BRUGIERI, Domenico
Isa Belli Barsali
Nato a Lucca nel 1678, dalla città natale si trasferì giovinetto a Roma e fu prima alla scuola del pittore L. Baldi, poi a quella del Maratta (Trenta). Secondo il [...] e nella chiesa della SS. Trinità (sei tele con Trasfigurazione,Cristo in Emmaus,Lavanda dei piedi,Il ricco Epulone,Abramo e Isacco,Apparizione degliangeli a Tobia).
Morì a Lucca nel 1744.
A Lucca, nel Museo Nazionale si conservano di lui, provenienti ...
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La figura di Costantino il Grande negli storici bizantini fra VII e XV secolo
Delphine Lauritzen
La storiografia bizantina, invero, non colloca al centro delle proprie considerazioni Costantino. Essa [...] costantiniana si sottintende perduta, e ciò spiega in filigrana la fine prossima di Andronico e l’ascesa al trono di Isacco II Angelo.
La seconda menzione, ancora più cursoria, riguarda la consorte di Guglielmo di Sicilia, citata, nel contesto di una ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Luigi Carlo Schiavi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Filippo Brunelleschi è il primo architetto del Rinascimento italiano. Le sue opere [...] per la porta bronzea del battistero di San Giovanni. In quell’occasione realizza la formella con Il sacrificio di Isacco (Firenze, Museo Nazionale del Bargello), contraddistinta da una nuova concezione dello spazio. La rappresentazione, scandita in ...
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GRISSIANO
S. Spada Pintarelli
(ted. Grissian)
Località in prov. di Bolzano, nei pressi della quale sorge la piccola chiesa di S. Giacomo. L'edificio, di probabili origini altomedievali (Rasmo, 1962), [...] ; sull'arco absidale, al di sotto di un fregio a meandro intervallato da protomi umane e mascheroni, sono raffigurati il Sacrificio di Isacco, narrato in due scene (la Salita al monte e l'Angelo che ferma Abramo), e quindi l'Offerta di Abele e di ...
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HEBRON (ebr. Hebrōn, arabo el-Khalīl; la città dell'"Amico di Dio", cioè Abramo)
M. Avi-Yonah
H. è la principale città delle montagne di Giudea, situata all'incrocio della strada dello spartiacque (la [...] pressi il querceto di Mamrē, dove si suppone abbia abitato Abramo (Gen., xiii, 18); tanto lui che la moglie Sara, il figlio Isacco e la nuora Rebecca, furono sepolti nella grotta Makpēlāh a H. (Gen., xxiii, 19; XXV, 9; xxxv, 16 e 27). Questa città ...
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SPOLETO (A. T., 24-25-26 bis)
Riccardo RICCARDI
Carlo PIETRANGELI
Achille BERTINI-CALOSSO
Alceste BISI-GAUDENZI
Eugenio DUPRE' THESEIDER
Città dell'Umbria, centro archeologico, storico e artistico [...] l'unico ricordo notevole di quella caratteristica comunità eremitica fondata sul Monte Luco nella prima metà del sec. VI da Isacco d'Antiochia e durata sino alla rivoluzione francese.
Nessun resto dell'alto Medioevo è sin qui venuto alla luce che ...
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GIUBILEI, Libro dei
Alfredo Vitti
È un apocrifo nominato la prima volta da Didimo il Cieco (v. didimo di alessandria), che ne cita IV, 31, ma col titolo di Leptogenesi (Enarrat. in epist. I Joan., III, [...] tanto afflisse il padre Giacobbe (Gen., XXXIV, 30; XLIX, 5-7); e allora anzitutto si fa dare a Levi la benedizione del nonno Isacco (Gen., XXXI, 12-17), e poi si trovano attenuanti (la sorella Dina è fanciulla dodicenne, XXX, 1-6); non si dice della ...
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Ancella egiziana di Sara, moglie d'Abramo (v.). Costei, essendo sterile, offrì ad Abramo la sua ancella, seguendo le costumanze di quei tempi, per cui i figli d'un'ancella erano considerati come figli [...] visto Ismaele, figlio di A., che beffeggiava (il testo ebraico non dice chi; ma dai Settanta e Vulgata si può aggiungere Isacco figlio di lei [Sara]), indusse Abramo a scacciare madre e figlio. Anche questa volta A. emigrò nel deserto di Bersabea ...
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CORRADO, marchese di Monferrato
Jonathan S. C. Riley Smith
Secondogenito di Guglielmo il Vecchio, marchese di Monferrato, e di Iulita, figlia di Leopoldo d'Austria e di Agnese di Svevia, nacque intorno [...] Bonifacio di trasferirsi a Costantinopoli e gli offrì in sposa la sorella Teodora. Poiché Bonifacio aveva già moglie, la proposta di Isacco fu accolta da C. che, sposatosi nel 1179, era rimasto vedovo. C. si imbarcò poco dopo il marzo 1187: le nozze ...
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GROTO (Grotto), Luigi (detto Il Cieco d'Adria)
Valentina Gallo
Nacque ad Adria il 7 sett. 1541 da Federico, discendente da una famiglia della piccola nobiltà terriera che si era dedicata a lungo all'avvocatura, [...] precocissimo poeta, se è vero che già negli anni Cinquanta espose in rima alcuni episodi biblici (tra cui la storia di Isacco, dalla quale avrebbe tratto poi il dramma sacro Isach, rappresentato con lo stesso G. come attore nella chiesa delle Tombe ...
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patto s. m. [lat. pactum, der. di pacisci «patteggiare» (che ha la stessa radice di pax pacis «pace»), part. pass. pactus]. – 1. a. In genere, convenzione, accordo fra due persone o fra due parti: fare, concludere, stringere un p. con qualcuno...
generare
v. tr. [dal lat. generare, der. di genus -nĕris «stirpe, nascita»] (io gènero, ecc.). – 1. Dare vita a un essere della stessa specie, detto di uomini, di animali, e per estens. anche di piante: Abramo generò Isacco; il destrier ......