FONTANA, Annibale
Andrea Spiriti
Nacque a Milano nel 1540 da famiglia di origine ticinese, come attesta la lapide funebre nella chiesa milanese di S. Maria dei Miracoli, redatta dall'amico Giacomo Resta [...] principale dell'attività del Fontana. Questi lavorò alla facciata della chiesa dal 1575 al 1587: eseguì le statue dei profeti Isaia e Geremia per le nicchie inferiori, le due Sibille sul portale maggiore, i rilievi con l'Adorazione dei pastori la ...
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BARTOLI, Matteo Giulio
Tullio De Mauro
Nacque ad Albona d'Istria il 22 sett. 1873. Compi gli studi universitari a Vienna, dove gli fu maestro W. Meyer-Lúbke, a Strasburgo, dove gli fu "maestro e collega" [...] , anche se appassionato di linguistica, non doveva conoscere una parola di slavo!" (S. Timpanaro ir., Carlo Cattaneo e Graziadio Isaia Ascoli. II. L'influsso del Cattaneo sulla linguistica ascoliana, in Riv. stor. ital., LXXIV [1962], p. 800). Nella ...
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CRIVELLI, Taddeo (Taddeo da Ferrara)
Lijuba Eleen
Figlio di Niccolò di Bongrazia; sia il padre sia il nonno erano notai e cittadini naturalizzati di Ferrara, molto probabilmente originari della Lombardia. [...] (f. 280v), e al Cantico dei cantici (f. 284r), che sono tutti del primo volume. Del secondo volume, l'elenco comprende l'Isaia (f. 3v) e gli Atti (ff. 215v-216r). Inoltre Salmi (1943, 1958, 1961) attribuisce al C. alcune altre pagine, fra cui i ...
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INDIA, Francesco (Francesco Torbido, detto anche il Moro)
Alessandro Serafini
Nacque a Venezia dal veronese Marco tra il 1482 e il 1485 (Repetto Contaldo, 1984, p. 53). In questa città, secondo le parole [...] il giovane Battista D'Angolo detto del Moro (Serafini, 1996, p. 87): sull'arco trionfale, l'Annunciazione e i profeti Isaia ed Ezechiele, sotto i quali c'è la firma e la data "Franciscus Turbidus faciebat MDXXXIIII"; nella volta del presbiterio, tre ...
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COEN, Achille
Piero Treves
Nato da Giuseppe e da Eva Bonaventura in Pisa il 5 gennaio del 1844, fu allievo a Livorno probabilmente dell'istituto privato che il padre vi dirigeva, e tornò in seguito [...] reputata scrittrice per l'infanzia e consorte del matematico toscano Federigo Enriques, e Nella, che andò sposa all'industriale piemontese Isaia Levi), il C. visse a Milano, dov'ebbe memore allievo, e poi successore sulla cattedra, ma con assai minor ...
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GENOCCHI, Giovanni
Rocco Cerrato
Nacque a Ravenna il 30 luglio 1860 da Federico e da Celeste Gori. Compiuti i primi studi nel seminario diocesano, nel 1877 passò a Roma al pontificio seminario Pio. [...] della Genesi, consigliando di non rifiutare le conclusioni degli studiosi al riguardo; intervenne sulla composizione del libro di Isaia propugnando la teoria della pluralità degli autori.
Dopo un avvio così impegnato, in seguito rallentò, a poco a ...
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FISCHETTI (Fischetti Gioffredo), Fedele
Francesca Bertozzi
Nacque a Napoli il 30 marzo 1732 da Francesco e Cannina Severino.
A volte al primo cognome aggiungeva l'altro di Gioffredo (Goffredo o Coffredo): [...] rame e spostati recentemente dalla loro sede originaria a Capodimonte. Nei peducci della cupola rappresentò i profeti Davide, Isaia, Geremia e Aggeo tra molti angioletti. Tali affreschi, realizzati a monocromo, sono di notevole qualità ed improntati ...
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GODARD, Luigi
David R. Armando
Nacque a Senglea (Malta) il 19 genn. 1740, da Giovanni e Francesca Rossi. I contemporanei e la maggior parte dei biografi lo ritennero nativo di Ancona, dove trascorse [...] di cui lo stesso G. fu chiamato a far parte insieme con altri esponenti di rilievo: A. Chigi, A. Isaia e G. Alborghetti. Il successivo decreto del 10 ag. 1809 preannunciò una nuova organizzazione dell'Accademia, promulgata nel dicembre dell ...
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GENNARI, Benedetto, il Giovane
Nora Clerici Bagozzi
Nacque a Cento, presso Ferrara, dove fu battezzato il 19 ott. 1633. Figlio di Ercole e di Lucia Barbieri, sorella di Giovan Francesco, detto il Guercino, [...] Bologna il G. assunse toni più severi specialmente nelle pale d'altare: il S. Antonio da Padova (1692-93: Bologna, S. Isaia; non citato nelle Memorie, ma ricordato per la prima volta nella riedizione del 1706 delle Pitture di Bologna del Malvasia, p ...
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PAPIAS
Roberta Cervani
– Le notizie biografiche sono scarse e incerte, a iniziare dal nome stesso, sulla cui autenticità sono stati avanzati dubbi. È stato ipotizzato che Papias designi l’opera e non [...] , 4, 12 [da Marco, 14, 21 o Matteo, 26, 24]) e «ipse veniet et salvabit nos» (de pronomine, 8 [da Tobia, 13, 5 e Isaia 35, 4]); il secondo ricorre laddove Prisciano cita Eneide, III, 619-620. Il fatto che così avvenga nell’Ars e non nell’Elementarium ...
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mestruato
mestrüato (ant. menstrüato) agg. [dal lat. tardo, della Vulgata, menstruatus, usato solo al femm. (anche sostantivato)], letter. – 1. Di donna che ha i mestrui, che è nel periodo della mestruazione. La parola è nota per la frequenza...
libro s. m. [dal lat. liber -bri, che indicava originariamente la parte interna della corteccia che in certe piante assume aspetto di lamina e che, disseccata, era usata in età antichissima come materia scrittoria; di qui il sign. divenuto poi...