retinopatia
Grazia Pertile
La retinopatia diabetica
La retinopatia diabetica rappresenta la più frequente e importante complicanza del diabete mellito e costituisce nei Paesi industrializzati la principale [...] Negli stadi avanzati, a causa di fenomeni occlusivi nei vasi capillari, compaiono zone di sofferenza retinica (aree ischemiche ed essudati cotonosi). Nel tentativo di supplire alla ridotta ossigenazione, si formano nuovi vasi sanguigni (neovasi), che ...
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tempo di ischemia
Lasso di tempo durante il quale gli organi o i tessuti sono privi dell’apporto di sangue e di ossigeno. L’ischemia determina una sofferenza dei tessuti colpiti, di entità proporzionale [...] deficit di irrorazione e alla vulnerabilità del tessuto stesso. Non tutti gli organi e i tessuti hanno la stessa tolleranza all’ischemia, ossia al tempo nel quale un organo o un tessuto può sopravvivere senza subire danni. Si fa una distinzione tra ...
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La medicina nucleare
Flaviano Dosio
Gioconda Taddei
La medicina nucleare, che si avvale dell'applicazione di alcuni principi e tecniche della fisica nucleare alla diagnostica e alla terapia di molte [...] dei sintomi, che non si protraggono oltre le 24 ore, è possibile documentare la sede e l'estensione del danno ischemico eseguendo una SPET entro 24 ore dall'esordio della sintomatologia, con una sensibilità pari al 74%. Negli stessi pazienti, lo ...
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insipido, diabete
Quadro clinico caratterizzato da aumentata eliminazione di urina senza presenza in quest’ultima di zucchero; è connesso a una insensibilità della porzione tubulare distale del nefrone [...] si parla di diabete i. ipofisario o centrale, ed è dovuto in genere all’agenesia o alla distruzione (ischemica, emorragica, neoplastica) del lobo posteriore dell’ipofisi. Esistono anche cause genetiche, che sono legate alla degenerazione progressiva ...
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vasculopatie cerebrali
Gian Luigi Lenzi
Nei Paesi industrializzati le vasculopatie cerebrali costituiscono la terza causa di morte – dopo le malattie cardiovascolari e le neoplasie – ma sono la prima [...] , di cui almeno l’80% è costituito da primi eventi, con una mortalità a un anno pari al 30% nelle forme ischemiche, al 50% nelle forme emorragiche. Le vasculopatie cerebrali acute causano più morti (1,45 volte) dell’infarto del miocardio. Le giornate ...
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emiplegia
Paralisi delle funzioni motorie in una parte (destra o sinistra) del corpo, da attribuire, nella maggior parte dei casi, a lesioni delle vie corticospinali, raramente a casi insoliti di poliomielite [...] lesioni lacunari che col tempo diventano cavitarie.
E. congenita, neonatale e infantile: si può manifestare nei lattanti per necrosi ischemiche che possono avvenire già in utero (a causa di diabete materno, eclampsia, ecc.); nei bambini piccoli (1÷2 ...
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Chirurgia. - La chirurgia del c., grazie a un progresso veramente spettacolare, ha raggiunto la dignità di specialità chirurgica autonoma, con un importante corpus dottrinale proprio e con tecniche che [...] anatomiche delle arterie, di localizzare eventuali stenosi e ostruzioni da endoarterite, con annesse zone miocardiche ischemiche dell'aorta, aneurismi ventricolari, perforazioni acquisite del setto interventricolare e di ottenere una precisa ...
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Adams, Robert
Chirurgo irlandese (1791 ca. - Dublino 1875). Prof. di chirurgia all’univ. di Dublino, sottolineò l’importanza dell’esame autoptico e correlò le osservazioni cliniche con i referti patologici. [...] severo o completo e nella malattia del nodo del seno. Dal punto di vista clinico, tutto dipende dalla durata dell’asistolia e dell’ischemia cerebrale conseguente: se questa dura da 2 a 5 s, il paziente avverte una vertigine; da 5 a 10 s si verificano ...
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Neuroni e sinapsi
Fabio Benfenati
Ottavio Cremona
I neuroni sono i componenti fondamentali del tessuto nervoso e formano circuiti complessi in grado di ricevere, elaborare, conservare e trasmettere [...] . Ma forse l'aspetto più drammatico dei rapporti tra assone e glia viene evidenziato dalle patologie traumatiche e ischemiche del sistema nervoso centrale. È noto fin dall'antichità che lesioni al midollo spinale causano danni permanenti, mentre ...
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nitrato
Sale dell’acido nitrico. Alcuni n. inorganici e organici sono ampliamente usati nel trattamento dell’insufficienza coronarica. Lo squilibrio fra richiesta di ossigeno e possibilità di apporto [...] vasi epicardici senza influenzare l’autoregolazione dei piccoli. Aumentano inoltre il flusso del circolo collaterale nelle regioni ischemiche.
Formulazioni
I n. organici più usati in terapia sono l’isosorbide-dinitrato e l’isosorbide-5-mononitrato ...
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ischemia
ischemìa s. f. [comp. di isco- e -emia; cfr. gr. ἴσχαιμος «che arresta il sangue»]. – In medicina, il deficiente apporto di sangue in un distretto più o meno limitato dell’organismo, per diminuzione del normale afflusso (riduzione...
ischemico
ischèmico agg. [der. di ischemia] (pl. m. -ci). – Nel linguaggio medico, attinente a ischemia, provocato da ischemia: fenomeni i.; dolori i.; cardiopatia i.; paralisi ischemica; o colpito da ischemia: un paziente i. (anche come sost.:...