PALENA (A. T., 24-25-26 bis)
Roberto Almagià
Paese dell'Abruzzo (provincia di Chieti), situato a 767 m. s. m. sulle pendici meridionali della Maiella declinanti verso il F. Aventino (Sangro), che nasce [...] perciò oggi kmq. 114,68 e ha una popolazione di 4349 ab. Esso ha carattere alpestre con aree coltivate piuttosto ristrette (cereali, patate) e vaste estensioni di pascoli. La stazione di Palena (ferrovia Sulmona-Isernia) dista km. 11 dall'abitato. ...
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INTRODACQUA (A. T., 24-25-26)
Roberto ALMAGIA
Villaggio dell'Abruzzo (provincia di Aquila), uno dei numerosi centri marginali della conca di Sulmona, situato a meno di 5 km. a SO. di quella città, al [...] . Il territorio (37 kmq.) comprende una porzione montana pascolativa e la parte maggiore della su ricordata conoide, coltivata a vigneto, alberi da frutto, ecc. Il paese è servito dalla stazione di Sulmona-Introdacqua sulla linea Sulmona-Isernia. ...
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(lat. Samnium) Regione storica dell’Italia meridionale, che non ha avuto mai limiti ben definiti e non è stata mai, in epoca moderna, un’unità amministrativa. Corrispondeva originariamente al territorio [...] Sanniti furono sottomessi dai Romani che si assicurarono il controllo del S. con le colonie di Benevento (268) e Isernia (263). Nella guerra annibalica, dopo la battaglia di Canne (216), i Sanniti passarono dalla parte cartaginese; durante la guerra ...
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DELLA VIGNA (de Vinea; la forma de Vineis o Delle Vigne non è attestata nelle fonti coeve), Pietro
Hans Martin Schaller
L'anno di nascita del D. non è noto; probabilmente è anteriore al 1200, poiché [...] sociale del Della Vigna. Che egli fosse di bassi natali, lo affermano gia Guido Bonatti, suo contemporaneo, ed Enrico d'Isernia (cfr. Hampe, 1910), familiare con le tradizioni della Cancelleria sveva.
Il D. è ricordato per la prima volta in un ...
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Giurisdizionalismo
RRaffaele Ajello
Georges De Lagarde, per descrivere i "Prodromi dello Stato moderno", ha tracciato il profilo di cinque diversi modelli secondo cui si sviluppò l'organizzazione delle [...] quasi in tutti i campi a confronto con la crisi dell'antico regime. E altrove a disdoro di Andrea d'Isernia, che era stato celebrato come "l'Evangelista delle leggi feudali", citò un "aneddoto": "il ridicolo evangelista" aveva scritto "che Federico ...
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GIORDANO
Alessandra Daga
Figlio primogenito del normanno Riccardo (I) Drengot, conte di Aversa, e di Freselinda, sua prima moglie; se ne ignorano il luogo e la data di nascita, che deve comunque essere [...] parte dei loro domini anche altri importanti centri campani come Aquino, Caserta, Teano, Carinola, Sessa, Caiazzo, Sora, Arpino e Isernia.
In seguito G. e il padre dovettero fronteggiare l'opposizione armata condotta da alcuni feudatari dei territori ...
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FRECCIA, Nicola
Norbert Kamp
Appartenente a una famiglia di Ravello, della quale si hanno notizie fin dal tardo XI secolo, dovette nascere intorno al 1250.
Accanto alla tradizionale attività del commercio [...] nella quale lo troviamo fino al 1297. Lo stipendio mensile era di 5 onze d'oro; gli erano colleghi Andrea d'Isernia, Landolfo d'Aiossa e Nicola da Somma. Del suo ufficio conosciamo soprattutto incarichi speciali, che egli svolse di volta in volta ...
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Patriota e militare piemontese (Chieri 1797 - Roma 1879); condannato in contumacia per aver partecipato ai moti piemontesi del '21, esulò in Spagna ove combatté nell'esercito costituzionale, passando poi [...] 1849 al 1860, partecipò nelle schiere garibaldine alle campagne del 1860, '66 e '67. Deputato di Montesarchio (1861), di Napoli (1865), di Capaccio (1870, 1874), di Isernia (1876), fu (1877) primo presidente dell'Associazione pro Italia Irredenta. ...
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PIEDIMONTE d'Alife (A. T., 27-28-29)
Carmelo COLAMONICO
Cittadina della provincia di Benevento (da cui dista 60 km.), già capoluogo di circondario nella soppressa provincia di Caserta. Sorge ai piedi [...] Museo civico. A Piedimonte fa capo una linea di ferrovie secondarie, che parte da Napoli e tocca Aversa e S. Maria Capua Vetere. Il centro, peraltro, è allacciato, mercé servizî automobilistici, con la stazione di Caianello, con Telese e con Isernia. ...
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Crimen laesae maiestatis
Daniela Novarese
La storiografia sulla legislazione normanna del Regnum, volta a ricostruire i tratti fisionomici del crimen laesae maiestatis, ha messo in luce sia come, già [...] non solo l'imperatore, ma qualunque rex.
Una problematica affrontata sia da Marino da Caramanico che da Andrea d'Isernia con una soluzione che appare univoca. D'altra parte, la configurabilità del crimenlaesae nei confronti di un qualunque monarca ...
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isernino
iṡernino agg. e s. m. (f. -a). – Appartenente o relativo alla città di Isèrnia, capoluogo di provincia del Molise; come sost., abitante, originario o nativo di Isernia.
pentro
pèntro s. m. [dal nome dei Pentri, antica popolazione sannita]. – Nome (propriam. pentro d’Isernia) di un vino superiore da pasto, di media gradazione alcolica, prodotto nella provincia di Isernia con uve dei vitigni trebbiano toscano...