Scienza egizia. Mantica
Christian Leitz
Michel Chauveau
Mantica
Per 'mantica' s'intende l'insieme dei diversi tentativi compiuti dagli Egizi per ottenere previsioni su eventi futuri sulla base dell'osservazione [...] trova conferma nella formula magica alla fine del primo gruppo, in cui l'uomo appena svegliato si qualifica come figlio di Iside, ossia come Horo, suo figlio e fratello di Seth. All'interno dei singoli gruppi è inoltre chiaramente riconoscibile un ...
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GOGGIO (Goggi, Gogio, Gogo), Bartolomeo
Anna Laura Saso
Nato a Ferrara intorno al 1430, fu al servizio del duca Ercole I d'Este. Poche le notizie sulla sua biografia; sappiamo, tuttavia, che intraprese [...] le donne a porre le basi della società civile (lettere, arti, scienze, armi, legge, commercio, politica): basti pensare alla dea Iside che donò l'alfabeto agli antichi Egizi, alle Muse che presiedono alla poesia e alle arti, a Minerva che insegnò l ...
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L’atto e il modo di scoprire e spiegare quanto in uno scritto o discorso appare oscuro od oggetto di controversia, di attribuire un significato a ciò che si manifesta o è espresso in modo simbolico, attraverso [...] stato esteso anche alla cultura greca, per cui si parla d’i. greca quando, per es., Erodoto identifica Iside e Osiride rispettivamente con Demetra e Dioniso.
Teatro
Categoria fondamentale per la fruizione di qualsiasi forma di espressione artistica ...
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Religione
Mircea Eliade
sommario: 1. Definizioni: la religione e il sacro. 2. Manifestazione del sacro. 3. Lo spazio sacro. 4. Vivere in un mondo sacro. 5. Il tempo sacro. 6. La struttura delle feste. [...] miti e dei riti. Plutarco fu un tipico rappresentante di questa scuola di esegesi, soprattutto col suo trattato Su Iside e Osiride. Secondo Plutarco, la diversità nelle forme religiose era solo apparente: i simboli rivelavano la fondamentale unità di ...
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Mito
Romolo Rossi
Piera Fele
Il termine deriva del greco μύϑος, il cui significato originario è "parola, notizia, novella", oppure "cosa", e indica una storia tradizionale di carattere generale che [...] in asino e, dopo ogni sorta di peripezie e travagli, il suo ritorno alle sembianze umane per intervento di Iside, al cui culto egli si consacra. Tutti questi miti possono essere letti in chiave di rappresentazione della tragicità della condizione ...
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Città del Lazio, capitale della Repubblica Italiana; capoluogo di regione e città metropolitana (Comune di 1.287,4 km2 con 2.813.365 ab. nel 2021).
Il problema dell’etimologia del nome di Roma si era presentato [...] di Attis entrano a far parte della religione pubblica e ancora nel 1° sec. d.C. altrettanto avviene per il culto di Iside; i misteri di Mitra (o il culto del Sole Invitto Mitra), alieni da ogni forma estatica e orgiastica, fondati su un principio ...
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Anima
J. Le Goff
J. Baschet
INQUADRAMENTO GENERALE
di J. Le Goff
I problemi filologici, teologici, filosofici e storici posti dall'a. sono di straordinaria complessità. Ci si limita qui a indicare [...] dei morti il defunto compariva nella 'sala delle due Giustizie' al cospetto di un tribunale presieduto da Osiride, assistito da Iside, da Nefti, talvolta da Ra e da quarantadue consiglieri. Mentre il morto protestava la moralità della sua vita, il ...
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BABELE
S. Maddalo
Città nella quale, secondo il racconto delle Sacre Scritture (Gn. 11, 1-9) i discendenti di Noè vollero costruire un edificio, la c.d. torre, alto fino a raggiungere il cielo; ma Dio [...] ispirazione dal motivo iconografico della dea Cibele a cavallo di un leone, ricorrente sulle monete imperiali, o della dea Iside sul cane Sothis. L'altra miniatura, a c. 57r, sintetizza invece, in un'unica rappresentazione di estrema aderenza al ...
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APOCALISSE
P. K. Klein
L'A. è un genere letterario giudaico-protocristiano che ha per contenuto la rivelazione (in gr. ἀποϰάλυψιϚ) di eventi passati, presenti e futuri: in particolare la predizione [...] es. il drago nella forma dell'antico serpente alato o la meretrice Babilonia sulla bestia simile al tipo tardoantico della dea Iside sul cane Sothis). In base all'esame della copia di Treviri, il ciclo dell'A. dell'archetipo romano tardoantico doveva ...
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GRIMANI, Giovanni
Gino Benzoni
Luca Bortolotti
Nasce a Venezia l'8 luglio 1506, concordano, forse ripetitivamente, i genealogisti, laddove, per Paschini, vede la luce attorno al 1500. È figlio di Girolamo [...] state proposte provenienze illustrissime, come Villa Adriana (il frammento di sarcofago attico con Battaglia, la Testa del sacerdote di Iside, l'Erma di filosofo, il Ritratto in basalto), il Pantheon (statue di Marco Agrippa e di Augusto), le terme ...
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isidio
iṡìdio s. m. [der. del gr. ἴσις -ιδος, sorta di pianta]. – In botanica, escrescenza semplice o ramificata, che si sviluppa sul tallo di certi licheni, con funzione di propagolo.
iseo
iṡèo s. m. [dal lat. Isēum o Isīum, gr. ᾿Ισεῖον o ᾿Ισιεῖον o ᾿Ισιδεῖον, der. del nome della dea egizia Iside]. – Tempio di Iside, la maggiore divinità femminile dell’antico Egitto.