BALDOVINI, Iacopo (Iacobus Balduini o de Balduino, in cui Balduinus è il nome del padre, che, però, è già in funzione determinativa di cognome nelle fonti relative al B.)
Roberto Abbondanza
Glossatore [...] (ff. 149v-150r), edita dagli scolari del Meijers, che l'aveva attribuita solo dubitativamente al B., con il nome di Benedetto da Isernia, scolaro del B., in Iuris Interpretes saec. XIII, Neapolis 1925, pp. 3, 61-63. Il Seckel la pone in relazione con ...
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Feudalità ecclesiastiche e laiche, regno di Sicilia
EErrico Cuozzo
Nobiltà e aristocrazia
Nel Regno svevo di Sicilia erano attive e operanti almeno due concezioni della nobiltà, che ora esamineremo. [...] genere di educazione e, infine, a un rigido codice etico, è espressa anche da Pietro da Prezza, un allievo di Enrico d'Isernia, a sua volta allievo di Pier della Vigna. Egli parte dal concetto che la ragione è non soltanto l'elemento distintivo dell ...
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Philipp Fabbio
Abstract
Viene illustrata la disciplina sostanziale e rimediale dell’abuso di dipendenza economica tra imprese, come prevista dall’art. 9 della l. n. 192/1998 e da altre disposizioni legislative [...] 1471 ss.; Trib. Roma, 30.11.2009, Foro It., 2011, I, 256 ss.; Trib. Catania, 9.7.2009, Foro It., 2009, I, 2813 ss.; Trib. Isernia, 12.4.2006, Giur. mer., 2006, 2149 ss.; Trib. Roma, 5.11.2003, Riv. dir. comm., 2004, II, 262 ss.; Trib. Bari, 6.5.2002 ...
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Protimesi
Ennio Cortese
La prelazione o protimesi (dal greco πϱοτίμησιϚ) è stata largamente usata sin dall'antichità greco-romana per convogliare le alienazioni di beni immobili verso proprietari che [...] 44=443). Un De iure prothomiseos seu de iure congrui è assegnato dal Forster e poi da Giustiniani ad Andrea d'Isernia, ma l'opera è irreperibile e con tutta probabilità non è mai esistita.
La costituzione Sancimus e l'omologa consuetudine napoletana ...
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Libri feudorum
GGianfranco Stanco
I Libri feudorum (Consuetudines feudorum, 1892; Das Langobardische Lehnrecht, 1896), nati nell'ambiente scientifico dei giuristi longobardisti, consistono in una raccolta [...] in Usus feudorum, Francofurti ad Moenum 1570.
Franceschino Corti, Tractatus feudorum, Coloniae 1570; Andrea d'Isernia, In Usus feudorum commentaria, Neapoli 1571.
Baldo degli Ubaldi, In Usus feudorum Commentaria doctissima, Augustae Taurinorum ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
I giuristi e il diritto feudale
Mario Montorzi
I teorici del diritto arrivano ben tardi sui campi dell’esperienza feudale: non è infatti possibile parlare da subito dell’esistenza di un vero e proprio [...] feudis, 2a pt., cc. 43 rb e segg.).
Enrico da Susa, l’Ostiense, Aurea summa, Coloniae 1612.
Andrea d’Isernia, In usus et consuetudines feudorum, Francofurti ad Moenum 1629.
Iacopo Colombi [ps. Ugolino de’ Presbiteri], Summa super usibus feudorum, in ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
I giuristi di fronte alla città e all’Impero
Claudia Storti
L’eredità altomedievale
«Supponi che un potente mi sia creditore: si rifiuta di onorare il debito e, proprio per la sua potenza, non posso [...] del giurista era bensì relegato nel commento al diritto ‘minore’ delle consuetudini feudali; in quella sede, già Andrea d’Isernia aveva giustificato, sia con l’inerzia degli imperatori, sia con le loro ingiuste guerre di conquista, la libertà dei ...
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PROVINCIA
Carlo Ghisalberti
(XXVIII, p. 410; App. II, II, p. 623)
Con l'entrata in funzione delle regioni a statuto ordinario, il dibattito sull'opportunità di conservare la p., ente territoriale di [...] a gestire singolarmente i servizi essenziali all'amministrazione.
Dopo l'istituzione delle p. di Pordenone (l. 1° marzo 1968 n. 171), di Isernia (l. 2 febbraio 1970 n. 20) e di Oristano (l. 16 luglio 1974 n. 306), con una serie di decreti legislativi ...
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PETRA, Carlo
Dario Luongo
– Nato a Vastogirardi il 24 novembre 1629 da Vincenzo e Settimia Filonardi, si laureò in utroque iure ad appena sedici anni. Nella professione forense conseguì subito notevoli [...] romano si applicava in virtù della consuetudine e del consenso tacito dei sovrani e richiamava la posizione di Andrea d’Isernia secondo cui questi ultimi potevano abrogare le leggi romane e derogarvi (ibid., IV, Ritus CCLXXXVIII, n. 109, p. 213). Ma ...
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NOTAI, REGNO DI GERMANIA
AAndreas Meyer
In questo contesto, per Germania s'intende l'area di lingua tedesca del Sacro Romano Impero e l'arco di tempo preso in esame copre interamente il XIII secolo. [...] con maggior frequenza solo successivamente al 1250, salvo un'eccezione risalente al 1223. Dal 1270 al 1274 "Henricus de Isernia" (m. 1301) diresse addirittura una scuola notarile a Praga.
Notai tedeschi compaiono a Liegi e Aquisgrana nel 1274, a ...
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isernino
iṡernino agg. e s. m. (f. -a). – Appartenente o relativo alla città di Isèrnia, capoluogo di provincia del Molise; come sost., abitante, originario o nativo di Isernia.
pentro
pèntro s. m. [dal nome dei Pentri, antica popolazione sannita]. – Nome (propriam. pentro d’Isernia) di un vino superiore da pasto, di media gradazione alcolica, prodotto nella provincia di Isernia con uve dei vitigni trebbiano toscano...