in cui sono servite pinse e non di rado altre vivande. ♦ Da centro di meditazione tibetano a pinseria romana. E un forno ultracentenario murato tra le pareti dell’edificio, nel cuore del Financial...