gliosi
Processo riparativo che consegue alla distruzione delle cellule nervose, consistente in un tessuto sostitutivo caratterizzato dalla trasformazione della glia in glia fibrillare, con prolungamenti [...] spongiformi trasmissibili, traumi, necrosi da raggi della sostanza bianca, malattie da accumulo di sostanze patologiche dentro i neuroni. Le cause flogistiche e ischemiche provocano anche ispessimento delle meningi sovrastanti il processo gliosico. ...
Leggi Tutto
crampo
Brusca e dolorosa contrazione di un muscolo o di un gruppo muscolare, con fasi di accentuazione e di attenuazione, che si risolve dopo un periodo più o meno protratto, sia spontaneamente sia con [...] corrisponde a una scarica ad alta frequenza e ampio voltaggio. L’accumulo di metaboliti nella contrazione protratta, insieme ad alterazioni ischemiche, sono la probabile causa del dolore da crampo. In alcuni casi di c. si è evidenziato un deficit di ...
Leggi Tutto
occlusione
Arresto della progressione del contenuto intestinale. Può essere provocata da un’alterazione funzionale o da un’alterazione anatomica (➔ ileo). L’o. da cause flogistiche (peritonite circoscritta [...] . L’o. meccanica da strozzamento erniario, invaginazione intestinale, volvoli, determina anche alterazioni circolatorie ischemiche e trombotiche, seguite spesso da infarto intestinale.
Sintomatologia
Nelle forme croniche, la sintomatologia decorre ...
Leggi Tutto
encefalomalacia
Rammollimento del parenchima cerebrale per disturbo della circolazione (emorragia, infarto cerebrale) o per trauma cranico con contusione encefalica; un particolare caso di e., localizzata [...] di citochine infiammatorie, uso di cocaina in gravidanza; tutti questi fattori eziologici portano a lesioni ischemiche o emorragiche (➔ ischemia cerebrale), cui si aggiunge la maggior vulnerabilità ai radicali liberi delle cellule immature dell’SNC ...
Leggi Tutto
Intensa e tenace costrizione dei vasi sanguigni (particolarmente arteriosi o arteriolari), che ha per effetto immediato l’ischemia in un territorio organico più o meno vasto. Consegue a stimoli che agiscono [...] ), perfrigerazioni, somministrazione di farmaci vasocostrittori (adrenalina) e possono altresì verificarsi in alcune condizioni morbose. L’ischemia che consegue all’a. è alla base di fenomenologie che si diversificano a seconda della estensione e ...
Leggi Tutto
miocardiosclerosi
Malattia degenerativa del muscolo cardiaco, primitiva o secondaria a cause che provocano la sofferenza e la distruzione delle cellule muscolari; queste vengono sostituite da tessuto [...] che spesso arrivano a interessare anche le valvole. Tra le m. secondarie le più diffuse sono quelle derivanti da lesioni ischemiche del miocardio; frequente è anche quella di origine alcolica; seguono quelle da esiti di miocarditi, da amiloidosi, da ...
Leggi Tutto
angiospasmo
Intensa e tenace costrizione dei vasi sanguigni (particolarmente arteriosi o arteriolari), che ha per effetto immediato l’ischemia in un territorio organico più o meno vasto. Consegue a stimoli [...] ), perfrigerazioni, somministrazione di farmaci vasocostrittori (adrenalina) e possono altresì verificarsi in alcune condizioni morbose. L’ischemia che consegue all’a. è alla base di fenomenologie che si diversificano a seconda dell’estensione e ...
Leggi Tutto
proctite
Processo flogistico che coinvolge la mucosa del retto e che si propaga dalla linea dentata (formata dalla continuità tra le valvole anali e la base delle colonne rettali) per una lunghezza pari [...] in partic. all’uso prolungato di antibiotici (infezione da Clostridium). Altre cause includono la radioterapia e le forme ischemiche. Le p. fanno inoltre parte delle manifestazioni della rettocolite ulcerosa o della malattia di Crohn. La p. ulcerosa ...
Leggi Tutto
convulsione
Attacco parossistico di contrazioni muscolari involontarie e ripetute, segno di una compromissione primaria o secondaria della corteccia cerebrale, temporanea o duratura; la c. può essere [...] -cloniche, nelle patologie ipossiche perinatali temporali e frontali, nelle forme tumorali a lenta evoluzione e nelle forme ischemiche. C. possono essere presenti anche nell’encefalopatia che accompagna l’ipoglicemia: è importante per la patogenesi ...
Leggi Tutto
Ischemia
Alessandro Menotti
Si definisce ischemia (dal greco ἴσχω, "trattenere, arrestare", e αἶμα, "sangue") il deficiente apporto di sangue in un distretto più o meno limitato dell'organismo, per [...] es. per uno sforzo da parte del cuore o da parte di un muscolo delle gambe) può manifestarsi la conseguenza acuta dell'ischemia. Successivamente la placca può rompersi, produrre un embolo che va a occludere l'arteria in una sede a valle, oppure può ...
Leggi Tutto
ischemia
ischemìa s. f. [comp. di isco- e -emia; cfr. gr. ἴσχαιμος «che arresta il sangue»]. – In medicina, il deficiente apporto di sangue in un distretto più o meno limitato dell’organismo, per diminuzione del normale afflusso (riduzione...
ischemico
ischèmico agg. [der. di ischemia] (pl. m. -ci). – Nel linguaggio medico, attinente a ischemia, provocato da ischemia: fenomeni i.; dolori i.; cardiopatia i.; paralisi ischemica; o colpito da ischemia: un paziente i. (anche come sost.:...