L'architettura domestica nel mondo greco, etrusco-italico e romano
Ernesto De Miro
Giuseppe M. Della Fina
Mondo greco
DI Ernesto De Miro
Non è senza significato che a Creta, dove la persistenza della [...] private. La seconda presenta spiccate caratteristiche di originalità, ospitando un sacello dedicato al culto egizio di Iside e due canali artificiali predisposti per straripare nel giardino della domus, ad imitazione del Nilo. Una singolarità ...
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Vedi ORIENTALIZZANTE, Arte dell'anno: 1963 - 1996
ORIENTALIZZANTE, Arte
P. Bocci
1. Definizione. - Con questa denominazione si indica il periodo dell'arte greca, che segue quello geometrico ed è caratterizzato [...] sec. risente dell'influenza dedalica peloponnesiaca, particolarmente a Vulci (Centauro di Villa Giulia, statuetta della Tomba d'Iside), ma in ciascuna opera etrusca ai caratteri ereditati dal dedalico si uniscono influssi della Sicilia e della Magna ...
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Vedi RAVENNA dell'anno: 1965 - 1996
RAVENNA (Ravenna, ῾Ραβέννα, ῾Ραουέννα)
F. W. Deichmann
Capitale dell'Impero Romano d'Occidente dal 402-4 al 476; poi del regno di Odoacre e dal 494 del regno ostrogoto; [...] nel Museo Nazionale, di Seda nel Museo Arcivescovile). Sulla fronte dell'esempio più importante a R., il sarcofago dei möstai di Iside G. Sosio Giuliano e della consorte Tetratia Isias, della fine del III sec., la tavola d'iscrizione, in una forma ...
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SIMBOLI e ATTRIBUTI
S. Donadoni
G. Garbini
R. Brilliant
A. Tamburello
I. Egitto. - II. Asia Anteriore. - III. Grecia e Roma. - IV. India. - V. Cina. - VI. Giappone.
I. Egitto. - In Egitto dalla più [...] . Qui pure, la penetrazione delle religioni orientali, particolarmente dei culti di Cibele, di Giove Dolicheno, di Mithra, di Iside ed Osiride, degli Ebrei e dei Cristiani nel mondo classico, portarono allo sviluppo di nuove forme simboliche, insieme ...
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PITTURA
R. Bianchi Bandinelli
L'impulso a delineare forme visibili col disegno è spontaneo all'uomo in qualunque stadio del suo sviluppo storico (nel quale è, ovviamente, compreso anche il periodo che [...] Casa di "M. Fabius Amandio", del "Sacerdos Amandus" e di "P. Cornelius Teges", 1938); III-IV (O. Elia, Le pitture del tempio di Iside, 1942); Roma, I (G. E. Rizzo, Le pitture della "Casa dei Grifi", 1936); II (G. E. Rizzo, Le pitture dell'Aula Isiaca ...
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isidio
iṡìdio s. m. [der. del gr. ἴσις -ιδος, sorta di pianta]. – In botanica, escrescenza semplice o ramificata, che si sviluppa sul tallo di certi licheni, con funzione di propagolo.
iseo
iṡèo s. m. [dal lat. Isēum o Isīum, gr. ᾿Ισεῖον o ᾿Ισιεῖον o ᾿Ισιδεῖον, der. del nome della dea egizia Iside]. – Tempio di Iside, la maggiore divinità femminile dell’antico Egitto.