AVERLINO (Averulino), Antonio, detto Filarete
Angiola Maria Romanini
Figlio di Pietro Averlino, nacque intorno al 1400, con ogni probabilità a Firenze.
Fiorentino lo dicono, in effetti, tutte le fonti [...] di furto di reliquie, fu costretto ad abbandonare Roma e il lavoro appena intrapreso che venne condotto innanzi da Isaia da Pisa, con ogni probabilità secondo il programma iconografico e compositivo già predisposto dall'Averlino. Seguirono anni di ...
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FONTANA, Annibale
Andrea Spiriti
Nacque a Milano nel 1540 da famiglia di origine ticinese, come attesta la lapide funebre nella chiesa milanese di S. Maria dei Miracoli, redatta dall'amico Giacomo Resta [...] principale dell'attività del Fontana. Questi lavorò alla facciata della chiesa dal 1575 al 1587: eseguì le statue dei profeti Isaia e Geremia per le nicchie inferiori, le due Sibille sul portale maggiore, i rilievi con l'Adorazione dei pastori la ...
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CRIVELLI, Taddeo (Taddeo da Ferrara)
Lijuba Eleen
Figlio di Niccolò di Bongrazia; sia il padre sia il nonno erano notai e cittadini naturalizzati di Ferrara, molto probabilmente originari della Lombardia. [...] (f. 280v), e al Cantico dei cantici (f. 284r), che sono tutti del primo volume. Del secondo volume, l'elenco comprende l'Isaia (f. 3v) e gli Atti (ff. 215v-216r). Inoltre Salmi (1943, 1958, 1961) attribuisce al C. alcune altre pagine, fra cui i ...
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INDIA, Francesco (Francesco Torbido, detto anche il Moro)
Alessandro Serafini
Nacque a Venezia dal veronese Marco tra il 1482 e il 1485 (Repetto Contaldo, 1984, p. 53). In questa città, secondo le parole [...] il giovane Battista D'Angolo detto del Moro (Serafini, 1996, p. 87): sull'arco trionfale, l'Annunciazione e i profeti Isaia ed Ezechiele, sotto i quali c'è la firma e la data "Franciscus Turbidus faciebat MDXXXIIII"; nella volta del presbiterio, tre ...
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FISCHETTI (Fischetti Gioffredo), Fedele
Francesca Bertozzi
Nacque a Napoli il 30 marzo 1732 da Francesco e Cannina Severino.
A volte al primo cognome aggiungeva l'altro di Gioffredo (Goffredo o Coffredo): [...] rame e spostati recentemente dalla loro sede originaria a Capodimonte. Nei peducci della cupola rappresentò i profeti Davide, Isaia, Geremia e Aggeo tra molti angioletti. Tali affreschi, realizzati a monocromo, sono di notevole qualità ed improntati ...
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GENNARI, Benedetto, il Giovane
Nora Clerici Bagozzi
Nacque a Cento, presso Ferrara, dove fu battezzato il 19 ott. 1633. Figlio di Ercole e di Lucia Barbieri, sorella di Giovan Francesco, detto il Guercino, [...] Bologna il G. assunse toni più severi specialmente nelle pale d'altare: il S. Antonio da Padova (1692-93: Bologna, S. Isaia; non citato nelle Memorie, ma ricordato per la prima volta nella riedizione del 1706 delle Pitture di Bologna del Malvasia, p ...
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GIONIMA, Antonio
Stefano Pierguidi
Figlio del pittore Simone e di Francesca Maria Bandiera, nacque a Venezia il 4 marzo 1697 (Crespi, p. 234).
Simone, nato a Venezia nel 1655, fu allievo a Bologna di [...] nazionale), già attribuiti a Sebastiano Ricci (Longhi - Zucchini, p. 118). Del 1725 è un disegno con il Martirio di s. Isaia (Venezia, collezione Cini), relativo a una pala d'altare perduta (Roli, 1960, p. 304) nominata anche in un inventario (1722 ...
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LAURANA, Francesco
Renata Novak Klemencic
Il L. è documentato per la prima volta a Napoli il 17 luglio 1453, quando come "Francisco da Zara" insieme con altri maestri ricevette il pagamento per i lavori [...] così l'arco di Castelnuovo. Il 31 gennaio e il 28 febbr. 1458 il L. è citato insieme con Pietro da Milano, Paolo Romano, Isaia da Pisa, Antonio da Pisa e Domenico Gaggini (Kruft, 1995, p. 393, docc. II-III; per l'identità di Antonio si veda Caglioti ...
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ARNOLFO di Cambio
Stefano Bottari
Figlio di Cambio, nacque a Colle di Valdelsa nel 1245 circa. È insieme con Lapo, fra gli allievi di Nicola Pisano che dovevano collaborare col maestro nell'esecuzione [...] Maggiore: gli accorgimenti allora adoperati non evitarono la sua trasformazione in senso tardo-cinquecentesco. I due profeti David e Isaia sono sempre al loro posto nei pennacchi dell'arco, stupendamente annodati nei loro ritmi, al pari dei cartigli ...
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CIVITALI, Matteo
Stella Rudolph
Figlio di Giovanni, connestabile nell'esercito di Paolo Guinigi nel 1430, nacque a Lucca il 5 giugno 1436. Fu l'artista più importante del Quattrocento lucchese ed è [...] 1496 per la cappella di S. Giovanni Battista nella cattedrale di Genova.
Delle sei statue di Adamo,Eva,Elisabetta,Zaccaria,Isaia e Abacuc, le due ultime sono firmate e sono le più interessanti dal punto di vista della nuova ricerca di impostazione ...
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mestruato
mestrüato (ant. menstrüato) agg. [dal lat. tardo, della Vulgata, menstruatus, usato solo al femm. (anche sostantivato)], letter. – 1. Di donna che ha i mestrui, che è nel periodo della mestruazione. La parola è nota per la frequenza...
libro s. m. [dal lat. liber -bri, che indicava originariamente la parte interna della corteccia che in certe piante assume aspetto di lamina e che, disseccata, era usata in età antichissima come materia scrittoria; di qui il sign. divenuto poi...