FLAMSTEED, John
Emilio Bianchi
Astronomo, nato a Derby il 19 agosto 1646, morto a Greenwich il 31 dicembre 1719. Fu il primo "astronomo reale" d'Inghilterra, fondatore della Specola di Greenwich. Osservatore [...] importanza, per quei tempi, le sue molte osservazioni di Sole, Luna, ecc. Ben nota la collaborazione data da lui a Isacco Newton, il quale, sia pure attraverso contrasti e attriti, da lui ebbe molte delle osservazioni che gli servirono a convalida ...
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ARTOM, Eugenio
Nidia Danelon Vasoli
Nacque ad Asti, il 17 febbr. 1896, da Vittorio e da Gemma Pugliese. La madre morì alla sua nascita; ed egli, insieme con la sorella Henriette e con il fratello Camillo, [...] guerra mondiale. Discendente da una antica famiglia piemontese, ricca di tradizioni risorgimentali (alla quale era anche appartenuto Isacco Artom, segretario del Cavour), il giovane A. vide in quel conflitto l'ultima guerra del Risorgimento italiano ...
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GAFFORIO
Giustina Olgiati
Di origine genovese, nacque probabilmente verso la metà del XII secolo.
Il Serra e il Canale lo ritennero appartenente alla famiglia dei Caffari, a causa della somiglianza [...] flotta di trenta navi comandata da Giovanni Stirione, corsaro di origine calabrese passato al soldo dell'Impero ai tempi di Isacco, non ebbe successo. Raggiunto l'avversario nei pressi di Sesto, il G. approfittò dell'assenza della maggior parte degli ...
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AFFANNI, Ignazio
Augusta Ghidiglia Quintavalle
Nato a Parma il 22 marzo 1828, studiò all'Accademia parmense di Belle Arti, ove ebbe maestri G. B. Callegari, F. Scaramuzza, G. Gaibazzi e F. Pescatori. [...] della sua arte servono anche i titoli di alcuni suoi dipinti: La figlia di Jefte, Rebecca che si compiace del dono di Isacco, La cacciata dei Medici da Firenze, Bramante presenta Raffaello a Giulio II, Un concerto del sec. XIV.
In tutte queste opere ...
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Architetto (n. 1709 circa - m. Roma 1794). Formatosi con L. Vanvitelli, fu attivo in Russia dal 1752. Al servizio di C. Razumovskij lavorò a Baturin (il palazzo è stato completamente ricostruito). Dal [...] da un ordine gigante su un alto basamento. Anche il palazzo di Gatčina (1766-81) fu profondamente alterato. La cattedrale di S. Isacco, mai completata, risulta dai disegni con la pianta a croce greca e le cinque cupole che la dovevano sovrastare. ...
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DELLI, Daniele detto Dello
Giovanna Damiani
Figlio di Niccolò, farsettaio, e di madonna Orsa, nacque a Firenze intorno al 1403 (Milanesi, 1873, p. 275; Condorelli, 1968, p. 198).
Notizie sulla vita [...] nel Libro di Antonio Billi dell'intervento dell'artista negli affreschi del chiostro verde di S. Maria Novella, nella storia di Isacco che benedice Esaù, e aggiunge, a chiusura della vita del D., che egli fu inoltre ritratto da Paolo Uccello come Cam ...
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BETH ALPHA
M. Avi-Yonah
Villaggio israeliano 6o km a E di Haifa. Nel 1928 durante una campagna di scavi, E. L. Sukenik vi rinvenne le fondazioni ed i mosaici pavimentali di un'antica sinagoga.
Questo [...] frutta di stile rustico.
Il pavimento della navata principale è diviso in tre pannern raffiguranti da N verso S: l'offerta di Isacco, uno Zodiaco con Helios al centro e le quattro Stagioni agli angoli, e infine l'Arca della Legge affiancata da leoni ...
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Medico, probabilmente arabo (Tunisi 1010-1015 circa - Montecassino 1087). Studiò forse a Baghdād e in Egitto; dopo lunghi anni di viaggi in Arabia, Caldea, Egitto, Etiopia, si stabilì a Salerno. Qui trovò [...] , la Θεραπευτικὴ μέϑοδος (Megategni) e la Tέχνη ἰατρική (Microtegni) di Galeno, il Liber de oculis e l'Isagoge di Ḥunain ibn Isḥāq (Ioannitius), il Liber febrium e il De urinis di Isacco giudeo, il Liber regius (Pantegni) di ῾Alī ibn al-῾Abbās. ...
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Politico, storico e teologo bizantino (n. Chonae metà sec. 12º - m. Nicea, tra il 1210 e il 1220); fratello e discepolo di Michele, ebbe importanti cariche civili; sotto Alessio V cadde in disgrazia. Dopo [...] o Πανοπλία δογματική), in 27 libri, pubblicata in parte, sulle eresie, è importante per le controversie contemporanee a C., ma dipende dalla Panoplia di Eutimio Zigabeno. Scrisse discorsi, panegirici, un carme per le nozze di Isacco Angelo. ...
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Pittore. Nel 1291, già in piena maturità d'arte, eseguiva i musaici inferiori nell'abside di S. Maria in Trastevere, a Roma; nel 1308, lavorava per Carlo d'Angiò a Napoli; era ancora operoso circa il 1321 [...] riuscendo ad attribuzioni disparatissime: i più affini alla maniera del C., tra cui primeggiano quelli delle Benedizioni di Isacco, ne differiscono per vigore plastico, raggiunto anche mediante il contorno, e per profondità di spazio, così da potersi ...
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patto s. m. [lat. pactum, der. di pacisci «patteggiare» (che ha la stessa radice di pax pacis «pace»), part. pass. pactus]. – 1. a. In genere, convenzione, accordo fra due persone o fra due parti: fare, concludere, stringere un p. con qualcuno...
generare
v. tr. [dal lat. generare, der. di genus -nĕris «stirpe, nascita»] (io gènero, ecc.). – 1. Dare vita a un essere della stessa specie, detto di uomini, di animali, e per estens. anche di piante: Abramo generò Isacco; il destrier ......