APHRODITOPOLIS (᾿Αϕροδιτόπολις)
S. Donadoni
Oggi Atfih, in Medio Egitto. Il nome greco le viene dal culto che ivi era tributato a Iside-Ḥatḥōr (assimilata ad Afrodite) sotto forma di giovenca. Di una [...] giovenca sacra si è trovata una tomba di età tolemaica; una tomba sacerdotale di pari epoca è stata anche scoperta.
Bibl: W. Spiegelberg, Die Begräbnisstätte der heiligen Kühe von A., in Orientalistische ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Nuove religioni e culti misterici
Lara Sbriglione
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
I Romani hanno sempre integrato nella propria religione [...] sotto Flavio Valerio Costantino e i suoi successori. Dopo il 387 a Roma non si trova più nessuna dedica al dio.
Oltre a Iside e Serapide, Cibele e Attis, e Mitra, altri dèi di origine “orientale”si istallano a Roma e nell’impero, in epoche diverse, e ...
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VINAY, Valdo
Simone Baral
– Nacque a La Spezia il 10 agosto 1906 da Pietro Giosuè, maestro valdese originario di Villasecca (Torino), e da Iside Saccomani, figlia del direttore della scuola della missione [...] battista di La Spezia, dove il padre di Valdo lavorava.
Valdo era il secondogenito della coppia, fratello di Valdesina, di Tullio, pastore valdese e senatore della Repubblica (v. la voce in questo Dizionario), ...
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Vedi ISEUM dell'anno: 1961 - 1995
ISEUM
S. Donadoni
− L'odierna Behbīt el-Hagar nel Delta settentrionale. Forse il luogo di origine del culto di Iside, cui era là dedicato un tempio, oggi in rovina [...] e che, nella forma attuale, non risale oltre l'epoca di Nectanebo II.
Bibl.: C. C. Edgar-G. Roeder, Der Isistempel von Behbet, in Rec. Travaux, XXXV, 1913, p. 108, fig. i; P. Montet, Les Travaux de la ...
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SELKET (Sré.t-étw "colei che fa respirare le fauci")
A. M. Roveri
Dea scorpione egiziana. È nota soprattutto come dea funeraria, in stretta connessione con Neith, Iside e Nephtys.
Viene menzionata in [...] divinità solari nelle loro lotte contro i nemici. Appunto per i suoi poteri magici è talora sincretisticamente associata ad Iside con conseguente trasferimento dall'una all'altra divinità di simboli ed attributi particolari. L'aspetto di S. nelle ...
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NOREIA
H. Kenner
Divinità antica della regione del Noricum (v.), in special modo la dea protettrice della città di Noreia e, a causa di alcuni tratti affini, è stata dai Romani eguagliata alla Iside [...] si può dedurre che N. era anche la dea della felicità e del destino, una Fortuna Tyche, quindi ugualmente affine ad Iside.
L'unica rappresentazione monumentale di N. proviene dal cosiddetto recinto delle terme di Virunum e consiste in una statua in ...
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zacoro Nell’antica Grecia, funzionario sacerdotale addetto ai templi, talvolta chiamato anche neocoro (➔); le attribuzioni degli z. crebbero con il tempo di numero e d’importanza, specie in determinati [...] culti (Iside e Serapide, Asclepio e Igea), fino a diventare veri e propri aiutanti dei sacerdoti. ...
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Deificazione, elevazione di un mortale allo stato divino. L’a. nasce in Egitto, dove il Faraone è identificato con Osiride a partire dalla XXVI dinastia, e sua moglie con Iside, sorella-sposa di Osiride [...] stesso. Dall’Egitto l’a. passa in Oriente (Assur, Babilonia, Persia) e di qui nella Grecia, al tempo di Alessandro Magno, che a imitazione dei Faraoni d’Egitto pretese o accolse onori divini. Tali onori ...
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Divinità egiziana della terra, rappresentata in figura maschile, con un’oca sul capo (che è anche il geroglifico del suo nome). Sposo della dea del cielo, Nut, è padre di Osiride, Iside, Seth e Nephthys. ...
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APOLLODOROS (᾿Απολλόδωρος)
L. Guerrini
4°. - Architetto, figlio di Eraios, ateniese. La sua firma appare, a Delo, su alcuni blocchi mutili dell'architrave di un edificio dedicato dal popolo ateniese [...] a Serapide, Iside e Anubis nel 140-134 a. C. Da un'altra iscrizione si apprende che A. fu ginnasiarca nel 130-129 a. C.
Bibl: Th. Homolle, in Bull. Corr. Hell., XVI, 1892, p. 479; E. Fabricius, in Pauly-Wissowa, I, c. 2896, s. v., n. 74; H. Thiersch, ...
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isidio
iṡìdio s. m. [der. del gr. ἴσις -ιδος, sorta di pianta]. – In botanica, escrescenza semplice o ramificata, che si sviluppa sul tallo di certi licheni, con funzione di propagolo.
iseo
iṡèo s. m. [dal lat. Isēum o Isīum, gr. ᾿Ισεῖον o ᾿Ισιεῖον o ᾿Ισιδεῖον, der. del nome della dea egizia Iside]. – Tempio di Iside, la maggiore divinità femminile dell’antico Egitto.