DE GIACOMI, Eugenio
Graziella Martinelli
Figlio di Giacomo, avvocato e segretario generale del comune di Modena, e di Clementina Ruffini, nacque a Modena il 30 dic. 1852.
Studiò presso la locale accademia [...] un tratto più liberamente evocativo, non esente da riflessi impressionistici (Guandalini, 1965, p. 3).
Coniugatosi nel 1891 con Iside Rizzatti dalla quale ebbe tre figlie, condusse una tranquilla attività di docente "di disegno, di figura, d'ornato e ...
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DAVID, Giovanni
Franco Sborgi
Figlio di Paolo (decoratore di tessuti, morto a Sampierdarena nel 1785) e di Maria Antonia Radavero, nacque a Cabella Ligure (Alessandria) nel 1743.
Si conoscono poche [...] di Pilato che tenta S. Pietro, Lucrezia che stringe il pugnale, Idillio di putti che recano offerte alla statua di Iside, La Statuaria, La Pittura (una Allegoria della pittura, acquaforte; si conserva a Genova in coll. privata: sembra peraltro ...
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BARTOLI, Giuseppe
Luigi Moretti
Nacque a Padova il 27 febbr. 1717 da Bartolomeo e da Isabella Manzoni: i suoi studi procedettero dapprima stentatamente perché dovette lavorare nella bottega patema di [...] delle cose di cui si occupava: di qui la sua inutile contesa con J. T. Needham a proposito degli strani segni incisi sulla "Iside" di Torino (che tra l'altro non era opera antica, ma del sec. XVII), nei quali lo studioso inglese credeva trovare la ...
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GUIDI, Giacomo
Antonella Parisi
Nacque a Roma il 2 ag. 1884 da Ignazio e Carolina Guerrieri.
Il padre, esponente dell'alta borghesia romana, era un orientalista di fama e professore universitario e [...] il porto e, parzialmente, il teatro augusteo (1935). Anche a Sabratha raggiunse importanti risultati: portò alla luce il tempio di Iside, le terme di Oceano (maggio 1934), parte della cinta bizantina con il tempio di Ercole (maggio-luglio 1935) e la ...
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FLECCHIA, Vittorio
Fabio Bertini
Figlio di Giovanni, minatore, e di Orsola Bello, nacque a Magnano, presso Biella, il 18 apr. 1890. Si trasferì dodicenne a Torino per lavorare come decoratore e cinque [...] Lecce per essere sottoposto a rigorosissima e specifica sorveglianza; qui apprese che era morta in carcere a Perugia la fidanzata Iside Viana (1903-1931). Trasferito a Civitavecchia, uscì per indulto il 4 marzo 1934 e, dopo un breve ritorno a Magnano ...
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LOGOTETA, Giuseppe
Pasquale Matarazzo
Nacque a Reggio Calabria il 12 ott. 1758 da Vincenzo e da Laura Del Giudice, provenienti da due famiglie locali. Dopo primi studi irregolari e una breve permanenza [...] comunque la passione per l'antiquaria che, ora, si colorava di inedite sfumature politiche.
Nel suo lavoro Il tempio di Iside e di Serapide di Regio (Napoli 1794; 2a ed., ibid. 1795), prese spunto da un'iscrizione rinvenuta nelle fondazioni di ...
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DAVID, Giacomo
Maria Borgato
Nacque a Presezzo (Bergamo), nel 1750. Seguì regolari studi di canto: pur rimanendo sconosciuto il nome del suo maestro, si può riscontrare la validità della scuola dalla [...] A. Catalani. Nel '98 si esibì anche a Pistoia nel Pigmalione, di autori diversi, e al teatro S. Pietro di Trieste ne Le feste di Iside di S. Nasolini.
L'anno seguente, a Padova, il D. cantò il Caio Mario di D. Cimarosa e Andromaca di G. Paisiello, e ...
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DONATI, Vitaliano
Mirko D. Grmek
Nacque a Padova l'8 sett. 1717 da Angelo, discendente probabilmente da una illustre famiglia fiorentina. Studiò medicina e filosofia a Padova, conseguendo il dottorato [...] vi dissotterò - per spedire poi in Italia - molti oggetti preziosi fra cui le due grandi statue che egli credette immagini di Iside e Osiride (ancora conservate a Torino, in realtà esse rappresentano Ramsete II e la dea Sekmet); visito poi le cave di ...
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OXILIA, Nino
Gabriele Scalessa
OXILIA, Nino (Angelo Agostino Adolfo). – Nacque a Torino il 13 novembre 1889 (Monetti, in Un tempo una città, 1983, p. 25) da Nicolò e da Giovanna Bruno, penultimo di [...] dalla Savoia nel 1913, che vide ancora l’interpretazione di Jacobini.
Gli altri film diretti da Oxilia furono Il velo d’Iside (Savoia Film, 1913) e Il focolare domestico (ibid., 1914), entrambi con Maria Jacobini, Dillo Lombardi e Alberto Nepoti; L ...
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FLAMINI, Francesco
Lucia Strappini
Nacque a Bergamo, ultimo di dieci figli, il 24 maggio 1868 da Adele Siepi e Giulio, di origine romana. Nel 1870, per esigenze di servizio. il padre, fanzionario del [...] poeta. Il F. andava pubblicando versi dal 1894: Uno sguardo. Patria (Pisa), cui seguirono Il Nant-Nero (ibid. 1895), Eterna Iside (in L'Istruzione, X [1897], 10); Mattino di nozze (in La Gara, 15 genn. 1901); Scintillamenti e tristezze (Padova 1904 ...
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isidio
iṡìdio s. m. [der. del gr. ἴσις -ιδος, sorta di pianta]. – In botanica, escrescenza semplice o ramificata, che si sviluppa sul tallo di certi licheni, con funzione di propagolo.
iseo
iṡèo s. m. [dal lat. Isēum o Isīum, gr. ᾿Ισεῖον o ᾿Ισιεῖον o ᾿Ισιδεῖον, der. del nome della dea egizia Iside]. – Tempio di Iside, la maggiore divinità femminile dell’antico Egitto.