SIBILLA
Alberto PINCHERLE
Nicola TURCHI
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. La Sibilla (l'etimologia del nome è sconosciuta) è una vergine, giovane ma talora pensata anche come decrepita, la quale quando viene ispirata e quasi posseduta [...] . Vi è un accenno a un tempio del vero Dio in Egitto: che sarà quello di Leontopoli o quello di cui parla Isaia (XIX, 19). Autore sembra un giudeo del tempo di Domiziano, che abbia utilizzato oracoli precedenti. Nel finale escatologico (vv. 512-531 ...
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Costantino tra Francia e Italia
Il dibattito storiografico dei secoli XVII e XVIII
Federica Meloni
«Il peculiare problema tra Chiesa e Stato è la più grande perturbazione che abbia mai tratto il pensiero [...] di Cristo la promessa fatta ad Abramo, ch’ei si chiamasse padre di tutte le genti; restava che si compisse quella d’Isaia, che si trovassino per la Chiesa pargoleta, e madri, e balie, e poppe, e latte reali. Suges lac gentium, et mamilla regum ...
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Lingua derivata dal latino, l’italiano fa parte della famiglia romanza (detta anche, meno spesso, neolatina) insieme a francese, spagnolo, portoghese, gallego, catalano, romeno e altre minori. A causa [...] di principio per distinguerlo da principi plurale di principe, e sim., ma si tratta di grafie fuori moda (➔ Graziadio Isaia Ascoli). Del pari, nessuna grafia (che non sia antica o poetica) comporta dieresi: questi segni sono invece obbligati su ...
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TATTI, Jacopo (detto il Sansovino, o Sansavino)
Maria Beltramini
Primogenito di Antonio di Jacopo Tatti (o del Tatta) materassaio e di una non meglio nota Monna Francesca, nacque a Firenze e fu battezzato [...] Contucci solo pochi anni prima per il protonotario apostolico Johan Goritz, e confrontandosi nel contempo con l’intenso Isaia raffaellesco soprastante.
Il catalogo dell’artista si popolava, nel biennio 1518-20, anche di commissioni architettoniche di ...
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LAURANA, Francesco
Renata Novak Klemencic
Il L. è documentato per la prima volta a Napoli il 17 luglio 1453, quando come "Francisco da Zara" insieme con altri maestri ricevette il pagamento per i lavori [...] così l'arco di Castelnuovo. Il 31 gennaio e il 28 febbr. 1458 il L. è citato insieme con Pietro da Milano, Paolo Romano, Isaia da Pisa, Antonio da Pisa e Domenico Gaggini (Kruft, 1995, p. 393, docc. II-III; per l'identità di Antonio si veda Caglioti ...
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Le vie, i luoghi, i mezzi di scambio e di contatto. Mondo fenicio
Massimo Botto
Piero Bartoloni
La rete dei contatti e degli scambi
di Massimo Botto
I commerci hanno sempre rappresentato l'asse portante [...] comunque sono citati in Ezechiele nel brano poetico che precede quello in prosa appena commentato e nella profezia di Isaia contro Tiro (XXIII, 1-17), che si riferisce anch'essa, verosimilmente, alla situazione storica della metropoli fenicia nel ...
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Dinamiche linguistiche contemporanee
Tullio De Mauro
Immersi nel mondo della globalizzazione delle comunicazioni gli individui e i gruppi in cui si articola la specie umana conoscono oggi fenomeni che [...] anteriori, ma nelle lingue locali, un dato che era ben presente alla riflessione linguistico-educativa italiana (da Graziadio Isaia Ascoli a Giuseppe Lombardo Radice e Giacomo Devoto), ma che proprio nelle istituzioni scolastiche italiane è stato a ...
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Zoroastrismo
Gherardo Gnoli
Introduzione
Col termine 'zoroastrismo' si designa la più antica delle religioni viventi fondate da un profeta della cui storicità non si hanno seri motivi di dubitare: Zoroastro [...] devono aggiungersi infine le fonti greche (Erodoto, Senofonte, Ctesia, Strabone, Plutarco, ecc.), ebraiche (alcuni passi del Deutero-Isaia, dei Libri dei Re, di Esdra, Nehemia, Ester e Daniele), cristiane (siriache, armene, oltre che bizantine) e ...
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Croce bibliografo
Maria Rascaglia
In una nota pagina del Contributo alla critica di me stesso Benedetto Croce afferma che la cronaca della sua vita, in ciò che merita di essere ricordata, è racchiusa [...] bibliografica esponenti di primo piano della vita culturale e politica, da Giosue Carducci, Gabriele D’Annunzio, Graziadio Isaia Ascoli e Alessandro D’Ancona ai ministri Ferdinando Martini e Luigi Rava, ai deputati Ettore Ciccotti ed Emanuele ...
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CESARINI, Giuliano
Alfred A. Strnad
Katherine Walsh
Nacque a Roma nel 1398 da Andreuzzo e da Paolotia di Lorenzo Rustici.
Apparteneva ad un'antica famiglia patrizia romana, ormai decaduta, staccatasi [...] prima solenne seduta, nel corso della quale il C. predicò sul passo della Sacra Scrittura "Mundamini, qui fertis vasa domini" (Isaia, 52, 11). Pochi giorni più tardi, però, giunse a Basilea il vescovo di Parenzo portando con sé le bolle pontificie ...
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mestruato
mestrüato (ant. menstrüato) agg. [dal lat. tardo, della Vulgata, menstruatus, usato solo al femm. (anche sostantivato)], letter. – 1. Di donna che ha i mestrui, che è nel periodo della mestruazione. La parola è nota per la frequenza...
libro s. m. [dal lat. liber -bri, che indicava originariamente la parte interna della corteccia che in certe piante assume aspetto di lamina e che, disseccata, era usata in età antichissima come materia scrittoria; di qui il sign. divenuto poi...