Vicino Oriente antico. Teologia
Wilfred G. Lambert
Alfonso Archi
Lester L. Grabbe
Gherardo Gnoli
Teologia
Teologia mesopotamica
di Wilfred G. Lambert
Le moderne categorie di scienza, di filosofia [...] proibito l'uso delle immagini nel culto, come nel 'secondo comandamento' (Esodo, 20, 4; Deuteronomio, 5, 8), e le immagini sono schernite (Isaia, 40, 18-20; 44, 9-20; 46, 1-2, Geremia, 10, 2-10). Sappiamo dai testi biblici posteriori che l'uso delle ...
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Il monachesimo
Pratiche ascetiche e vita monastica nel Mediterraneo tardoantico (secoli IV-VI)
Roberto Alciati
Nonostante sia consuetudine cominciare la storia del monachesimo cristiano con i cosiddetti [...] through Seventh Centuries, Washington D.C. 1995. Sul monachesimo di Gaza si vedano R.M. Parrinello, Comunità monastiche a Gaza: da Isaia a Doroteo (secoli IV-VI), Roma 2010; B. Bitton-Ashkelony, A. Kofsky, The Monastic School of Gaza, Leiden 2006.
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PALLADINO, Giacomo
Francesco Mastroberti
PALLADINO, Giacomo. – Nacque a Teramo nel 1349. L’anno di nascita si ricava dalla sua opera più famosa, il Liber Belial o Consolatio peccatorum, dove si legge [...] al patriarca Giuseppe e, infine, all’esame dell’intera controversia da parte di un collegio arbitrale composto da Isaia, Geremia, Ottaviano e Aristotele.
Attraverso la discesa dei protagonisti nell’agone giudiziario, essa individua i complicati e ...
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Monoteismo
Raffaele Savigni
La fede nell’esistenza di un unico Dio
I popoli antichi adoravano molte divinità concepite, ciascuna con particolari caratteristiche, a somiglianza dell’uomo. Accanto a questi [...] mani dell’uomo. Hanno bocca e non parlano, hanno occhi e non vedono». Questa concezione è espressa con maggiore forza dal profeta Isaia – «Prima di me non fu formato alcun dio né dopo ce ne sarà» (43,10) – e soprattutto nei libri di Daniele (cap ...
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Pietro, santo
Prosper Grech
La fonte principale della vita di P. è il Nuovo Testamento; questo però deve essere integrato da fonti patristiche e da testimonianze archeologiche. Nel Nuovo Testamento [...] coincidente con la Chiesa, in Matteo la Chiesa occupa una larga parte di questo regno. Ma che significano le chiavi? In Isaia 22, 15-25 il re Ezechia di Giuda costituisce Shebna suo primo ministro, o suo maggiordomo, ponendogli le chiavi del proprio ...
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Botanica
Pianta perenne legnosa, con fusto diritto, colonnare, che solo a qualche metro d’altezza porta rami o un ciuffo di grandi foglie. Il fusto dell’a. è chiamato tronco; mentre la chioma è l’insieme [...] , che alludono al sacrificio di Cristo.
Albero di Iesse
Motivo iconografico diffuso a partire dall’11° sec., connesso alla profezia di Isaia (11, 1-2: «un virgulto sorgerà dal tronco di Iesse, un germoglio spunterà dalle sue radici, su di lui si ...
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La scienza bizantina e latina prima dell'influsso della scienza araba. Scienza e cristianesimo: l'uomo e il Cosmo
Giulio Lucchetta
Scienza e cristianesimo: l'uomo e il Cosmo
Nell'affrontare i rapporti [...] dei cieli, cioè le immagini del cielo steso come una pelle (Salmi, 103, 2) o come una volta di tenda (Isaia, 40, 22-23), Agostino pone come imprescindibili alcune considerazioni: "se importa ‒ e importa ‒ di comprendere questi due testi per trovarli ...
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NICOLA DA BARI
EEdoardo D'Angelo
Il nome di N., quale scrittore d'età sveva, ci è noto da un testo contenuto nel manoscritto 642 della Biblioteca Universitaria di Erlangen (sec. XV, cc. 233-236): si [...] di Federico II, il Barbarossa. Non a caso uno dei luoghi scritturali che maggiormente informano il testo di N. è proprio Isaia 11: qui viene presentata, come è noto, la grandiosa visione di un'età futura, quando il lupo convivrà concordemente con l ...
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Zoroastrismo
Gherardo Gnoli
Introduzione
Col termine 'zoroastrismo' si designa la più antica delle religioni viventi fondate da un profeta della cui storicità non si hanno seri motivi di dubitare: Zoroastro [...] devono aggiungersi infine le fonti greche (Erodoto, Senofonte, Ctesia, Strabone, Plutarco, ecc.), ebraiche (alcuni passi del Deutero-Isaia, dei Libri dei Re, di Esdra, Nehemia, Ester e Daniele), cristiane (siriache, armene, oltre che bizantine) e ...
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EUGENIO IV, papa
Denys Hay
Gabriele Condulmer nacque nel 1383, da Angelo, nobile veneziano, e da Bariola, figlia di Niccolò Correr e sorella di Gregorio XII, pontefice dal 1406 al 1415, anno in cui [...] i contemporanei, come, ad esempio, Vespasiano da Bisticci; la sua tomba, ora a S. Salvatore in Lauro, attribuita ad Isaia da Pisa, sembra confermare che il suo aspetto fosse imponente; è stato anche sostenuto che il beato Angelico lo dipinse come ...
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mestruato
mestrüato (ant. menstrüato) agg. [dal lat. tardo, della Vulgata, menstruatus, usato solo al femm. (anche sostantivato)], letter. – 1. Di donna che ha i mestrui, che è nel periodo della mestruazione. La parola è nota per la frequenza...
libro s. m. [dal lat. liber -bri, che indicava originariamente la parte interna della corteccia che in certe piante assume aspetto di lamina e che, disseccata, era usata in età antichissima come materia scrittoria; di qui il sign. divenuto poi...