Arte e società
Enrico Castelnuovo
Ilaria Bignamini
Introduzione
I rapporti tra arte e società mutano nel tempo e nello spazio; in particolare varia il significato del primo termine, quello di arte, [...] non hanno alcun valore, non sono che un pezzo di legno tagliato nella foresta, lavorato con lo scalpello per mano di un artista". Isaia (44,9) descrive gli scultori in legno e quelli in metallo come "fabbricanti di idoli", vale a dire come un gruppo ...
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Vicino Oriente antico. Il comportamento
Wilfred G. Lambert
Maurice Gilbert
Raymond Westbrook
Mario Liverani
Lester L. Grabbe
Il comportamento
La 'sapienza' mesopotamica
di Wilfred G. Lambert
Nella [...] riflessioni sul senso dell'esistenza (Salmi 73; 139) o, ancora, le contestazioni profetiche della sapienza troppo pretenziosa dei re (Isaia, 19, 11-15; Geremia, 9, 22-23; Ezechiele, 28), per citare soltanto i testi principali.
La corrente sapienziale ...
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Vincenzo Monti, Opere – Introduzione
Carlo Muscetta
I
In una lunga lettera del Monti diciannovenne all’abate Girolamo Ferri, suo maestro di eloquenza a Ferrara, si legge un energico appello che ci lascia [...] di un sublime che apparteneva alla tradizione barocca (ma veniva messo sotto l’autorità di Longino) Monti voleva conciliato Pindaro con Isaia, Omero con David. «Chi trovar vuole i difetti di un poeta, deve cercarli nell’eccesso delle qualità che ne ...
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SARDEGNA
M. Spanu
Le scoperte e, conseguentemente, gli studi e le ricerche sull'archeologia della S. sono progrediti negli ultimi quindici anni in modo straordinario e con un'accelerazione tuttora crescente. [...] i crani presentano tracce di trapanazione eseguita in vivo a scopo di cura, in un caso (Grotta di Isaia, Dorgali, Nuoro) addirittura con autoinnesto perfettamente riuscito.
Tutti i dati su questa cultura concorrono a dimostrare come nel ...
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BONAVENTURA da Bagnoregio, santo
Raoul Manselli
Nacque a Civita di Bagnoregio, nella Tuscia romana, da un medico di elevata condizione familiare, Giovanni di Fidanza, e da Maria di Ritello. Battezzato [...] della ragione per giungere alla dolcezza della contemplazione... Quest'ordine seguirono i Santi, attenendosi a quel versetto di Isaia 'Se non avrete creduto non intenderete' ... Quest'ordine ignorarono i filosofi che, trascurando la fede e fondandosi ...
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Geografia dell’Impero
Giusto Traina
Inventari del mondo agli inizi del tardo Impero
L’anno 298 è segnato da una serie di vittorie decisive dei tetrarchi. Nel settore orientale, mentre Diocleziano riporta [...] David ebbe il suo palazzo. Delle sette sinagoghe che vi erano, ne rimane una sola: le altre, come disse il profeta Isaia, «vengono arate e seminate». Di lì, uscendo dalle mura di Sion, e dirigendosi verso la porta della Neapolis, sulla destra, giù ...
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Territorio, pianificazione del
Bernardo Secchi
Un termine polisemico
'Territorio' è parola polisemica che ha acquisito significati differenti entro diversi universi discorsivi e disciplinari. Spazio, [...] europeo, l'umanità inizia la propria vicenda in un giardino e la conclude in una città, nella Gerusalemme celeste del libro di Isaia e dell'Apocalisse: "Il futuro eterno dell'umanità, la cornice in cui si collocano i suoi ultimi giorni felici è una ...
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BENEDETTO, santo
Luigi Salvatorelli
Silvana Simonetti
Mentre per la data della morte di B. abbiamo - come si spiegherà in fine - un termine a quo (non prima della fine del 546), nulla di simile possediamo [...] , esse testimoniano di una intima estraneità superiore rispetto a Roma, se pure non di condanna sul tipo delle profezie d'Isaia e Geremia. Impressione che si conferma quando quella secca sentenza si confronti con il ben diverso contegno di B. in ...
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PIACENZA
A. Segagni Malacart
(lat. Placentia)
Città dell'Emilia-Romagna nordoccidentale, capoluogo di provincia, posta su di un terrazzamento alluvionale sulla riva destra del Po, poco a S della confluenza [...] anche di quelli del coro. Nei rilievi della finestra absidale - l'arcangelo, la Vergine e i profeti Balaam e Isaia - e nella statua-colonna della galleria nord del presbiterio, echi della scultura protogotica dell'Ile-de-France si riflettono sullo ...
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VILLANOVIANA, Cultura (v. vol. VII, p. 1173 e s 1970, p. 922)
G. Bartoloni
Per «villanoviano» s'intende un sistema di consuetudini, un'espressione tipica di civiltà materiale dell'area che sarà storicamente [...] l'uso dei sepolcreti di Savena e San Vitale, comincia l'uso delle necropoli occidentali fuori Porta Sant'Isaia (necropoli Benacci), che procedendo da E verso O arriveranno fino all'età storica, attestando l'inizio dell'occupazione occidentale ...
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mestruato
mestrüato (ant. menstrüato) agg. [dal lat. tardo, della Vulgata, menstruatus, usato solo al femm. (anche sostantivato)], letter. – 1. Di donna che ha i mestrui, che è nel periodo della mestruazione. La parola è nota per la frequenza...
libro s. m. [dal lat. liber -bri, che indicava originariamente la parte interna della corteccia che in certe piante assume aspetto di lamina e che, disseccata, era usata in età antichissima come materia scrittoria; di qui il sign. divenuto poi...