Vedi CAPITOLIUM dell'anno: 1959 - 1994
CAPITOLIUM (v. vol. II, p. 326)
F. Castagnoli
La situazione contraddittoria delle fonti circa l'opera di Tarquinio Prisco e di Tarquinio il Superbo nell'edificazione [...] subito fuori la piazza). In base a varie considerazioni si sono avanzate ipotesi di riconoscere C. in templi di Isernia, Carnuntum, Avenches, Zara, ecc. Alcuni dubbi sono stati invece avanzati per correnti identificazioni: per il C. di Narbona (Gros ...
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ODERISIO da Benevento
Francesco Aceto
ODERISIO da Benevento. – Ignote sono la data di nascita e di morte di questo fonditore originario di Benevento, attestato dal 1119 al 1151.
Dovette apprendere i [...] tipologici e stilistici manifestano tre mascheroni leonini erratici, oggi conservati nella parrocchiale di S. Cristina a Sepino (Isernia). Sicuramente autografi di Oderisio, essi hanno a che fare con ogni verosimiglianza con le due ante di bronzo ...
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Storia della conoscenza, caratteri generali, suddivisioni. - L'antichità non ci ha lasciato nessuna descrizione sistematica dell'Appennino, perché ciò non rientrava veramente nei compiti della geografia [...] scende a Casteldisangro e poi valica lo spartiacque al Passo di Rionero (1010 m.), scendendo a Isernia nel bacino del Volturno. La ferrovia Sulmona-Isernia non accompagna questa antica strada, ma sottopassa i dorsi più alti in numerose gallerie. Il ...
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PROVINCIA
Carlo Ghisalberti
(XXVIII, p. 410; App. II, II, p. 623)
Con l'entrata in funzione delle regioni a statuto ordinario, il dibattito sull'opportunità di conservare la p., ente territoriale di [...] a gestire singolarmente i servizi essenziali all'amministrazione.
Dopo l'istituzione delle p. di Pordenone (l. 1° marzo 1968 n. 171), di Isernia (l. 2 febbraio 1970 n. 20) e di Oristano (l. 16 luglio 1974 n. 306), con una serie di decreti legislativi ...
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Vedi BATTISTERO dell'anno: 1959 - 1994
BATTISTERO (ν. vol. II, p. 19)
M. Falla Castelfranchi
La varietà degli schemi tipologici e la dinamica dei rapporti con ciascun tipo di edificio di culto, con la [...] a Rieti Gregorio Magno ricorda il b. della chiesa episcopale. Scavi recenti hanno portato alla luce sotto l'attuale duomo di Isernia alcuni edifici cristiani più antichi, fra cui un b. forse paleocristiano (che utilizzò la cella di un tempio italico ...
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PETRA, Carlo
Dario Luongo
– Nato a Vastogirardi il 24 novembre 1629 da Vincenzo e Settimia Filonardi, si laureò in utroque iure ad appena sedici anni. Nella professione forense conseguì subito notevoli [...] romano si applicava in virtù della consuetudine e del consenso tacito dei sovrani e richiamava la posizione di Andrea d’Isernia secondo cui questi ultimi potevano abrogare le leggi romane e derogarvi (ibid., IV, Ritus CCLXXXVIII, n. 109, p. 213). Ma ...
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SIGINOLFO, Sergio
Serena Morelli
– Nacque a Napoli, molto probabilmente da Giovanni Siginolfo e da Maria de Putheolo, nella seconda metà del XIII secolo.
La sua famiglia, iscritta al seggio di Capuana [...] i due Siginolfo vennero rilasciati in cambio di altri ostaggi.
Siginolfo tornò così alla vita di corte, e con Andrea di Isernia fu inviato come ambasciatore, il 20 maggio 1301, a trattare con i genovesi, ottenendone il ritiro dalla guerra del Vespro ...
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PERETTI DAMASCENI, Michele
Giampiero Brunelli
PERETTI DAMASCENI, Michele. – Nacque nel 1577 dal gentiluomo romano Fabio Damasceni e da Maria Felice Mignucci Peretti, nipote del cardinale Felice Peretti.
Quando [...] di Pescina e la contea di Celano (in Abruzzo), acquistate cinque anni prima dai Piccolomini. La città di Venafro (presso Isernia), pure acquistata da Camilla dal Demanio regio intorno al 1588, fu ereditata da Peretti nel 1605. Filippo II, con diploma ...
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GRIFFINI, Paolo
Fabio Zavalloni
Nacque a Lodi il 22 genn. 1811 da Giulio e da Savina Dossena. Di famiglia non facoltosa, il G. intraprese nel 1828 la carriera militare arruolandosi nell'esercito asburgico [...] e il G., postosi alla testa del primo squadrone lancieri di Novara, inseguì le milizie nemiche in fuga fino all'abitato di Isernia, ove il generale Scotti Douglas si arrese con oltre 500 soldati. Il fatto d'armi del Macerone valse al G. (che, pochi ...
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GRANITO PIGNATELLI, Gennaro
Stefano Trinchese
Nacque a Napoli il 10 apr. 1851 da Angelo e Paolina Pignatelli Aymerich principessa di Belmonte.
Il padre, che aveva fama di erudito e raffinato letterato, [...] febbr. 1948, e in La Civiltà cattolica, 1948, t. 1, pp. 536 s. Vedi ancora: I. Da Teano, Il cardinale G. G., Isernia 1966; P. Borzomati, Chiesa e società meridionale dalla Restaurazione al secondo dopoguerra, Roma 1982, p. 34; Dict. d'histoire et de ...
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isernino
iṡernino agg. e s. m. (f. -a). – Appartenente o relativo alla città di Isèrnia, capoluogo di provincia del Molise; come sost., abitante, originario o nativo di Isernia.
pentro
pèntro s. m. [dal nome dei Pentri, antica popolazione sannita]. – Nome (propriam. pentro d’Isernia) di un vino superiore da pasto, di media gradazione alcolica, prodotto nella provincia di Isernia con uve dei vitigni trebbiano toscano...