Scrittore iraniano (Ispahan 1892 - Ginevra 1997). Nato nel 1892, data di cui egli stesso venne a conoscenza solo in tarda età, da un predicatore sciita costretto all'esilio per la sua attività nel movimento [...] i maḥshar ("La Piana della Resurrezione", 1947); Rāh-i āb-nāme ("L'affare del canale", 1948); Sar u tah-i yak kirbās yā Isfahān-nāme ("Da un capo all'altro della tela o libro di Esfahan", 2 voll., 1956); āsmān u rismān ("Guazzabuglio", 1964); Qiṣṣa-i ...
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MANUCCI, Nicolò
Rahim Razà
Nacque a Venezia il 19 apr. 1638 da Pasqualino e da Rosa Bellini, primo di cinque figli (gli altri furono Andrea, Angela, Franceschina e Pierina). La condizione sociale della [...] la penisola dell'Anatolia e nell'agosto 1654 giunse a Qazvīn, città sulle sponde del Caspio; poi si fermò in Isfahàn, allora capitale della Persia, dove il soggiorno si prolungò fino al settembre 1655.
Le relazioni di Bellomont con le autorità ...
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BEMBO, Ambrogio (Ambrosio, Ambroso)
Ugo Tucci
Nacque a Venezia il 10 marzo 1652, da Francesco di Marco e da Caterina Corner, e s'arruolò giovanissimo nella marina militare (già nel marzo 1670 serviva [...] nel giugno 1674 e vi rimase quattro mesi, fermandosi ad ammirare le rovine di Persepoli e di Naqsh-i Rustam. Ad Isfahan conobbe il viaggiatore francese Chardin e il disegnatore G.-J. Grelot: a questo si legò d'affettuosa amicizia e in sua compagnia ...
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Scrittore nederlandese (n. L'Aia 1933). L'opera di N., tradotta in più di trenta lingue, e a cui sono stati attribuiti importanti riconoscimenti, spazia dalla narrativa alla poesia, fino alla cronaca di [...] Een middag in Bruay «Un pomeriggio a Bruay», 1963; De Parijse beroerte «Le agitazioni di Parigi», 1968; Een avond in Isfahan «Una sera a Ispahan», 1978). N. ha conseguito fama internazionale con il romanzo filosofico Rituelen (1980; trad. it. Rituali ...
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PIROMALLI, Paolo
Dario Busolini
PIROMALLI, Paolo. – Nacque a Siderno, in Calabria, nel 1591 da una famiglia di buona condizione sociale, che gli permise di studiare a Napoli. Entrato tra i domenicani [...] padre Giovanni da Siderno –, dai buoni rapporti con la corte dello scià di Persia Abbas II, che egli frequentò a Isfahan, e dalla sua conoscenza delle lingue orientali. Nuovamente convocato a Roma da Propaganda Fide, durante il viaggio, l’8 aprile ...
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MALVASIA (Boselli Malvasia), Bonaventura
Dario Busolini
Bonaventura Bonaventura Boselli nacque nel 1598 a Sestola, nel Modenese, da una famiglia legata da consolidati rapporti di servizio con i conti [...] scritta dal persiano Aḥmad ibn Zain al-'Ābidīn al-'Alavī al-'Amilī e inviata a Roma dai missionari carmelitani insediatisi a Isfahan nel quadro delle buone relazioni che lo scià Abbas I tentava di instaurare, in chiave antiturca, con la S. Sede. In ...
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PAOLO SIMONE (Rivarola) di Gesu Maria
Stefania Nanni
PAOLO SIMONE (Rivarola) di Gesù Maria. – Nacque il 10 aprile 1576 a Genova da Vincenzo, del ramo genovese dei Rivarola (o Riparola, de Riparola), [...] S. Subrahmanyam, Three ways to be alien…, Waltham, Mass. 2011; R. Matthee, Persia in crisis: Safavid decline and the fall of Isfahan, London 2012; N. Mehrad, Relaciones diplomáticas entre la Persia safávida y la España de Felipe III…, in Libros de la ...
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GEMELLI CARERI, Giovanni Francesco
Piero Doria
Nacque a Radicena (dal 1928 Taurianova) presso Reggio di Calabria tra il 15 e il 17 ott. 1648 (Fatica, p. 66). Compiuti i primi studi presso i gesuiti, [...]
Imbarcatosi per Trebisonda, dopo aver attraversato l'Armenia e la Georgia, il 17 luglio 1694, giunse in Persia a Isfahan, dove poté assistere all'avvento del nuovo scià Husain ibn Sulaiman, aggregandosi, per espresso invito dell'ambasciatore polacco ...
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BARBARO, Giosafat
Roberto Almagià
Nacque nel 14 13 a Venezia "nel confino di S. Maria Formosa" dove infatti, sul lato nord-ovest del Camp3, era un palazzo di proprietà Barbaro; rimasto orfano del padre, [...] a corte, accompagnò lo scià in una spedizione contro il figlio ribelle e in questa occasione visitò Sultanieh, Sciraz e Isfahan dove s'incontrò con Ambrogio Contarini, inviato anch'egli ambasciatore allo scià nel 1472 (ambasciata che ebbe esito ...
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GUARINI, Guarino
Nicoletta Marconi
Figlio di Raimondo ed Eugenia Marescotti, nacque a Modena il 17 genn. 1624. La casa paterna, sul corso Canal Grande di Modena, sorgeva in adiacenza alla casa dei chierici [...] di cupole islamiche, con le quali mostrano analogie sorprendenti, come rivela l'intradosso dell'iraniana moschea del Venerdì a Isfahan, datata al 1088 (Galdieri, in Lo specchio del cielo, p. 55). Nella sovrapposizione di cupole tronche e lanterna ...
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isfahan
〈-hàan〉 (o ispahan) s. m. – Nome di alcuni preziosi tappeti antichi (sec. 16°-17°) prodotti, di solito in seta, nel territorio e nella città di Isfahān (già Ispahān), capitale del regno persiano sotto Abbas I il Grande (1587-1629)....
nain
naìn s. m. – Tappeto persiano prodotto nella cittadina di Nain, posta a un centinaio di chilometri a est di Isfahan, in Iran. Il campo, che raramente ha il medaglione centrale, presenta una fitta decorazione di tipo naturalistico (alberi,...