BRASAVOLA (Brasavoli), Antonio, detto Antonio Musa
Giuliano Gliozzi
Nacque a Ferrara il 16 genn. 1500 da Francesco, patrizio ferrarese, e da Margherita Maggi, di nobile famiglia bresciana.
Avviato in [...] con tanto successo da essere invitato nel 1519 - dopo soli due anni di corso - a tenere pubbliche lezioni sull'Isagoge di Porfirio, e da conseguire l'anno successivo la laurea in filosofia e medicina, sostenendo pubblicamente le proprie Conclusiones ...
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ARISTOTELISMO
C. Gentili
Di un'influenza aristotelica nelle concezioni medievali dell'arte non si può parlare prima del sec. 13°, quando ha grande rilievo - in rapporto al modo di concepire l'opera [...] che una parte minima, dai risultati tuttavia filosoficamente significativi: accanto a due commenti e a una ritraduzione dell'Isagoge di Porfirio (il commento che il filosofo neoplatonico aveva redatto delle Categoriae di Aristotele), gli si devono ...
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La civilta islamica: scienze della vita. Le 'cose naturali': struttura e funzioni del corpo umano
Ursula Weisser
Le 'cose naturali': struttura e funzioni del corpo umano
La struttura e le funzioni del [...] di alcuni concetti della medicina e della filosofia della Natura dei secoli seguenti. Lo dimostrano i vari scritti arabi ispirati all'Isagoge alessandrina; oltre al Mudḫal fī 'l-ṭibb di Ḥunayn ibn Isḥāq, il Kitāb Kāmil al-ṣinā῾a al-ṭibbiyya (La summa ...
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Musicista, nato il 15 dicembre 1567 a Reichenberg (Boemia), morto il 20 aprile 1643 a Freiberg (Sassonia). Nel 1592 lo troviamo come insegnante al Paedagogium di San Lorenzo a Bautzen in Slesia, dal 1594 [...] alla sua morte. Oltre a due guide teoriche per lo studio del canto, Forma musices (sic), Bautzen (1592), e Isagoge artis musicae, 1607 (che fino al 1671 ebbero dieci edizioni) dobbiamo a Demantius alcune composizioni latine religiose, nonché un Te ...
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Olimpiodoro
Filosofo neoplatonico (6° sec. d.C.). Esponente della scuola di Alessandria, fu allievo di Ammonio, figlio di Ermia, ed ebbe come discepoli Elia e Davide, anch’essi, come lui, noti come commentatori. [...] (vengono per lo più attribuiti a Damascio, invece, i commentari al Filebo e al Fedone, un tempo considerati di O.); scrisse inoltre Prolegomeni e commenti alle Categorie e ai Meteorologica di Aristotele e un perduto commento all’Isagoge di Porfirio. ...
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Tartaret (o Tataret), Pierre (italianizz. Pietro Tartareto o Tatareto)
Tartaret
(o Tataret), Pierre (italianizz. Pietro Tartareto o Tatareto) Filosofo e teologo (seconda metà 15° sec.). Scotista, fu [...] di logica aristotelica (Commentationes in libros totius Logicae Aristotelis), più volte ristampato; una Expositio in Summulas Petri Hispani; commentari a opere di Aristotele e di Duns Scoto, alle Sentenze di Pietro Lombardo, all’Isagoge di Porfirio. ...
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Medico (Carpi 1460 circa - Ferrara 1530 circa), noto anche come Iacopo da Carpi; educato nelle discipline umanistiche da Aldo Manuzio, si addottorò in medicina a Bologna nel 1489; fu lettore di chirurgia [...] lasciato un classico Tractatus de fractura calvae, sive cranei (1518), un commentario all'Anathomia di Mondino (1551) e le Isagoge breves ... in anatomiam humani corporis (1522), la sua opera più famosa, in cui si occupò in particolare dell'anatomia ...
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Nato nel 1495 a Leisnig in Sassonia, studiò all'università di Lipsia, e acquistò assai presto buona fama di matematico ed astronomo, tanto che gli fu affidata l'esecuzione di un mappamondo per accompagnare [...] trova poi unito anche ad un'edizione di Pomponio Mela del 1522, e per il quale l'A. fece anche una Isagoge o illustrazione introduttiva. Nel 1527 fu nominato professore di matematica all'università di Ingolstadt, dove rimase fino alla morte, avvenuta ...
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FONSECA, Pedro de
Giuseppe Castellani
Filosofo portoghese, nato a Cortizada nel 1528, morto a Lisbona il 4 novembre 1599. A vent'anni entrò fra i gesuiti in Coimbra, dove più tardi insegnò, commentando [...] sono: Institutionum dialecticarum libri octo (Lisbona 1564),Commentariorum in libros Metaphysicorum Aristotelis Stagiritae (Roma 1577-1589); Isagoge philosophica (Lisbona 1591).
Bibl.: A. Franco, Imagem da virtute em o Noviciado de Coimbra, I, Evora ...
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In filosofia, dottrina secondo la quale le entità astratte (generali o universali) non esistono di per sé, ma si risolvono nei nomi che designano classi di individui, gli unici considerati esistenti.
Nel [...] , maestro di Abelardo, Abelardo stesso e più tardi Guglielmo di Occam. Abelardo, alla domanda posta da Porfirio nell’Isagoge circa il valore da attribuire agli universali, in particolare ai generi e alle specie, rispondeva precisando che universale è ...
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isagoge
iṡagòge s. f. [dal lat. tardo isagoge, gr. εἰσαγωγή, der. di εἰσάγω «introdurre»], letter. – Scritto o discorso introduttivo a un’opera, a una dottrina, a un insegnamento, e sim. Il termine è soprattutto noto come titolo di un’opera...
isagogico
iṡagògico agg. [dal lat. tardo isagogĭcus, gr. εἰσαγωγικός] (pl. m. -ci), letter. – Che serve di introduzione, introduttivo: scritto isagogico.