logica
Il termine designa l'insieme delle dottrine che presiedono al corretto uso dell'argomentazione e del linguaggio al fine di stabilire la verità o la falsità di un enunciato. Il termine l. non occorre [...] De Interpretatione, Analytica priora (v.), Analitica posteriora, Topica, Elenchi sofistici (v.), ai quali andavano spesso uniti l'Isagoge di Porfirio e l'anonimo Liber sex Principiorum (v.). Venivano inoltre usati trattati del genere delle summulae ...
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Filosofia
Disciplina che studia le condizioni di validità delle argomentazioni deduttive.
La l. antica
I vocaboli ἡ λογική (τέχνη), τὰ λογικά si stabilizzarono nel significato di «teoria del giudizio [...] di traduttore e di commentatore di Boezio. Il corpus delle fonti del pensiero logico comprendeva fino al 12° sec.: l’Isagoge di Porfirio, le Categoriae e il De interpretatione di Aristotele (le tre opere circolarono unite dal 9° sec., stabilmente dal ...
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Naturalista, matematico e filosofo (Lubecca 1587 - Amburgo 1657); godette di altissima stima tra i contemporanei. In contrapposizione alle dottrine scolastiche, fu fautore del metodo sperimentale e matematico, [...] gli ampliamenti della teoria della deduzione sillogistica). Opere principali: Logica Hamburgensis (1638), De principiis corporum naturalium (1642), Isagoge phytoscopica (1678), Geometria empirica (1681), Mineralia (1689), Phoronomica (1689). ...
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Tegni
Enzo Volpini
Col nome di T. (riduzione del greco τέχνη " arte "), si soleva nel Medioevo indicare la τέχνη ἰατρική (Ars medica) di Galeno (v.), citata da D. in Cv I VIII 5 li regni di Galieno. [...] corpus di testi tradotti e raccolti da Costantino Africano, comprendente la T. di Galeno, gli Aforismi d'Ippocrate, l'Isagoge di Johannitius e i trattati di Philaretus e Theodoretus, ebbe larga diffusione nelle scuole delle Arti e venne generalmente ...
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La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. Medicina, chirurgia e farmacologia
Nancy G. Siraisi
Giovanna Ferrari
Piero Morpurgo
Jean-Noël Biraben
Medicina, chirurgia e farmacologia [...] , pp. 501-520.
Newton 1994: Newton, Francis, Constantine the African and Monte Cassino. New elements and the text of the Isagoge, in: Constantine the African and ῾Ali ibn al-᾽Abbas al-Magusi. The Pantegni and related texts, edited by Charles Burnett ...
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La civilta islamica: scienze della vita. Sapere medico e manuali
Ursula Weisser
Sapere medico e manuali
Il vasto processo di ricezione della letteratura medica greca attraverso le traduzioni in arabo, [...] scritte in lingua araba.
Per forma e struttura il Firdaws si distingue parimenti dalle opere successive ispirate all'Isagoge galenica. La divisione in sette libri, comprendenti 30 trattati e 360 capitoli, manifesta una predilezione, molto comune nell ...
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Filologo (Belluno 1907 - Oxford 1986), figlio di Michelangelo Minio; reader di filosofia medievale all'univ. di Oxford (dal 1956), direttore dell'Aristoteles latinus (dal 1959). Ha indagato soprattutto [...] De interpretatione per i classici di Oxford (1949; 2a ed. 1956), nonché quelle, comparse nell'Aristoteles latinus, dell'Isagoge di Porfirio (1966) e del Liber sex principiorum (1966) per il quale ha definitivamente escluso l'attribuzione a Gilberto ...
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La scienza bizantina e latina prima dell'influsso della scienza araba. La struttura del sapere
Alfonso Maierù
La struttura del sapere
La classificazione delle conoscenze
Gli elementi fondamentali adottati [...] (i due termini erano frequentemente usati come sinonimi), di cui il Medioevo latino da Boezio in poi ha conosciuto l'Isagoge di Porfirio e le Categorie e il De interpretatione di Aristotele ‒ continuava a essere usato il quarto trattato dell'opera ...
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Scrittore latino cristiano originario dell'Africa (n. 280-285 circa). Dotato di notevole vigore, V. utilizza, negli scritti teologici ed esegetici, la sua cultura retorica e filosofica nell'ambito di una [...] logica (perduti) tra cui traduzioni e commenti del Perì hermeneias e delle Categorie di Aristotele; una trad. dell'Isagoge di Porfirio; un'Ars grammatica, un Liber de definitionibus, le Explanationes in Ciceronis Rhetoricam (commento al De inventione ...
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Antropologia
U. fantastici Nella dottrina vichiana, generalizzazioni operate dalla mente dei popoli nelle età ferina ed eroica quando prevale la fantasia (detti anche caratteri poetici, in quanto poetica [...] esistessero separate o solo nelle cose sensibili. La formulazione del problema si trova nelle prime righe dell’introduzione (Isagoge) di Porfirio alle Categorie di Aristotele, dove peraltro non si fornisce alcuna soluzione. Boezio, nonostante la sua ...
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isagoge
iṡagòge s. f. [dal lat. tardo isagoge, gr. εἰσαγωγή, der. di εἰσάγω «introdurre»], letter. – Scritto o discorso introduttivo a un’opera, a una dottrina, a un insegnamento, e sim. Il termine è soprattutto noto come titolo di un’opera...
isagogico
iṡagògico agg. [dal lat. tardo isagogĭcus, gr. εἰσαγωγικός] (pl. m. -ci), letter. – Che serve di introduzione, introduttivo: scritto isagogico.