Scultore, orafo, architetto, pittore e scrittore d'arte (Firenze 1378 - ivi 1455). Educato nella bottega del patrigno, l'orafo Bartolo di Michele, si firmò Lorenzo di Bartolo, finché nel 1444 riprese il [...] nome paterno (Lorenzo di Cione). Nel 1401, la sua formella del Sacrificio di Isacco (Firenze, museo del Bargello) vinse il famoso concorso per la seconda porta del battistero (porta nord) prevalendo anche su I. della Quercia e F. Brunelleschi. La ...
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Pittore, nato a Mosca nel 1800, morto l'11 settembre 1875 a Pietroburgo. Nel 1818 venne in Italia. Varî ritratti e il quadro Camilla morente (Pietroburgo 1834) gli procurarono la nomina ad accademico. [...] di grande formato: Il serpente di bronzo (già Museo Alessadro III). Durante un terzo soggiorno a Roma (1845) eseguì cartoni per S. Isacco e i dipinti per l'iconostasi della chiesa ortodossa a Stoccarda. Tra il 1849 e il 54 fu direttore dell'Ermitage ...
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Mosaicista palestinese (sec. 6º). Con il figlio Hanina, il cui nome indica l'appartenenza al ceppo ebraico, eseguì il mosaico pavimentale della sinagoga di Bēt Alfā' (Israele), al tempo dell'imperatore [...] Giustino I o II. L'opera, che comprende le rappresentazioni dell'armadio della torah, del sacrificio d'Isacco e dello zodiaco, seppure eseguita in uno stile francamente popolare e primitivo, costituisce, allo stato delle nostre conoscenze ...
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. Fu una tra le più potenti famiglie delle comunità ebraiche nella penisola iberica (sec. XIV-XV) e in Italia (sec. XVI). Commercianti e banchieri, finanziatori dei loro sovrani, gli A., coprendo cariche [...] principio del 1521 svolgeva una violenta campagna contro gli Ebrei, non più "predicasse contra Zudei". Ma dei figli d'Isacco il più notevole, politicamente, fu Samuele. Sposando la figlia di suo zio Giacomo, la bella, buona e intelligente Benvenida ...
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(ebr. Yishm‛ā’ēl) Nella Bibbia, figlio di Abramo e della schiava Agar, che la moglie di Abramo, Sara, essendo priva di figli, diede ella stessa al marito come concubina. Tra le due donne, tuttavia, si [...] accesero presto contrasti, che si fecero più gravi quando Sara divenne madre di Isacco. Abramo fu così costretto ad allontanare Agar e I., i quali si rifugiarono nel deserto, vi si smarrirono e furono salvati da un angelo che additò loro una sorgente ...
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Scultore fiorentino (prima metà sec. 15º); operoso a Firenze dove risulta immatricolato nell'arte nel 1405; eseguì statue per il campanile (Profeta Isaia, 1408) e per la facciata di S. Maria del Fiore [...] (S. Luca, 1419-20), ora nel museo dell'opera, e collaborò con Donatello nell'esecuzione dell'Abramo e Isacco (1421). Fu successivamente a Venezia, dove la sua presenza fu importante per il clima artistico della città; a Verona (monumento Brenzoni, ...
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GIOVANNI di Amalfi (Iohannes monachus)
Gerardo Bruni
Monaco originario di Amalfi, vissuto verso la metà del sec. X. Per incarico del conte Pantaleone mise insieme 42 vite, scritte in un cattivo latino [...] e desunte dal Pratum spirituale di G. Mosco, dai racconti di Daniele Sketiotes, dalla Visione del monaco Anastasio di Isacco Texeotes, ecc. L'opera principale di G. è il Liber de miraculis (ed M. Hoferer, Würzburg 1884; e M. Huber, Heidelberg 1913).
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HALIFAX, Charles Montagu 1° conte di
Eucardio Momigliano
Poeta, scrittore e statista inglese, nato a Horton il 16 aprile 1661, morto a Londra il 15 maggio 1715. Di nobile famiglia nella quale la tradizione [...] della vita intellettuale e politica era vivissima, fece i suoi studî a Cambridge dove fu allievo di Isacco Newton e uno dei suoi primi compagni nella fondazione della Philosophical Society di Cambridge. Ancora studente, un suo poema elegiaco per la ...
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Cipro, Regno di
Michel Balard
La storia di Cipro sotto la prima dominazione franca scorre quasi parallela alla vita e al regno di Federico II.
L'isola, passata sotto la completa sovranità bizantina [...] alla fine del X sec., nel 1184 si separò dal governo centrale di quell'Impero. Isacco Comneno, pronipote del basileus Manuele Comneno, si era impadronito del potere proclamandosi imperatore e nel 1191 aveva attaccato alcuni membri della spedizione di ...
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Giotto: la nascita del linguaggio figurativo moderno dell’Occidente
Angelo Tartuferi
La formazione: Firenze, Roma, Assisi
Il luogo di nascita del fondatore della visione moderna occidentale in pittura [...] Assisi.
Se il frammento di Borgo San Lorenzo (cat. 1) risulta straordinariamente intercambiabile sul piano dello stile con le Storie di Isacco, le altre due opere fiorentine di questi anni, vale a dire la Croce dipinta (cat. 2) di Santa Maria Novella ...
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generare
v. tr. [dal lat. generare, der. di genus -nĕris «stirpe, nascita»] (io gènero, ecc.). – 1. Dare vita a un essere della stessa specie, detto di uomini, di animali, e per estens. anche di piante: Abramo generò Isacco; il destrier ......
patto
s. m. [lat. pactum, der. di pacisci «patteggiare» (che ha la stessa radice di pax pacis «pace»), part. pass. pactus]. – 1. a. In genere, convenzione, accordo fra due persone o fra due parti: fare, concludere, stringere un p. con qualcuno...