Patriarca ebreo, figlio di Isacco e di Rebecca, chiamato anche Israele. Fu il padre degli eponimi delle 12 tribù israelitiche. Secondo la narrazione biblica (Genesi 25, 19-50, 14), sottrasse il diritto [...] di primogenitura al fratello Esaù. La rivalità che ne seguì lo indusse a trasferirsi a Ḥarrān, presso i parenti del nonno Abramo; e ivi prese per mogli primarie Lia e Rachele, figlie di Labano, e per mogli ...
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Figlio (n. 1005 circa - m. Studion 1061) di Manuele, magister militum sotto Basilio II, fu valoroso generale sotto Costantino IX e Michele VI, e fu elevato al trono da una rivolta militare che abbatté Michele VI (1057). Nel tentativo di risanare le finanze statali sottopose al fisco le rendite ecclesiastiche entrando così in contrasto con il patriarca Michele Cerulario. Ammalatosi, abdicò, anche per ...
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MALVANO, Giacomo (Giacobbe Isacco)
Pellegrino Gerardo Nicolosi
Nacque a Torino il 15 dic. 1841 da Moisè e da Eva Ovazza. Cresciuto in una numerosa e importante famiglia ebraica di Torino, il giovane [...] s. VII, M7, Giacomo Malvano; s. P., Politica (1891-1916), b. 338: Tunisia; Arch. di gabinetto Tittoni, b. 4; Fondo Isacco Artom, bb. 1, 3; Carte Alberto Pansa, Corrispondenza Malvano, b. 7; Documenti diplomatici italiani, s. III, vol. 2, n. 305; vol ...
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ISACCO (armeno Sahak) il Grande, katholikos di Armenia, Santo
Figlio del katholikos Narsete e discendente di Gregorio l'Illuminatore, fu educato a Costantinopoli. Sapore III lo elesse (388) katholikos [...] della Chiesa armena. Preso come suo collaboratore Mesrop, al quale è dovuta l'introduzione dell'odierno alfabeto armeno, I. si adoperò con lui per tradurre in armeno, dal siriaco e dal greco, la Bibbia ...
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Patriarca armeno (m. 439); con la collaborazione di Mesrob, cui è dovuta l'introduzione dell'odierno alfabeto armeno, promosse la traduzione dal siriaco e dal greco della Bibbia e di altre opere religiose, e diede impulso al sorgere della liturgia armena ...
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Rebecca
Angelo Penna
. - Moglie d'Isacco e madre di Esaù e di Giacobbe. Nella Bibbia si narra in maniera molto vivace il modo con cui la giovane fu scelta, da un servo di Abramo inviato di proposito [...] dalla Palestina in Mesopotamia, e condotta al giovane Isacco perché la prendesse in moglie, evitando di sposare una cananea (Gen. 24, 1 ss.).
Essa, sorella di Labano, apparteneva alla stessa tribù di Abramo (Gen. 24, 15 e 29). Diventa madre di due ...
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Esaù (ebr. ‘Ēśāw) Nella Bibbia, figlio di Isacco e Rebecca, gemello primogenito di Giacobbe. La Genesi (25, 22 segg.) narra che, rientrato affamato dalla campagna, E. fu costretto dal fratello a vendergli [...] la primogenitura per un piatto di lenticchie.
In psicologia, complesso di E. Giacobbe è riferito a manifestazioni nevrotiche relative al diritto di primogenitura ...
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1. Venerata con i santi Apollo, Isacco e Codrato il 21 aprile; figura leggendaria, i Sinassarî ne fanno un'imperatrice, moglie di Diocleziano. 2. Vergine di Alessandria (sec. 4º) non inclusa nei martirologi [...] (ma dai bollandisti, tra i praetermissi, il 2 0tt.): secondo il racconto di Didimo cieco a Palladio, per sfuggire alle nozze, sarebbe rimasta chiusa per 10 anni in un sepolcro, pregando e lavorando ...
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ABARBANEL, Samuele
Alfredo Ravenna
Figlio di Isacco e fratello di Leone Ebreo, nacque a Lisbona nel 1473. Da giovane risiedette per qualche anno, per ragioni di studio, a Salonicco. Stabilitosi a Napoli, [...] entrò in rapporti con il viceré don Pedro de Toledo, che lo ebbe come suo finanziere e affidò alla moglie dell'A., Benvenida, figlia di Giacobbe di Giuda Abarbanel, l'educazione della figlia Eleonora, ...
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Famiglia nobile; ebbe origine a Firenze con Isacco o Isacchetto (inizî del 1000). Ai primi del sec. 14º era una delle più potenti famiglie fiorentine; nella seconda metà del sec. 16º un ramo di essa si [...] stabilì a Roma, e diede molti prelati e funzionarî alla Chiesa, tra i quali i più illustri furono Giulio (1587-1663), cardinale nel 1626, e Urbano (1640-1705), cardinale nel 1681. La famiglia detenne la ...
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generare
v. tr. [dal lat. generare, der. di genus -nĕris «stirpe, nascita»] (io gènero, ecc.). – 1. Dare vita a un essere della stessa specie, detto di uomini, di animali, e per estens. anche di piante: Abramo generò Isacco; il destrier ......
patto
s. m. [lat. pactum, der. di pacisci «patteggiare» (che ha la stessa radice di pax pacis «pace»), part. pass. pactus]. – 1. a. In genere, convenzione, accordo fra due persone o fra due parti: fare, concludere, stringere un p. con qualcuno...