MOLLINO, Carlo
Francesca Valensise
– Nacque a Torino il 6 maggio 1905 da Eugenio, ingegnere, e da Jolanda Testa.
Eugenio, nato a Genova il 16 ag. 1873, si laureò in ingegneria al Politecnico di Torino [...] cemento armato di Saluggio, la palazzina Palli di Casale Monferrato, la casa del Sole di Rivoli, la centrale idroelettrica dell’Isarco in Val di Fiemme. A Torino, alle raffinate progettazioni di edilizia privata (villino di via Asti 15, casa Faggiani ...
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DAMASO II, papa
Paolo Bertolini
Tirolese di origine ("natione Noricus, qui alio vocabulo Baguurarius dicitur", scrive di lui l'anonimo autore della brevissima biografia di questo papa inserita nel Liber [...] 'Adige), e inoltre la città, le dogane, le riserve di caccia di Chiusa (Klausen), il centro alla confluenza del Tina nell'Isarco "sub Sabione", sotto lo sperone roccioso su cui si trovavano l'abitato romano e l'antica sede episcopale di Sabiona. Nel ...
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D'ANDREA, Caio (Anton)
Servus Gieben
Discendente da nobile casato di Cortina d'Ampezzo, nacque il 5 genn. 1849 a Innsbruck. Studiò presso i frati minori di Bolzano e, vestito l'abito francescano (25 [...] , gli affreschi con le Storie di s. Bernardino. Tornato a Bolzano eseguì, per la chiesa parrocchiale di Prato all'Isarco, una copia dell'Immacolata di A. Felsberg. Compose anche una piccola rappresentazione dell'Annunciazione (1881), nella quale si ...
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PAGANI, Paolo
Mauro Pavesi
PAGANI, Paolo. – Nacque a Castello Valsolda (Como) il 22 settembre 1655 da Angelo Antonio e da Maddalena Paracca, in una famiglia di architetti, scultori, scalpellini (Zanuso, [...] Montanari e altre suggestioni, in Verona illustrata, VI (1993), pp. 87-109; A. Morandotti, Il cantiere di Chiusa Val d’Isarco, in Bolzano nel Seicento (catal., Bolzano), a cura di S. Spada Piantarelli, Milano 1994, pp. 92-110; C. Geddo, Giuseppe ...
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BATTISTI, Carlo
Giovanni Battista Pellegrini
Nacque a Trento il Io ott. 1882 in una famiglia originaria della Vai di Non, da Giuseppe, preside di scuola media, e da Teresa Bentivoglio, insegnante elementare. [...] e Tiberio sui Reti nel 15 a.C. e la diffusione del latino nelle più ampie plaghe della regione lungo l'Adige e l'Isarco e in parte anche in Pusteria. Tale latinità nel corso dei secoli, in epoche diverse, è stata via via soppiantata dalla lingua dei ...
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LORENZO da Brindisi, santo
Dario Busolini
Nacque a Brindisi il 22 luglio 1559 da Guglielmo Russo e da Elisabetta Masella, che lo battezzarono con il nome di Giulio Cesare. Dopo la morte del padre, tra [...] quest'ultima dalle infiltrazioni dei seguaci delle Chiese riformate - la costruzione di una linea di conventi cappuccini lungo le valli dell'Isarco e dell'Adige, dal Tirolo a Venezia.
Nel 1604 tornò per un breve periodo a Brindisi dove, grazie ai ...
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LODIGIANI
Gianfranco Petrillo
Famiglia di imprenditori edili. Fondatore dell'impresa omonima fu Vincenzo (Gossolengo, presso Piacenza, 11 dic. 1875 - Roma, 9 apr. 1942), figlio di Luigi, agricoltore [...] lombarda, anch'essa Edison. L'imponente e complesso impianto idroelettrico di Bressanone, con le dighe di Fortezza in Valle Isarco e di Rio di Pusteria sulla Rienza (commissionato dalle Ferrovie dello Stato nel 1935, ma che sarebbe stato utilizzato ...
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TSCHIDERER, Giovanni (Johann) de (Giovanni Nepomuceno)
Severino Vareschi
– Nacque a Bolzano il 15 aprile 1777, quinto di sette fratelli, da Giuseppe Gioacchino de Tschiderer de Gleifheim e da Caterina [...] Val Passiria e Val Martello, nonché tutto il comparto delle valli ladine (Badia, Gardena, Ega e Fassa) e la bassa Val d’Isarco. Nello stesso anno la diocesi divenne vacante per la morte del vescovo Thun, vacanza che si trascinò per ben cinque anni a ...
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CORRADINO di Svevia, re di Gerusalemme e di Sicilia
Peter Herde
Nacque il 25 marzo 1252 nel castello di Wolfstein (nella Bassa Baviera a nordest di Landshut), del quale oggi restano soltanto poche vestigia, [...] .
L'8 settembre C. partì da Augusta con il suo esercito. Dopo una lenta marcia attraverso il Brennero e la valle dell'Isarco, giunse a Bolzano all'inizio di ottobre. Pare che si aspettassero ancora i ritardatari, tra i quali Ludovico di Baviera che ...
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