Scultrice, nata a Sundridge (Kent) nel 1748, morta il 28 maggio 1828 a Londra. Iniziata giovanissima all'arte, soltanto dopo la morte del marito, che s'uccise nel 1776, si dedicò interamente alla scultura [...] Testa di Bacco giovane (Bodleian library di Oxford); Mrs. Siddons (teatro Drury Lane a Londra); maschere del Tamigi e d'Iside (Ponte Henley); busto di Nelson (Guildhall, Londra); busti di sua madre Lady Ailesbury e di sua zia Lady Carolina Campbell ...
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Vedi SABRATHA dell'anno: 1965 - 1997
SABRATHA (Sabrătha, Σαβράϑα)
P. Romanelli
Città della costa della Tripolitania, nata da un emporio fenicio verosimilmente già nella prima metà del I millennio a. [...] orna il centro di una grande sala absidata, forse un tepidario, verso l'estremità orientale della Città, non lontano dal tempio di Iside; un terzo nel quartiere a N del teatro; il quarto invece a S presso l'ingresso agli scavi; non è improbabile che ...
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ASCALON (ebr. Ashqělün, ar. ῾Asqalān)
M. Avi-Yonah
Città costiera della Palestina, circa 45 km a S di Giaffa.
Si trova già ricordata nei testi di esecr azione egiziani del XIX sec. a. C. Città reale [...] curia e corte senatoriale del III sec. d. C., aveva una ricca decorazione scolpita in alto rilievo, comprendente figurazioni di Iside-Tyche, Vittorie alate con palme, in piedi su globi sostenuti da figure maschili accoccolate. Altri resti del luogo ...
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PELOUSION (Πηλούσιον)
M. T. Gaja
Antico porto fiuviale, presso la foce dell'estremo braccio orientale del Nilo, la città di P., per la sua posizione geografica, dominante la via dell'Asia, costituiva [...] su monete di età adrianea, è una divinità femminile, con il capo cinto da una corona. La si può anche interpretare come Iside, il cui mito presenta dei punti di contatto con la città, di cui può essere ritenuta la fondatrice, secondo una tradizione ...
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sincretismo Incontro fra culture diverse che genera mescolanze, interazioni e fusioni fra elementi culturali eterogenei. L’ambito in cui maggiormente è applicato tale concetto è quello religioso e la storia [...] culto di divinità romane si arricchiva di elementi derivati dal culto delle divinità straniere con loro identificate (Fortuna e Iside, Venere e Astarte ecc.). Nel mondo antico è da segnalare inoltre il celebre tentativo di creazione intenzionale di ...
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TEOGONIA (gr. ϑεογονία: ϑεός "dio" e γονή "generazione")
Nicola Turchi
È la narrazione della nascita degli dei, quale si trova nelle credenze mitiche di tutte le religioni naturali di popolazioni sia [...] in diadi (la madre e il figlio-sposo, Cibele e Atti, dell'Anatolia), in triadi (Anu, Bel, Ea in Babilonia; Osiride, Iside, Oro in Egitto; Brahma, Višnu, Rudra nell'India neobrahmanica), in enneadi (Atûm [Rî‛e], Šôw, Tfêne, Gêbb, Nûte, Sêth, Nefti ...
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Mineralogia. - L'alabastro calcareo od orientale è una varietà translucida di calcare con struttura fibrosa, fibroso-raggiata o zonato-concentrica (alabastro onice). Si rinviene nel Bergamasco, in provincia [...] Kition, a Sidone, nella tomba di Aliatte in Lidia, a Gordion in Frigia, in Rodi e in Italia, sia nell'Etruria (tomba d'Iside a Vulci), sia nel Lazio, cioè in ogni luogo in cui è giunto il commercio fenicio. Il vaso, adattatissimo, per la sua materia ...
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METAMORFOSI (dal gr. μεταμόρϕωσις "trasformazione"; ted. Verwandlung)
Nicola Turchi
È, conforme all'etimologia, la trasformazione di un oggetto in un altro e soprattutto dell'uomo in animale, in pianta, [...] di Apuleio, Lucio è trasformato in asino per punizione e restituito a forma umana, come liberazione, per opera di Iside.
La trasformazione avviene sempre per opera di chi ne ha il potere (mago, stregone, ecc.) e istantaneamente, in seguito ...
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TOLEMAIDE d'Egitto
Evaristo Breccia
È la sola città fondata in Egitto dai conquistatori greci, quando si eccettui Alessandria ed è insieme con questa e con Naucratis una delle tre organizzate alla greca, [...] pubblici edifici. Sono documentati un teatro, il pritaneo, il palazzo pubblico, parecchi santuarî - di Giove, di Dioniso, di Iside, per es. - e nell'età tolemaica uno riservato al culto dinastico; inoltre nell'età romana uno dedicato a Esculapio e ...
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TITORA (o Titorea; Τιϑορέα, Τιϑοραία, Τιϑόρα, o Τιϑόρρα; Tithorea)
Doro Levi
Antica città greca della Focide, ubicata sulle pendici settentrionali del Parnaso presso al torrente Cachálē (Καχάλη; l'odierno [...] oltre ai varî edifici entro la città, un tempio di Esculapio nel suo territorio a 70 stadî fuori della città, e un sacello di Iside a 40 stadî.
Bibl.: W. M. Leake, Travels in Northern Greece, II, Londra 1835, p. 77 seg.; H. N. Ulrichs, in Rhein. Mus ...
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isidio
iṡìdio s. m. [der. del gr. ἴσις -ιδος, sorta di pianta]. – In botanica, escrescenza semplice o ramificata, che si sviluppa sul tallo di certi licheni, con funzione di propagolo.
iseo
iṡèo s. m. [dal lat. Isēum o Isīum, gr. ᾿Ισεῖον o ᾿Ισιεῖον o ᾿Ισιδεῖον, der. del nome della dea egizia Iside]. – Tempio di Iside, la maggiore divinità femminile dell’antico Egitto.