MASSA, Giovanni Andrea
Nicoletta Bazzano
– Nacque il 30 maggio 1653 a Finale, nel Ducato di Modena. Nulla si sa dei genitori, né dell’infanzia del M., se non che da bambino fu condotto in Sicilia, dove [...] : l’iniziativa fu salutata con grande lode per la nitida descrizione fornita dei diversi centri. Nel 1708 curò la Isagoge ad historiam sacram Siculam del gesuita siracusano Ottavio Gaetani, morto nel 1620, e ne promosse la pubblicazione presso la ...
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La scienza bizantina e latina prima dell'influsso della scienza araba. Scienze della vita e medicina
Berenice Cavarra
Scienze della vita e medicina
Scienze della vita e medicina nell'Europa latina
Gli [...] in compendi, antologie ed epistole.
Fra il V e il VII sec. le opere di Ippocrate e Galeno di carattere isagogico sono ampiamente tradotte e commentate, a riprova che, in questo periodo, nonostante i radicali cambiamenti di ordine politico-militare e ...
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SILIPRANDI, Gaspare
, Domenico e Alvise
Andrea Canova
– Gaspare nacque da Antonio probabilmente entro il primo decennio del Quattrocento: il 14 giugno 1442 era già maggiorenne e compariva davanti a [...] mantovano Luca Avogadri e, nello stesso anno, la sottoscrizione di un codice contenente due testi astrologici: l’Isagoge ad iudicia astrorum di Alchabitius e il Liber de significationibus iudiciorum super accidentia (ora Venezia, Biblioteca del ...
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GAETANI, Ottavio
Rosario Contarino
Nacque a Siracusa il 22 apr. 1566 da Barnaba, marchese di Sortino, e da Girolama Perno dei baroni di Floridia. Il 20 maggio 1582 entrò a Messina nella Compagnia di [...] questioni che intersecavano il lavoro principale, e infatti, ancor prima dell'Idea operis, dove risulta segnalata, compose un'Isagoge ad historiam sacram Siculam (rimasta a lungo inedita e pubblicata a Palermo nel 1707 e quindi, con integrazioni e ...
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individuazione, principio di
Criterio o elemento della determinazione ontologica dell’ente singolo che rende ragione della sua unità e indivisibilità e quindi della differenziazione di due cose l’una [...] conosce che parte degli scritti logici di Aristotele, il problema dell’individuazione dell’ente è affrontato a partire dall’Isagoge di Porfirio e attraverso la mediazione del Commento di Boezio; esso interessa così il problema degli universali nonché ...
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GIORGIO da Trebisonda (Giorgio Trapezunzio)
Paolo Viti
Nacque a Creta il 3 apr. 1395 da Costantino, in una famiglia emigrata da tempo da Trebisonda, sul Mar Nero, città che a G. rimase di fatto sconosciuta [...] già rientrato in Italia, insieme con le Comparationes e la versione dell'Almagesto. Mentre era a Costantinopoli compose l'Isagoge ad Almagestum Ptolomei. Partì da Costantinopoli il 18 marzo 1466; nel viaggio di ritorno in Italia indirizzò al sultano ...
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genere
Alfonso Maierù
Il termine, nella forma volgare, occorre solo nel Convivio; nella forma latina (genus, greco γένος) occorre in tutte le opere latine di D., sempre con vari significati.
Secondo [...] proposito dell'uso logico di g., è da ricordare che nel Medioevo ci si chiese, seguendo Porfirio (proemio all'Isagoge) quale valore fosse da attribuire alle " quinque voces " o predicabili (genere, specie, differenza, proprio, accidente).
In Cv IV Le ...
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intenzione
Dal lat. intentio «atto di tendere verso un oggetto», quindi l’atto dell’intelletto teso a comprendere l’oggetto o quello della volontà teso a ordinare l’azione a uno scopo; nelle traduzioni [...] tutto mentale o intellettuale della logica. La fonte di tale distinzione è ancora nei testi avicenniani: nel commento all’Isagoge si legge che la logica differisce dalle altre scienze, perché considera le proprietà che appartengono a una quiddità in ...
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GENTILE da Cingoli
Sonia Gentili
Ignoriamo l'anno di nascita, che potrebbe essere collocato intorno alla seconda metà del XIII secolo, mentre la città d'origine di G. è unanimemente espressa, in sintagma [...] è autore di commenti a una parte dell'opera logica di Aristotele (Categoriae, De interpretatione, 1300 circa, Analitica Priora), all'Isagoge di Porfirio, e al Priscianus minor, cioè gli Urtexten a partire dai quali si sviluppò, dall'inizio del secolo ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
La Scuola di Salerno e l'Articella
Maria Conforti
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La Scuola medica di Salerno prende le prime mosse [...] lontano da Salerno come Parigi, comprende un nucleo di traduzioni costantiniane con alcune aggiunte. Vi sono infatti l’Isagoge Iohannitii, gli Aforismi e i Prognostica di Ippocrate (anch’essi in traduzioni riconducibili a Costantino l’Africano o ...
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isagoge
iṡagòge s. f. [dal lat. tardo isagoge, gr. εἰσαγωγή, der. di εἰσάγω «introdurre»], letter. – Scritto o discorso introduttivo a un’opera, a una dottrina, a un insegnamento, e sim. Il termine è soprattutto noto come titolo di un’opera...
isagogico
iṡagògico agg. [dal lat. tardo isagogĭcus, gr. εἰσαγωγικός] (pl. m. -ci), letter. – Che serve di introduzione, introduttivo: scritto isagogico.