GENNARI, Benedetto, il Giovane
Nora Clerici Bagozzi
Nacque a Cento, presso Ferrara, dove fu battezzato il 19 ott. 1633. Figlio di Ercole e di Lucia Barbieri, sorella di Giovan Francesco, detto il Guercino, [...] Bologna il G. assunse toni più severi specialmente nelle pale d'altare: il S. Antonio da Padova (1692-93: Bologna, S. Isaia; non citato nelle Memorie, ma ricordato per la prima volta nella riedizione del 1706 delle Pitture di Bologna del Malvasia, p ...
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SALTERIO, Stefano
Giuseppe Sava
SALTERIO, Stefano. ‒ Nacque a Laglio, sul lago di Como, nel maggio del 1730 da Antonio – modesto intagliatore autore di una sola opera certa, il Crocifisso in S. Giorgio [...] palazzo Giovio, Marte, Giove, Giunone, Mercurio, Diana, Apollo, Venere, Minerva; Ss. Crocifisso, Mosè, Davide, Giosuè, Salomone; Isaia, Geremia, Ezechiele, Daniele; Domodossola, Sacro Monte, Incontro di Cristo con le pie donne; Dongo, S. Stefano, Ss ...
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gerarchia angelica (gerarcia)
Attilio Mellone
Nella tradizione cristiana l'ordinamento degli angeli comportava il raggruppamento in g. e in ordini o cori. D., oltre a vari accenni, se ne occupò di proposito [...] ) e attribuisce a Lucifero, relegato nel fondo del nono cerchio, sei ali (XXXIV 46-51), proprie dei serafini (Pd IX 78; cfr. Isaia 6, 2); i cherubini costituiscono l'ottavo coro angelico, i serafini il nono, contando dal basso in alto (Cv II V 6, Pd ...
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LAON
D. Sandron
(lat. Laudunum, Lugdunum)
Città della Piccardia (dip. Aisne), nella Francia settentrionale, L. sorge sopra un'altura isolata a N dell'altopiano del Soissonnais, che offriva naturali [...] sono leggermente più tarde (ca. 1200), con il grande rosone che presenta, intorno alla Vergine in maestà con Isaia e s. Giovanni Battista, la raffigurazione in due cerchi concentrici dei dodici apostoli e dei ventiquattro vegliardi dell'Apocalisse ...
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TANARI (Tanara), Vincenzo
Andrea Gardi
TANARI (Tanara), Vincenzo. – Nacque a Bologna il 29 ottobre 1591 da Cristoforo di Tanaro Tanari (m. tra il 1601 e il 1602) e da Cornelia Vizzani (viva nel 1633).
Ebbe [...] 13; G. Guidicini, Tavole genealogiche, p. 122; Indice Masini, reg. 120, s.v.; Bologna, Archivio della parrocchia di S. Isaia, Stati d’anime, b. 1619-1805, reg. 1619-1630; Bologna, Archivio generale arcivescovile, Parrocchie di Bologna soppresse, b. 3 ...
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PAPIAS
Roberta Cervani
– Le notizie biografiche sono scarse e incerte, a iniziare dal nome stesso, sulla cui autenticità sono stati avanzati dubbi. È stato ipotizzato che Papias designi l’opera e non [...] , 4, 12 [da Marco, 14, 21 o Matteo, 26, 24]) e «ipse veniet et salvabit nos» (de pronomine, 8 [da Tobia, 13, 5 e Isaia 35, 4]); il secondo ricorre laddove Prisciano cita Eneide, III, 619-620. Il fatto che così avvenga nell’Ars e non nell’Elementarium ...
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Vedi GERASA dell'anno: 1960 - 1994
GERASA (v. vol. III, p. 840)
R. Pierobono-Benoit
La conoscenza della città antica si è notevolmente arricchita in seguito a un'intensa attività di scavo, tutt'ora in [...] segnalata la scoperta di una nuova chiesa, che fa salire a quindici il numero di quelle note in città. Dedicata dal vescovo Isaia, la basilica era a tre navate, absidate, di cui la centrale aveva sistemazione a gradini per il coro, ed era riccamente ...
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ZINGARELLI, Niccolò
(Nicola) Antonio
Andrea Malnati
– Nacque a Napoli (parrocchia di S. Arcangelo all’Arena) il 4 aprile 1752 da Riccardo Tota e da Teresa Ricci.
Il padre, tenore e maestro di canto, [...] più numerosa e variegata fu la produzione sacra. Nacquero in questi anni il Miserere «alla Palestrina» (1826), il Cantico d’Isaia per il festival di Birmingham (1829) e il Requiem per le esequie di Luigi de’ Medici di Ottajano (1830). Significative ...
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Gian Giorgio Trissino, nato a Vicenza nel 1478 e morto a Roma nel 1550, è uno dei letterati di maggior rilievo della prima metà del Cinquecento (➔ Umanesimo e Rinascimento, lingua dell’) e il più importante [...] della linea cortigiana-italianista in cui Trissino si inserisce si ritrovano in ➔ Vincenzo Monti e poi ancora in ➔ Graziadio Isaia Ascoli (Giovanardi 1998: 241-243). Quanto all’Italia liberata da’ Gotthi, fu apprezzata nel Settecento da Gian Vincenzo ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Claudio Fiocchi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La linguistica del XIX secolo ruota attorno a due princìpi fondamentali: il mutamento [...] l’atteggiamento di Carlo Cattaneo, che col suo “Politecnico”, i suoi stessi studi e l’appoggio dato al giovane Graziadio Isaia Ascoli, patrocinò l’affermarsi della linguistica anche in Italia. Ma resistenze e ritardi vi furono anche in Gran Bretagna ...
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mestruato
mestrüato (ant. menstrüato) agg. [dal lat. tardo, della Vulgata, menstruatus, usato solo al femm. (anche sostantivato)], letter. – 1. Di donna che ha i mestrui, che è nel periodo della mestruazione. La parola è nota per la frequenza...
libro s. m. [dal lat. liber -bri, che indicava originariamente la parte interna della corteccia che in certe piante assume aspetto di lamina e che, disseccata, era usata in età antichissima come materia scrittoria; di qui il sign. divenuto poi...