CREMONA
G. Voltini
Città della Lombardia, capoluogo di provincia, presso la riva sinistra del Po.La scelta del sito destinato ad accogliere il centro urbano di C., dedotta colonia nel 218 a.C. dai Romani [...] - con Storie di Abramo, Isacco, Giacobbe e Giuseppe Ebreo - in una placchetta eburnea con Cristo tra un angelo e un santo martire; un gruppo di 1334), a cura di L. Astegiano, in MHP, s. II, XXI-XXII, 1895-1898; L. Astegiano, Ricerche sulla storia ...
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Cremona Luigi (Pavia 1830 - Roma 1903) matematico e patriota italiano. Combattente volontario contro gli austriaci, partecipò alla difesa di Venezia (1849); si laureò quindi in ingegneria e iniziò a insegnare matematica e fisica al ginnasio di Pavia e successivamente al liceo Sant’Alessandro a Milano, ... ...
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Comune della Lombardia (70,49 km2 con 72.399 ab. nel 2020) e capoluogo di provincia. Di forma ellittica, circondata dai bastioni, antiche mura ora in gran parte demolite, si estende presso la riva sinistra del Po in mezzo a una piatta e bassa pianura, ed è l’ultimo centro notevole che s’incontra discendendo ... ...
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Città della Lombardia. Colonia fondata dai romani nel 218 a.C., resistette agli assalti dei galli e di Annibale; divenne municipio nel 90 a.C. e fu fiorente alla fine della repubblica. Saccheggiata dai soldati di Vespasiano nel 69 d.C., fu poi fatta ricostruire da lui stesso, ma non raggiunse più la ... ...
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Cremona
Giancarlo Andenna
Quando Federico II raggiunse per la prima volta Cremona alla fine di luglio del 1212, dopo una drammatica cavalcata al guado del Lambro, la città comunale era una delle più potenti della Pianura Padana, seconda solo a Milano, con la quale da decenni competeva per controllare ... ...
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Adolfo Cecilia
Pier Vincenzo Mengaldo
La città lombarda, fondata dai Romani nel 218 a. C. sul luogo di un centro anteriore, al fine di fronteggiare Annibale e i Boi suoi alleati, oltre che per preparare la conquista della Padania, conobbe nel corso della sua storia alterne vicende. La storia tormentata ... ...
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È stato condotto a termine il Palazzo delle assicurazioni con la galleria XXIII marzo. Il 20 ottobre 1933 è stata inaugurata la ferrovia Piacenza-Cremona, che sostituisce la tramvia (p. 827). Altre costruzioni sono in corso, con le quali viene rinnovato tutto il centro cittadino. Importanti restauri ... ...
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Città della Lombardia, capoluogo di provincia. Deve l'origine alla posizione geografica, sorgendo essa sulla riva sinistra del Po, a 47 m. s. m., in località adatta al passaggio di questo fiume; ha perciò un'importanza analoga a quella della vicina Piacenza. Ragioni commerciali e, nello stesso tempo, ... ...
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L'Africa tardoantica e medievale. Arte copta
Loretta Del Francia Barocas
Mario Cappozzo
di Loretta Del Francia Barocas
Il termine "copto" fu coniato dagli Arabi, i quali, al momento della conquista [...] moschea di Abul Aggag, nel cortile di Ramesse II, e la chiesa antistante al tempio di l'Arca di Noè; il Sacrificio di Isacco; Daniele nella fossa dei leoni; i Tre che giace su una greppia. Intorno sono angeli e pastori e fra gli altri, un'insolita ...
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ROMA - Pittura
G. Curzi
A. Tomei
La perdita degli apparati decorativi dei grandi cantieri romani del sec. 4°, solo in parte risarcita dalla sopravvivenza di un episodio semiprivato come il mausoleo [...] 1969b, 235, pp. 24-49; I. Toesca, L'antica Madonna di S. Angelo in Pescheria a Roma, ivi, 237, pp. 3-18; I. Hueck, Der .M. Romanini, Gli occhi di Isacco. Classicismo e curiosità scientifica tra Arnolfo di Cambio e Giotto, AM, s. II, 1, 1987, 1-2, ...
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NIKE (Νίκη; dorico Νίκα; tardo-greco: Νείκη)
W. Fuchs
C. Bertelli
Dea della vittoria, innanzitutto colei che dà la vittoria. Probabilmente come dea, al pari della Vittoria (Victoria) romana (v. più [...] d'oro, che si poteva togliere; e così quella dello Zeus (Paus., v, ii, i).
Per l'audacia dell'inventiva, Fidia è di gran lunga superato da Paionios d'Isacco sulla měnürāh della sinagoga di Dura-Europos. Raffigurati talvolta simili ad angeli (mosaico ...
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VISIGOTI
M. Crusafont i Sabater
Popolazione dei Germani orientali, appartenente alla gente dei Goti.
Dopo la sconfitta del 507 nella battaglia di Vouillé contro i Franchi, i V., che nel corso delle [...] dei leoni, il Sacrificio di Isacco e i simboli degli evangelisti, tutti affiancati da figure alate-angeli. Altri busti del Salvatore benedicente Idade Média, in História da arte em Portugal, II, Lisboa 1993; Núcleo visigótico. Museu regional de Beja ...
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L'Europa tardoantica e medievale. I Longobardi: Spoleto
Letizia Pani Ermini
Spoleto
Città (lat. Spoletium) della VI regione augustea, situata in collina lungo l’asse della via Flaminia che collegava [...] e al massimo alla metà del VII secolo, la II fase (Pagano 2003). Si ritiene che nel sistema e forse la chiesa di S. Isacco, che è stata diversamente attribuita San Pietro di Spoleto, Firenze 1981.
C. D’Angela, Il vescovo Spes e la basilica dei SS ...
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Vedi NOLA dell'anno: 1963 - 1996
NOLA (Nola, Νῶλα)
G. Cressedi
¿ G. Chierici
Red.
Cittadina della provincia di Napoli (già di Caserta). Forse originariamente città degli Ausoni, poi greca ed etrusca, [...] Atti IV Congresso Nazionale di studi romani, Roma 1936, II vol., P. 8, ss.; R. C. Goldschmidt, cucurbitacea; sulle pareti: l'offerta di Isacco, Adamo ed Eva presso un albero con ignuda (forse Giacobbe e l'angelo); una scena di coronazione (unzione ...
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