FABRIS, Domenico
Cristina Donazzolo Cristante
Nacque a Osoppo (Udine) l'11 nov. 1814 da Silvestro, pittore dilettante (Faleschini, 1968), e da Pasqua Lenuzza.
Non si deve confondere con suo cugino Domenico, [...] impegnò per quattro anni e fu conclusa nel 1891, con episodi della Vita di s. Tommaso Apostolo, l'Assunta, Davide e Isaia, la Ss. Trinità, la Presentazione di Maria al tempio, l'Annunciazione, la Nascita di Gesù, e Vergini e martiri a completamento ...
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ETTORRE, Domenico
Maria Cristina Giuntella
Nato a Leonessa (Rieti) il 7 luglio 1882 da Fabrizio e da Giuseppina Crescenzi, studiò prima presso il seminario di Rieti, quindi a Roma presso la Scuola apostolica [...] il richiamo alla pace e la condanna della guerra, espressi con linguaggio biblico (ricordava tra l'altro ai preti con Isaia che "non c'è pace per gli empi"), ripercorrevano inizialmente soprattutto i moduli tradizionali del pensiero cattolico, dell ...
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CRICO, Lorenzo
Paolo Preto
Nato a Noventa di Piave (Venezia) il 10 nov. 1764 da Santo e Maria Benson, ricevette una buona educazione letteraria nel seminario di Treviso dove fu ordinato sacerdote e [...] 1823, I giudici d'Israello, ibid. 1824, Davide, ibid. 1825, Giuditta, Esther e Giobbe, Treviso 1826, Elia ed Eliseo, ibid. 1827, Isaia e Geremia, ibid. 1828, Daniele, Esdra, Neemia e i Maccabei, ibid. 1830), che non pare però abbiano né raggiunto il ...
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GENOCCHI, Giovanni
Rocco Cerrato
Nacque a Ravenna il 30 luglio 1860 da Federico e da Celeste Gori. Compiuti i primi studi nel seminario diocesano, nel 1877 passò a Roma al pontificio seminario Pio. [...] della Genesi, consigliando di non rifiutare le conclusioni degli studiosi al riguardo; intervenne sulla composizione del libro di Isaia propugnando la teoria della pluralità degli autori.
Dopo un avvio così impegnato, in seguito rallentò, a poco a ...
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CESARINI, Giuliano
Alfred A. Strnad
Katherine Walsh
Nacque a Roma nel 1398 da Andreuzzo e da Paolotia di Lorenzo Rustici.
Apparteneva ad un'antica famiglia patrizia romana, ormai decaduta, staccatasi [...] prima solenne seduta, nel corso della quale il C. predicò sul passo della Sacra Scrittura "Mundamini, qui fertis vasa domini" (Isaia, 52, 11). Pochi giorni più tardi, però, giunse a Basilea il vescovo di Parenzo portando con sé le bolle pontificie ...
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DELLA ROBBIA, Giovanni Antonio
Giancarlo Gentilini
Nacque a Firenze il 19 maggio 1469, terzogenito dello scultore Andrea di Marco e di Giovanna Paoli.
La casa natale di via Guelfa, ch'egli abitò sino [...] , commissionate forse per volere del Buonafede e pagate come già in loco nel febbraio 1523 (insieme ad un perduto Isaia posto "sopra la cisterna"): l'inconsueta qualità ed il robusto classicismo di alcune di esse hanno fatto pensare all'intervento ...
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EUGENIO IV, papa
Denys Hay
Gabriele Condulmer nacque nel 1383, da Angelo, nobile veneziano, e da Bariola, figlia di Niccolò Correr e sorella di Gregorio XII, pontefice dal 1406 al 1415, anno in cui [...] i contemporanei, come, ad esempio, Vespasiano da Bisticci; la sua tomba, ora a S. Salvatore in Lauro, attribuita ad Isaia da Pisa, sembra confermare che il suo aspetto fosse imponente; è stato anche sostenuto che il beato Angelico lo dipinse come ...
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BONAVENTURA da Bagnoregio, santo
Raoul Manselli
Nacque a Civita di Bagnoregio, nella Tuscia romana, da un medico di elevata condizione familiare, Giovanni di Fidanza, e da Maria di Ritello. Battezzato [...] della ragione per giungere alla dolcezza della contemplazione... Quest'ordine seguirono i Santi, attenendosi a quel versetto di Isaia 'Se non avrete creduto non intenderete' ... Quest'ordine ignorarono i filosofi che, trascurando la fede e fondandosi ...
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BENEDETTO, santo
Luigi Salvatorelli
Silvana Simonetti
Mentre per la data della morte di B. abbiamo - come si spiegherà in fine - un termine a quo (non prima della fine del 546), nulla di simile possediamo [...] , esse testimoniano di una intima estraneità superiore rispetto a Roma, se pure non di condanna sul tipo delle profezie d'Isaia e Geremia. Impressione che si conferma quando quella secca sentenza si confronti con il ben diverso contegno di B. in ...
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DEGOLA, Eustachio
Marina Caffiero
Nacque a Genova, in una famiglia agiata della borghesia mercantile, il 20 sett. 1761, da Giovanni Pietro. Mancano notizie dell'infanzia e dell'adolescenza: le prime [...] periodo i gruppi di riforma religiosa francesi e italiani: esso era tutto incentrato sul commento della profezia di Isaia (XI, 11-12) relativa alla conversione del popolo d'Israele, interpretata come inizio dell'atteso rinnovamento del Cristianesimo ...
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mestruato
mestrüato (ant. menstrüato) agg. [dal lat. tardo, della Vulgata, menstruatus, usato solo al femm. (anche sostantivato)], letter. – 1. Di donna che ha i mestrui, che è nel periodo della mestruazione. La parola è nota per la frequenza...
libro s. m. [dal lat. liber -bri, che indicava originariamente la parte interna della corteccia che in certe piante assume aspetto di lamina e che, disseccata, era usata in età antichissima come materia scrittoria; di qui il sign. divenuto poi...