ELIODORO di Emesa (῾Ηλιόδωρος ᾿Εμισηνός)
A. Pertusi
Scrittore greco. Al termine del suo romanzo, Le Etiopiche o Storia etiopica, l'autore si dichiara "fenicio di Emesa, della stirpe di Helios, Eliodoro, [...] provenienti da Pompei, benché in esse Andromeda appaia coperta a metà da un manto drappeggiato.
In E. si ritrova menzione del tempio di Iside a Memfi (i, 18, 4), del santuario di Apollo a Delfi e della fonte Castalia (ii, 26, i ss.), del nilometro di ...
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CAMPANA, Pietro
Vincenzo Bilardello
Nacque nel 1727 a Soriano, come è indicato nella Nuova Pianta di Roma data in luce da G. B. Nolli l'anno 1748. Fu allievo dell'incisore e disegnatore Rocco Pozzi; [...] delle spirali vegetali, con al centro un pescatore o un animale, compaiono nel volume di F. M. Avellino Tempio d'Iside, stampato a Napoli nella Stamperia reale nel 1851.
Bibl.: G. Gori Gandellini, Notizie istor. degl'intagliatori, I, Siena 1771, pp ...
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ARISTEIDES (᾿Αρισέιδης Aristīdes)
F. Magi
2°. - Celebrato pittore tebano, forse figlio di Nikomachos, sulla cui genealogia e cronologia si mostra confusa la tradizione antica, tanto che è stata supposta [...] opera lodatissima (per tutte le opere sopra elencate, v. Plin., Nat. hist., xxxv, 98-100). Di lui si ricorda anche un'Iside, lavoro non finito (Plin., Nat. hist., xxxv, 145). Infine Polemone (presso Ateneo, xiii, p. 567, x), menziona A. fra i pittori ...
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INCESTO (lat. incestus da in e castus "non casto"; ted. Blutschande)
Francesco Pantaleo GABRIELI
Nicola TURCHI
È la congiunzione carnale tra persone di sesso diverso, legate da vincoli di parentela [...] il matrimonio tra fratello e sorella era una prerogativa della famiglia reale, e aveva a modello il connubio mitico di Iside e Osiride.
Presso i Medi era autorizzato il matrimonio sia nella linea ascendente sia in quella trasversale (Herod., III, 31 ...
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POLITEISMO (dal gr. πολύς "molto" e ϑεός "dio")
Raffaele PETTAZZONI
Goffredo COPPOLA
Guido CALOGERO
È quella forma di religione che è caratterizzata dalla credenza e adorazione di più divinità, in [...] , sincretismo orientale-greco-romano), o addirittura con "tutte" le altre (Marduk identificato con ciascun altro iddio babilonese, Iside "panthea" in Egitto; panteismo indiano). Oppure si determina la supremazia di una divinità sopra tutte le altre ...
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MASSIMIANO (M. Aurelius Valerius Maximianus)
Alberto Olivetti
Imperatore romano, Cesare dal 285 al 286 d. C., Augusto dal 286 al 305 e, successivamente, dal 307 al 310. Come tutti i principali imperatori [...] colà M. ottenne notevoli successi (297-298). Negli anni successivi sostò a Roma e promosse numerose opere pubbliche (un tempio a Iside e a Serapide, tre ninfei, restauri alla Curia e alla basilica Giulia, un nuovo arco di trionfo, che sorgeva presso ...
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Fu uno dei dotti più eminenti del Mezzogiorno d'Italia nella prima metà del sec. XIX ed esempio cospicuo d'ingegno versatile e di operosità scientifica.
Nacque in Napoli il 14 agosto del 1788 dall'ingegnere [...] monumenti figurati, per incarico dell'Accademia pubblicò tutte le iscrizioni del Real museo borbonico, e del tempio d'Iside in Pompei. Alla conoscenza dell'antica casa romana contribuì con tre dissertazioni riguardanti tre case pompeiane scoperte tra ...
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Il termine latino indicò in origine il detto, la parola, pronunziata dalla divinità: essa rappresenta per gli uomini il volere degli dei (vox Iovis, Serv., Ad Aen., X, 628, pari al gr. Διὸς αἷσα) e quindi [...] ai loro fedeli la salvezza, soprattutto intendono la salvezza dalla schiavitù del destino; in tal senso si ritenevano divinità salvatrici Iside nei misteri egiziani, e Mitra nei persiani. Il cristianesimo poi, com'è noto, nega l'esistenza del fato o ...
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L'Italia preromana. I siti etruschi: Vulci
Mario Torelli
Anna Maria Moretti Sgubini
Vulci
di Mario Torelli
Città etrusca (gr. Οὐόλκοι; lat. Vulci) sulla riva destra del fiume Fiora (antico Armentae), [...] 70.
StEtr, 3 (1929), p. 103 (Cuccumella, Ponte Rotto).
BdA, 8 (1928-29), pp. 368-80.
Dedalo, 10 (1929), p. 357.
Tomba di Iside:
L. Ulrichs, in BInstCorrA, 1839, pp. 69-72.
E. Braun, in BInstCorrA, 1844, pp. 105-10.
G. Dennis, Cities and Cemeteries of ...
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L'Italia romana delle Regiones. Regio X Venetia et Histria: Verona
Giuliana Cavalieri Manasse
Verona
Importante città romana della Venetia, sita in posizione strategica sulle due rive dell’Adige.
Le [...] : zu CIL V 8845, in ZPE, 102 (1994), pp. 195-205.
M. Bella, L’Iseo e Serapeo di Verona, in E. Arslan (ed.), Iside. Il mito, il mistero, la magia (catalogo della mostra), Milano 1997, pp. 358-62.
G. Cavalieri Manasse, Note sull’edilizia funeraria di ...
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isidio
iṡìdio s. m. [der. del gr. ἴσις -ιδος, sorta di pianta]. – In botanica, escrescenza semplice o ramificata, che si sviluppa sul tallo di certi licheni, con funzione di propagolo.
iseo
iṡèo s. m. [dal lat. Isēum o Isīum, gr. ᾿Ισεῖον o ᾿Ισιεῖον o ᾿Ισιδεῖον, der. del nome della dea egizia Iside]. – Tempio di Iside, la maggiore divinità femminile dell’antico Egitto.