AFFANNI, Ignazio
Augusta Ghidiglia Quintavalle
Nato a Parma il 22 marzo 1828, studiò all'Accademia parmense di Belle Arti, ove ebbe maestri G. B. Callegari, F. Scaramuzza, G. Gaibazzi e F. Pescatori. [...] della sua arte servono anche i titoli di alcuni suoi dipinti: La figlia di Jefte, Rebecca che si compiace del dono di Isacco, La cacciata dei Medici da Firenze, Bramante presenta Raffaello a Giulio II, Un concerto del sec. XIV.
In tutte queste opere ...
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Architetto (n. 1709 circa - m. Roma 1794). Formatosi con L. Vanvitelli, fu attivo in Russia dal 1752. Al servizio di C. Razumovskij lavorò a Baturin (il palazzo è stato completamente ricostruito). Dal [...] da un ordine gigante su un alto basamento. Anche il palazzo di Gatčina (1766-81) fu profondamente alterato. La cattedrale di S. Isacco, mai completata, risulta dai disegni con la pianta a croce greca e le cinque cupole che la dovevano sovrastare. ...
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DELLI, Daniele detto Dello
Giovanna Damiani
Figlio di Niccolò, farsettaio, e di madonna Orsa, nacque a Firenze intorno al 1403 (Milanesi, 1873, p. 275; Condorelli, 1968, p. 198).
Notizie sulla vita [...] nel Libro di Antonio Billi dell'intervento dell'artista negli affreschi del chiostro verde di S. Maria Novella, nella storia di Isacco che benedice Esaù, e aggiunge, a chiusura della vita del D., che egli fu inoltre ritratto da Paolo Uccello come Cam ...
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Medico, probabilmente arabo (Tunisi 1010-1015 circa - Montecassino 1087). Studiò forse a Baghdād e in Egitto; dopo lunghi anni di viaggi in Arabia, Caldea, Egitto, Etiopia, si stabilì a Salerno. Qui trovò [...] , la Θεραπευτικὴ μέϑοδος (Megategni) e la Tέχνη ἰατρική (Microtegni) di Galeno, il Liber de oculis e l'Isagoge di Ḥunain ibn Isḥāq (Ioannitius), il Liber febrium e il De urinis di Isacco giudeo, il Liber regius (Pantegni) di ῾Alī ibn al-῾Abbās. ...
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Politico, storico e teologo bizantino (n. Chonae metà sec. 12º - m. Nicea, tra il 1210 e il 1220); fratello e discepolo di Michele, ebbe importanti cariche civili; sotto Alessio V cadde in disgrazia. Dopo [...] o Πανοπλία δογματική), in 27 libri, pubblicata in parte, sulle eresie, è importante per le controversie contemporanee a C., ma dipende dalla Panoplia di Eutimio Zigabeno. Scrisse discorsi, panegirici, un carme per le nozze di Isacco Angelo. ...
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Pittore, scultore e architetto (Novellara 1508 - ivi 1587). Scarse le notizie circa la sua formazione, che tuttavia rivela la conoscenza di Giulio Romano e dell'ambiente artistico mantovano. Tra i protagonisti [...] in cui si fondono elementi michelangioleschi ed effetti luministici di tradizione nordica: Pellegrini in Emmaus (Londra, National Gallery); Sacrificio d'Isacco (Napoli, Gall. Naz. di Capodimonte); Martirio di s. Caterina (Modena, Gall. Estense). ...
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Quarto figlio (n. 1178 circa - m. Bamberga 1208) di Federico Barbarossa e di Beatrice di Borgogna, fu eletto nel 1190, a richiesta del fratello Enrico VI, vescovo di Würzburg. Abbandonato lo stato ecclesiastico, [...] di Germania, ma alla vigilia dell'incoronazione imperiale F. fu assassinato nel palazzo vescovile di Bamberga, per vendetta privata, dal conte palatino Ottone di Wittelsbach. Aveva sposato (1197) Irene, figlia dell'imperatore bizantino Isacco Angelo. ...
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BRUGIERI, Domenico
Isa Belli Barsali
Nato a Lucca nel 1678, dalla città natale si trasferì giovinetto a Roma e fu prima alla scuola del pittore L. Baldi, poi a quella del Maratta (Trenta). Secondo il [...] e nella chiesa della SS. Trinità (sei tele con Trasfigurazione,Cristo in Emmaus,Lavanda dei piedi,Il ricco Epulone,Abramo e Isacco,Apparizione degliangeli a Tobia).
Morì a Lucca nel 1744.
A Lucca, nel Museo Nazionale si conservano di lui, provenienti ...
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CORRADO, marchese di Monferrato
Jonathan S. C. Riley Smith
Secondogenito di Guglielmo il Vecchio, marchese di Monferrato, e di Iulita, figlia di Leopoldo d'Austria e di Agnese di Svevia, nacque intorno [...] Bonifacio di trasferirsi a Costantinopoli e gli offrì in sposa la sorella Teodora. Poiché Bonifacio aveva già moglie, la proposta di Isacco fu accolta da C. che, sposatosi nel 1179, era rimasto vedovo. C. si imbarcò poco dopo il marzo 1187: le nozze ...
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GROTO (Grotto), Luigi (detto Il Cieco d'Adria)
Valentina Gallo
Nacque ad Adria il 7 sett. 1541 da Federico, discendente da una famiglia della piccola nobiltà terriera che si era dedicata a lungo all'avvocatura, [...] precocissimo poeta, se è vero che già negli anni Cinquanta espose in rima alcuni episodi biblici (tra cui la storia di Isacco, dalla quale avrebbe tratto poi il dramma sacro Isach, rappresentato con lo stesso G. come attore nella chiesa delle Tombe ...
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generare
v. tr. [dal lat. generare, der. di genus -nĕris «stirpe, nascita»] (io gènero, ecc.). – 1. Dare vita a un essere della stessa specie, detto di uomini, di animali, e per estens. anche di piante: Abramo generò Isacco; il destrier ......
patto
s. m. [lat. pactum, der. di pacisci «patteggiare» (che ha la stessa radice di pax pacis «pace»), part. pass. pactus]. – 1. a. In genere, convenzione, accordo fra due persone o fra due parti: fare, concludere, stringere un p. con qualcuno...