Fu, con la sorella Isabella, il tipo più compiuto di principessa italiana del Rinascimento. Nacque il 29 giugno 1475 da Ercole I d'Este, duca di Ferrara, e da Leonora d'Aragona. Quindicenne appena, fu [...] si appartò, e il 2 gennaio 1497 la morte la colse.
Bibl.: A. Luzio e R. Renier, Delle relazioni d'Isabella d'Este Gonzaga con Lodovico e Beatrice Sforza, in Archiv. stor. lombardo, XVII (1890); J. Cartwright, Beatrice d'Este duchess of Milan, Londra ...
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GIAN CRISTOFORO Romano
Adolfo Venturi
Scultore, architetto, orefice e medaglista. Figlio dello scultore Isaia da Pisa, nacque nel 1470 (?), morì a Loreto nel 1512. S'incontra a Ferrara nel 1490 intento [...] Galeazzo Visconti, al quale attese sino al 1497. Nel 1498 partì per Mantova, ove stette sino al 1505 al servizio d'Isabella d'Este Gonzaga, la cui effigie tramandò in una medaglia. A Mantova lavorò probabilmente il busto in terracotta di Francesco ...
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Figli di Benedetto, segretario e confidente d'Isabella d'Este fino al 1515. Lelio (1497-1563), uomo assai dotto, fu buon petrarchista e poetò anche in latino e in lingua maccheronica; trasse centoni in [...] 1579. Traduzioni e lettere sue esistono manoscritte nella Biblioteca capilupiana di Mantova e nella raccolta d'Arco di quell'archivio Gonzaga.
Le sue poesie volgari a stampa sono nel volume Rime del S. Lelio e fratelli Capilupi, Mantova 1585, recante ...
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Dottissimo poligrafo e umanista. Nato a Ferrara il 17 settembre 1479, militò per qualche tempo nell'esercito dell'imperatore Massimiliano e in quello di Giulio II, e fu onorato di ambascerie e commissioni. [...] sulla vita e sugli scritti di C. C., Rovigo 1899; A. Luzio e R. Renier, La cultura e le relaz. letter. d'Isabella d'Este Gonzaga, in Giornale stor. d. lett. italiana, XXXV (1900), p. 193 segg., pp. 240-42; G. Toffanin, Il Cinquecento, Milano 1929, pp ...
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Nacque a Vicenza da illustre famiglia verso la metà del sec. XVI. Si fece monaca; tuttavia coltivò con amore gli studî letterarî e la poesia. Della sua attività poetica rimangono dei sonetti, l'egloga [...] (Vicenza 1588), che il Tasso antepose al suo Aminta. Vi abbondano elementi platonici, insieme con allusioni adulatorie ad Isabella Pallavicino e a Curzio Gonzaga, i cui nomi sono fermati in un acrostico finale. Morì nel 1595.
Bibl.: B. Morsolin, C. M ...
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FRANCIA
Emmanuel DE MARTONNE
Pino FORTINI
Emmanuel DE MARTONNE
Luigi CHATRIAN
Carlo DE ANGELIS
Giulio COSTANZI
Anna Maria RATTI
Raymond LANTIER
Francesco COGNASSO
Roberto PALAMAROCCHI
Pietro [...] -1296). La riconciliazione del 1298, grazie al matrimonio d'Isabella, figlia di Filippo IV, con l'erede del trono inglese altare, Gesù che porta la croce, a Saint-Didier d'Avignone. Una Gonzaga, sposa d'un Borbone, recava fra i suoi doni di nozze, ...
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(Estados Unidos do Brazil: A. T., 149-150, 151, 152, 153-154, 155-156, 157-158).
Sommario. - Geografia: Esplorazioni (p. 701); Geologia e morfologia (p. 702); Clima (p. 706); Idrografia (p. 709); Vegetazione [...] Ferri, L'Italia nel Brasile di domani, Milano s. a. [1925]; Gonzaga De Campos, Mappa florestal do Brasil, Ministerio da Agricultura Industria e Commercio, Rio prestigio; gli mancavano figli maschi; la figlia Isabella, e il genero, conte d'Eu, godevano ...
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MESSICO (A. T., 147-148)
Emilio MALESANI
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Gioacchino SERA
Iliehard DANGEL
Richard DANGEL
Carlo TAGLIAVINI
Pino FORTINI
Gennaro MONDAINI
Giuseppe MOLTENI
Carlo DE [...] di governo, ma di gente cupida e ambiziosa, l'imperatrice Isabella decise di nominare un viceré, che fu U. Antonio de del diablo, Bandidos de Río Frío, ecc.). Più serio Luis Gonzaga Inclán (1816-1875), che in Astucia ha introdotto, con dovizia di ...
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Raccolta libraria, ordinata e custodita, con opportuni cataloghi, a determinati scopi di cultura; distinta perciò dal deposito, dall'emporio, dalla bottega di libri, con o senza ordine riuniti ad altro [...] altri lenguaci e pei libri di mosicha. A Mantova sono i Gonzaga, da Giovanni Francesco II (1407-44) protettore di Vittorino da III (morto nel 1478), Giovanni Francesco III (1519) e Isabella d'Este in poi, che fondano ed aumentano una biblioteca ...
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. Il lat. cohors, chors, o cors (connesso etimologicamente con hortus e col ted. Garten) indica anzitutto il cortile, il terreno adiacente alla villa; da questo significato si è svolto quello di gruppo [...] buffone, Bra 1892; A. Graf, Attraverso il Cinquecento, Torino 1916; A. Luzio e R. Renier, Buffoni, nani e schiavi dei Gonzaga ai tempi d'Isabella d'Este, in N. Ant. ag.-sett. 1891; s. 3ª; V. Cian, Fra Serafino buffone, in Arch. stor. lombardo, XVIII ...
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mecenatismo
s. m. [der. di mecenate]. – Tendenza a favorire le arti e le lettere, accordando munifica protezione a chi le coltiva: generoso, illuminato m.; il m. di Isabella Gonzaga; anche, e soprattutto, come fenomeno storico: il m. dei principi...