OBICINI, Giovanni Battista
Alessandro Vanoli
OBICINI, Giovanni Battista (in religione Tommaso). – Nacque il 9 novembre 1585 nella contrada di Riparia San Giuliano a Nonio, piccolo paese della diocesi [...] e linguista, attività questa che aveva intrapreso quando ancora si trovava in Oriente, con l’opera intitolata Isagoge idest, breve introductorium Arabicum, in scientiam logices… (Roma 1621), volta a introdurre i missionari ai concetti filosofici ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Maria Conforti
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La medicina araba non è riconducibile a un unico modello ma è ricca di varianti date le [...] secolo ad Alessandria, che spiegano il galenismo semplificato di opere destinate a segnare profondamente l’Occidente, come l’Isagoge attribuita a Iohannitius.
Da Galeno vengono alla medicina araba la teoria degli umori, la fisiologia del metabolismo ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Eredita classica e cultura cristiana: Boezio e Cassiodoro
Patrizia Stoppacci
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Fin dalle origini i cristiani [...] quello cristiano (secondo un’impostazione propria dei neoplatonici).
Il progetto prende avvio tra il 500 e il 510 con il commento all’Isagoge di Porfirio, già tradotto da Mario Vittorino; Boezio si dedica poi alle arti del quadrivium (a lui si deve l ...
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dialettica
Cesare Vasoli
D. parla specificamente della d. (il cui termine ricorre quattro volte) in Cv II XIII 8, 11-12, là dove illustra la simbolica corrispondenza dei primi sette cieli con le sette [...] ormai tutto l'Organon; e comincia appunto a delinearsi quella distinzione tra la ars o logica vetus, che comprende l'Isagoge di Porfirio, i Praedicamenta (o Categoriae) e il Perihermeneias (o De Interpretatione) e l'ars o logica nova che comprende ...
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MINIO PALUELLO, Lorenzo.
Francesco Santi
– Nacque a Belluno il 21 sett. 1907, da Michelangelo Minio e da Ersilia Bisson, in una nobile famiglia veneziana con antichi interessi per la scienza; dal 1929, [...] e Simplicii commentario decerpta, Pseudo-Augustini Paraphrasis Themistiana, Bruges-Paris 1961; I, 6-7, Categoriarum supplementa. Porphyrii Isagoge, Translatio Boethii, et Anonymi Fragmentum vulgo vocatum «Liber sex principiorum», ibid. 1966; II, 1-2 ...
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DA MONTE (De Monte, Dei Monte), Giovanni Battista, dettò Montano
Maria Muccillo
Nacque nel 1489 a Verona, da nobile famiglia, originaria di Monte San Savino (prov. di Arezzo) donde il cognome, primogenito, [...] Canonis Avicenitae... lectiones, Venetiis 1557; Periochae Ióhannis Montani in librum Galeni de elementis..., in Crato von Kraftheim, Isagoge ad artem medicam, Venetiis 1560.
Fonti e Bibl.: Acta graduum academicorum ab anno 1538 ad annum 1550, Padova ...
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CARRARA (Alberti), Giovanni Michele Alberto
Gustav Ineichen
Nacque a Bergamo nel 1438 da Guido, medico e umanista; era il secondo di quattro figli, ma il primo che il padre, vedovo della prima moglie, [...] .Ma nelle fonti autobiografiche compaiono altri titoli, non meno tradizionali: oltre a un'introduzione alla medicina stessa (Isagoge sive de introductione medici), vi sono citati un Regimen salutis, un commento agli Aforismi di Ippocrate e una ...
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ANSELMO da Besate
Cinzio Violante
Nacque probabilmente a Besate (località sulla riva sinistra del Ticino, fra Milano e Pavia), che gli diede la denominazione, mentre l'appellativo di "peripatetico", [...] fruttò aspre critiche da parte di Pier Damian. Tra le fonti di A. vanno annoverate le Categorie di Aristotele, Porfirio (Isagoge), Boezio, Fulberto di Chartres, Gerberto di Aurillac.
Dopo un diploma del 16 sett. 1050, emanato in Goslar, non si hanno ...
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SCOLASTICA
Francesco Pelster
. Nome e carattere. - Il termine di filosofia "scolastica" è stato introdotto nell'uso generale, a designare la filosofia e la teologia medievali, solamente dagli umanisti, [...] di Agostino. Nei primi secoli erano le Categorie e il De interpretatione di Aristotele, che costituivano, accanto alla Isagoge di Porfirio, ai Topici di Cicerone e ai commenti e scritti logici di Boezio, le fondamenta dell'insegnamento della ...
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Nacque a Fontaines-lès-Dijon a pochi chilometri dalla capitale della Borgogna, probabilmente nel 1091, da genitori appartenenti all'alta nobiltà. Nel 1111 manifestò i primi segni della vocazione per la [...] , come introduzione della Praefatio seu tractatus in Antiphonarium Cisterciense, che si ristampò a Lipsia nel 1517, quale Isagoge in musicam melliflui doctoris Sancti Bernhardi, e poi dal Hommey nel Supplementum Patrum. Sotto la sua autorità venne ...
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isagoge
iṡagòge s. f. [dal lat. tardo isagoge, gr. εἰσαγωγή, der. di εἰσάγω «introdurre»], letter. – Scritto o discorso introduttivo a un’opera, a una dottrina, a un insegnamento, e sim. Il termine è soprattutto noto come titolo di un’opera...
isagogico
iṡagògico agg. [dal lat. tardo isagogĭcus, gr. εἰσαγωγικός] (pl. m. -ci), letter. – Che serve di introduzione, introduttivo: scritto isagogico.