NAPOLI (A. T., 27-28-29)
Goffredo COPPOLA
Carmelo COLAMONICO
Fausto NICOLINI
Vincenzo EPIFANIO
Riccardo FILANGIERI di CANDIDA
Guido PANNAIN
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Maria ORTIZ
È il capoluogo della Campania e la città [...] ordine pubblico, fu fedelissima così a Isabelladi Lorena, venuta a prendere possesso del dalla patria comune l'Inquisizione diSpagna. Ma la guisa medesima in dei festeggiamenti per la visita di Guglielmo IIdi Hohenzollern) il Gladstone, venuto a ...
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Raccolta libraria, ordinata e custodita, con opportuni cataloghi, a determinati scopi di cultura; distinta perciò dal deposito, dall'emporio, dalla bottega di libri, con o senza ordine riuniti ad altro [...] Fāṭimidi al Cairo, gli Omáyyadi diSpagna a Cordova, i Ḥafṣidi a di mosicha. A Mantova sono i Gonzaga, da Giovanni Francesco II (1407-44) protettore di Vittorino da Feltre, Lodovico III (morto nel 1478), Giovanni Francesco III (1519) e Isabella ...
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. Il lat. cohors, chors, o cors (connesso etimologicamente con hortus e col ted. Garten) indica anzitutto il cortile, il terreno adiacente alla villa; da questo significato si è svolto quello di gruppo [...] ai tempi d'Isabella d'Este, in II preferiva vivere nell'Escuriale solo coi suoi monaci e i suoi morti. Più frequentata da nobili e da dame, ma liberamente frequentata, era la corte di Francia. Al principio del Seicento, invece, Filippo III diSpagna ...
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LEONARDO da Vinci
Enrico CARUSI
Roberto MARCOLONGO
Giuseppe FAVARO
Giovanni GENTILE
Adolfo Venturi
L. fu detto da Vinci dal piccolo borgo in Val d'Arno inferiore, dove nacque in un giorno non determinato [...] facto", scriveva frate Pietro da Nuvolara a Isabella d'Este Gonzaga, "se non che dui leopardi, lupi cervieri, gatti "diSpagna", "gannetti" e gatte comuni, 1928; F. Malaguzzi Valeri, La corte di Lodovico il Moro, II, Milano 1915; B. Berenson, The ...
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Tecnica. - "Panno tessuto a figure, per uso di parare e addobbare; così detto dalla città di Arras in Francia, donde da prima veniva, per lo che fu anche detto panno di Arazzo o di Arazza". Così il vocabolario [...] tutto abbandonato; e ne fanno fede alcune serie famose della Corona diSpagna, quali quella delle Virtù e dei Vizi, tessuta circa il 1525 trasferita coi telai di basso liccio negli antichi locali di via Santa Isabella; mentre Jakob II, tornato ila ...
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VITE (lat. vitis; fr. vigne; sp. vid; ted. Winstock; ingl. vine)
Giovanni DALMASSO
Per vite, senz'alcun aggettivo, comunemente s'intende la vite europea o nostrana. Botanicamente, si tratta della specie [...] nel 1498, portava alla regina IsabelladiSpagna il prodotto di viti selvagge da lui trovate a di maturazione. Normalmente, si segue la norma di V. Pulliat: di chiamare di I epoca le uve che maturano contemporaneamente allo Chasselas dorato; diII ...
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Il nome, sua estensione e vicende. - Il nome Calabria non designò durante l'età classica, come ora avviene, la penisola che si diparte, a sud-ovest, fra il Mare Tirreno e lo Ionio, dalla maggiore penisola [...] u. der Südschweiz, Zofingen, I (1928), II (1929).
Letteratura dialettale.
Non ricca, né importante prepotente, mentre il governo vicereale diSpagna e d'Austria abbandonò a il monumento diIsabella d'Aragona a Cosenza, la tomba di Ademaro Romano ...
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Città del Belgio. La situazione della città in riva a un gran fiume navigabile appare già attestata dal nome, schiettamente fiammingo per origine (nei primi documenti, risalenti al sec. VIII, Andoverp, [...] grado non sia ricco, e non possa far contratti nei mercati di Anversa. DiSpagna vi vengono uve secche, aranci, olive, vino, guadi, sete per più di 50 mila ducati, lane per più di 350.000; di Portogallo spezie, zuccheri e gioie per 500 mila ducati; d ...
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Oriente. - La condizione della donna nell'Oriente ha variato secondo i tempi e i luoghi, ma in generale si può dire che le più antiche civiltà orientali, dotate di una salda organizzazione giuridica, assegnarono [...] corti italiane di Mantova, Ferrara, Urbino, Milano, ecc., nonché di corti straniere (IsabelladiSpagna). Il , p. 65 segg. Per la donna romana: Becker-Göll, Gallus, 2ª ed., II, Berlino 1880, p. 5 segg.; Marquardt-Mau, Das Privatleben der Römer, 2ª ed ...
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MERLETTO (anche: merlo, trina, pizzo: fr. dentelle; sp. encaje; ted. Spitze; ingl. lace)
Elisa Ricci
È propriamente un tessuto trasparente lavorato con l'ago o coi fuselli o con l'uncinetto, cucendo, [...] la coperta donata a Isabella e Alberto duchi di Brabante, in occasione del "punto d'Inghilterra". II nome doppiamente improprio perché non è di punto, ma a fuselli la Spagna fu grande consumatrice di trine, tanto da dare il nome di punto diSpagna ...
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iberico
ibèrico agg. [dal lat. Iberĭcus] (pl. m. -ci). – 1. Degli Iberi (v. ibero) e del territorio da essi abitato (anticam. Iberia, oggi penisola iberica, la più occidentale delle penisole europee che si protendono nel Mediterraneo): popolazioni...