(XIV, p. 207)
La moderna E. fu fondata nel 1834 col nome di Nea Psarà sul posto dell'antica E., di cui prese più tardi nuovamente il nome. L'antica città sorse nel secolo 8° a. C. per la fusione (synoikismos) [...] , la vicina fontana pubblica, il ginnasio meridionale, i bagni del porto, la porta occidentale, la tomba macedone. Il tempio di Iside venne scavato nel 1914; nel 1961 C. Petrakos scoprì la tholos dell'agorà di età classica. Sin dal 1964 la Missione ...
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Le rappresentazioni della comunità
André Jean
Marc Loechel
Introduzione
Questo lavoro si propone di analizzare in che modo la città veneziana rappresentasse se stessa, ai propri occhi e agli occhi [...] la siriana Atargatis, titolare di un culto cartaginese sotto il nome di Vergine Celeste, ricollegata a Urania e, come Iside, alla luna: dunque feconda e sterile di volta in volta, ordinata e rettilinea, ma anche portatrice di sfumature orientali ...
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Vedi TEMPIO dell'anno: 1966 - 1997
TEMPIO (v. vol. VII, p. 695)
D. Martens
B. Blelelli Marchesini
P. Callieri
C. Lo Muzio
G. Kreisel
M. L. Giorgi
(v. vol. VII, p. 695). Egitto. - La documentazione [...] il santuario. Stando alle fonti la decorazione mette in ombra complessivamente l'edificio. Altrettanto si può dire per il Santuario di Iside (di età flavia) nel Campo Marzio, in cui una serie di cappelle si alterna con altri elementi preziosi, ma in ...
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Vedi POMPEI dell'anno: 1965 - 1973 - 1996
POMPEI (v. vol. VI, p. 308 e S 1970, p. 635)
A. Conticello
Il quadro generale delle conoscenze sull'antica P. - esplorata prevalentemente entro il perimetro [...] pompeiana. Nuovi momenti di studio, Roma 1989; A. Varane, Attività dell'Ufficio Scavi di Pompei. Saggi stratigrafici nel Tempio d'Iside, in RStPomp, III, 1989, p. 229 ss. - Pieno sviluppo: R. A. Raper, The Analysis of the Urban Structure of Pompeii ...
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Le province europee dell'Impero romano. Le province danubiano-balcaniche. Noricum
Sergio Rinaldi Tufi
Province danubiano-balcaniche
Sotto questa definizione si comprendono, più o meno convenzionalmente, [...] si veneravano la divinità stessa del monte, Carantanus, e Noreia, l’antica dea protettrice della regione identificata con Iside. All’interno di un vasto recinto, l’edificio principale era costituito da una sala per riunioni, comprendente un bacino ...
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Vedi LILIBEO dell'anno: 1961 - 1973 - 1995
LILIBEO (v. vol. IV, p. 627 e S 1970, p. 409)
B. Garozzo
Gli scavi condotti negli anni 1970-1992 hanno chiarito definitivamente l'assetto urbanistico della [...] di IV sec. a.C. Sicuramente l'opera più pregevole è un manico d'osso di I sec. d.C. con raffigurazione di Iside-Tyche, dalla necropoli di Via del Fante. La divinità è rappresentata stante e ammantata all'interno di una thòlos, secondo uno schema ...
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DOLICHENO (Dolichenus)
C. Pietrangeli
Nome con il quale i Romani designavano il dio locale di Dolichè nella Commagene il cui culto, sviluppatosi in epoca relativamente tarda, fu importato in Occidente [...] tondo, il dio è spesso accompagnato dalla Giunone Dolichena sul cervide, e da altre divinità (Dioscuri, Sole, Luna, Iside, Serapide, Minerva, Ercole, Esculapio, Igea, ecc.). Appare talvolta incoronato dalla Vittoria ed ha spesso accanto l'aquila ...
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Vedi AENONA dell'anno: 1958 - 1994
AENONA (v.vol. I, p. 93)
M. Suic
Malgrado non si siano più svolte ad A. (odierna Nin, it. Nona) estese campagne di scavo, sono tuttavia possibili alcune precisazioni. [...] culto, sono da ricordare un'iscrizione di Sabazio, con l'attributo epicorico Iicus; e soprattutto due statue, una acefala di Iside (riconoscibile dal caratteristico nodo nel panneggio), ora a Zagabria, e una di Venus Anzotica. Si tratta di una Venere ...
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HAMA (arabo Hamah, ebraico Ḥămāt)
G. Garbini
Città della Siria centrale, sul fiume Oronte, esplorata dal 1931 al 1938 da una missione archeologica danese diretta da H. Ingholt.
Il sito è stato abitato [...] strato pre-aramaico (1200-950 a. C.), sono stati trovati frammenti di avorî iconograficamente interessanti: il simbolo di Iside, il capitello palmiforme, la sfinge, sono i motivi, di origine egizia, più rappresentati, e ciò rende assai problematica ...
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Abbazia
Marina Righetti Tosti-Croce
Il termine a., che deriva dal lat. tardo abbatia (da abbas, -atis 'abate'), indica sia un monastero sui iuris, cioè autonomo, sufficiente a se stesso, che possiede [...] a Bologna dal vescovo Petronio tra il 431-432 e il 450 e alloggiata in un edificio classico, forse il tempio di Iside, di cui sono testimonianza le sette colonne di marmo cipollino, poi inserite in abbinamento con pilastri nel peribolo della chiesa ...
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isidio
iṡìdio s. m. [der. del gr. ἴσις -ιδος, sorta di pianta]. – In botanica, escrescenza semplice o ramificata, che si sviluppa sul tallo di certi licheni, con funzione di propagolo.
iseo
iṡèo s. m. [dal lat. Isēum o Isīum, gr. ᾿Ισεῖον o ᾿Ισιεῖον o ᾿Ισιδεῖον, der. del nome della dea egizia Iside]. – Tempio di Iside, la maggiore divinità femminile dell’antico Egitto.