Morbosità
Giovanni Berlinguer
Definizione e valutazione della morbosità
La morbosità esprime il rapporto fra il numero di ammalati e la popolazione. Questo rapporto viene studiato come uno degli indicatori [...] o, meglio, non infettive (v. Checcacci e altri, 1992). Esse comprendono fondamentalmente le cardiopatie ischemiche (infarto), le ischemie cerebrali (ictus), il diabete e altre malattie del metabolismo, i tumori e le broncopneumopatie croniche di ...
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Medicina riabilitativa
Paolo Orsi
Stefano Signoretti
La medicina riabilititava, assurta a rango di disciplina specialistica solo negli anni Settanta del Novecento, è volta alla prevenzione e alla riduzione [...] , senza particolari problemi. Tuttavia, negli ultimi due decenni, la rapida evoluzione nel trattamento delle cardiopatie ischemiche ha completamente modificato l'andamento demografico della riabilitazione cardiaca, la quale si è dimostrata capace di ...
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Bioimmagini
Ferruccio Fazio
Sandro Sironi e Cristina Messa
di Ferruccio Fazio, Sandro Sironi e Cristina Messa
Bioimmagini
sommario: 1. Introduzione. 2. Risonanza Magnetica (RM): a) RM morfologica; [...] verso una terapia specifica.
Infine, in cardiologia la SPECT riveste un ruolo particolare per visualizzare le aree miocardiche ischemiche e differenziarle dalle aree normali e da quelle infartuali, fornendo un utile strumento per la valutazione dell ...
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Farmacologia molecolare
Pietro Melchiorri
sommario: 1. La farmacologia molecolare alla fine del Novecento. 2. La comunicazione peptidergica: un nuovo bersaglio farmacologico. a) Il sistema delle tachichinine: [...] intracellulari sono ben al di sopra di quelle necessarie per determinarne la chiusura. Ma in casi di anossia (ad esempio ischemia) le concentrazioni di ATP cadono sotto la soglia di chiusura e i canali del KATP si aprono iperpolarizzando le membrane ...
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Una rivoluzione silenziosa: i cambiamenti demografici delle regioni italiane
Silvana Salvini
La popolazione italiana del secondo dopoguerra ha vissuto cambiamenti importanti. Accanto a una crescita [...] nelle province del Nord. Lo svantaggio femminile al Sud è invece dovuto alle malattie del sistema circolatorio di natura non ischemica e al diabete, prevalenti tra le donne delle province del Sud, dove generalmente l’offerta sanitaria è meno adeguata ...
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Febbre
Massimo Aloisi
di Massimo Aloisi
Febbre
sommario: 1. Introduzione. 2. La termoregolazione fisiologica: a) caratteristiche generali; b) acquisizione filogenetica; c) cibernetica della termoregolazione; [...] , da ustioni di superfici non eccessivamente piccole del corpo (ma talora anche molto limitate), febbre nelle necrosi ischemiche anche non infettate, quale quella dell'infarto miocardico, ecc. Nel contempo non venivano invece messe a fuoco ...
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Patologia sperimentale
Massimo Aloisi
di Massimo Aloisi
Patologia sperimentale
sommario: 1. Introduzione: a) Generalità e cenni storici. b) Sviluppo delle discipline biologiche. 2. Fondamenti tecnici [...] o da aumento dello stimolo funzionale, la flogosi, i disturbi di circolo (trombosi, emorragie, necrosi ischemiche, formazione dei circoli collaterali vicarianti, patogenesi dell'arteriosclerosi: Bernard, Virchow, Rokitansky, Cohnheim, Chr. A. Th ...
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Ammalarsi e guarire
Luis Chiozza
La definizione di malattia
Si usa definire la malattia come una perdita della salute; da ciò deriva che, per comprendere il significato del termine, è necessario spiegare [...] che ha imparato con un altro. Per il medico è evidente, per es., come dal punto di vista fisico tutte le cardiopatie ischemiche abbiano in comune qualcosa che permette di fare la diagnosi e di decidere la terapia, e che è diverso da quanto hanno in ...
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La coscienza e i suoi fondamenti biologici
Mario Manfredi
Per la neurologia clinica, la coscienza è un parametro semeiotico obiettivabile e misurabile, definibile come la consapevolezza di sé e dell’ambiente [...] Il tessuto cerebrale, spinto in basso, forma un’ernia attraverso il tentorio, comprimendo il tronco, ove può determinare danni ischemici. Un’altra origine di ernie è la porzione mediale del lobo temporale, che comprime il mesencefalo. L’effetto della ...
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MALARIA
Ettore Marchiafava
(fr. paludisme; sp. malaria; ted. Sumpffieber; ingl. malaria).
Sommario: Storia (p. 987); Etiologia (p. 988); Geografia medica; Epidemiologia (p. 990); Fisiopatologia o Patologia [...] melaniferi; e le alterazioni regressive delle cellule nervose nel protoplasma e nel nucleo fino alla necrosi d'origine ischemica e tossica. Queste alterazioni si devono tenere presenti per la spiegazione dei sintomi delle successioni morbose, dopo la ...
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ischemia
ischemìa s. f. [comp. di isco- e -emia; cfr. gr. ἴσχαιμος «che arresta il sangue»]. – In medicina, il deficiente apporto di sangue in un distretto più o meno limitato dell’organismo, per diminuzione del normale afflusso (riduzione...
ischemico
ischèmico agg. [der. di ischemia] (pl. m. -ci). – Nel linguaggio medico, attinente a ischemia, provocato da ischemia: fenomeni i.; dolori i.; cardiopatia i.; paralisi ischemica; o colpito da ischemia: un paziente i. (anche come sost.:...