ZODIACO (ζῳδιαικός ζῳδιακὸς κύκλος signifer e simili)
H. G. Gundel
È quella parte del cielo in cui gli uomini posero le costellazioni; essa si estende secondo il pensiero degli antichi per una larghezza [...] dea Nut). Fra le singole stelle la più importante per la civiltà egiziana è Sino, la Stella di Sothis (Satis, Iside), fondamentale per il calendario, raffigurata in seguito come una dea stante con arco e freccia. Fra le stelle del circolo polare ...
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Vedi FAYYUM dell'anno: 1960 - 1994
FAYYŪM (Λιμνή; copto Phiüm)
S. Donadoni
E. Coche de la Ferté
È l'oasi più vicina alla valle del Nilo con la quale comunica per mezzo dell'uadi Bahr Yūsuf nel deserto [...] datato con sicurezza alla fine della XII dinastia. Sui pilastri d'accesso al tempio si trovarono incisi quattro inni ad Iside scritti in greco e firmati dal poeta Isidoro. Al fondatore di quest'ultimo tempio si deve la grande opera di colonizzazione ...
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GRANDJACQUET, Guillaume-Antoine
Rosella Carloni
Nacque a Reugney, nella Franca Contea (odierno dipartimento del Doubs), il 19 giugno 1731 da Claude-Étienne e Jeanne-Françoise Troutet (Castan, p. 69). [...] sotto la direzione dell'architetto Antonio Asprucci.
Tra il dicembre 1779 e il settembre 1781 lo scultore ricevette 510 scudi per un'Iside, rivestita in pietra di paragone e con gli arti e il volto in alabastro del monte Circeo, e per un Osiride ...
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NICOMEDIA (Νικομήδεια, Nicomedia)
N. Bonacasa
Città in Bitinia, odierna Izmit (Kocaeli) in fondo al golfo di Astakos, sulla Propontide (Mar di Marmara). Fu fondata da Nicomede I di Bitinia, figlio di [...] ., Mithr., 7); della Magna Mater (Plin. Iuv., Epist., x, 49 e 50); di Demetra; di Asklepios (Paus., Per., iii, 3, 8); di Iside (Plin. Iuv., Epist., x, 33, 1); di Augusto (Cass. Dio, Hist. Rom., li, 20, 7); di Commodo (Cass. Dio, Hist. Rom., lxxii ...
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Vedi KYME dell'anno: 1961 - 1973 - 1995
KYME (Κύμα, Κύμη)
Red.
Località della costa microasiatica, nell'Eolia, situata sul mare tra Pitane e Focea.
Citata da Erodoto tra le più antiche città eoliche, [...] altura settentrionale, resti di un teatro di periodo ellenistico. Quasi completamente scomparsi invece sono i resti del tempio ionico d'Iside (che nel II sec. a. C. sostituì la più antica divinità femminile) veduto nel 1925 dagli studiosi polacchi (A ...
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ICONA
J. Lafontaine-Dosogne
Termine derivante dal gr. εἰϰών, che significa in senso ampio 'immagine' e più specificamente 'ritratto'. Benché nell'ambito della storia dell'arte bizantina esso sia stato [...] 'ambito, nelle rappresentazioni di divinità orientali, come nel caso degli dei assisi di el-Fayyūm, nei busti di Serapide e di Iside che decorano le ante di trittico conservate a Malibu (J. Paul Getty Mus.) o negli affreschi che mostrano Mitra talora ...
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MODELLO (τύπος, παράδειγμα, πρόπλασμα; exemplar)
G. Becatti
L'uso di modelli si può presupporre anche nell'antichità per le varie arti e per le varie tecniche, scultura, toreutica, rilievo, coroplastica, [...] modelli di caproni, sciacalli, urei, di parti del corpo, gambe, piedi, mani. Una lastra da Tanis mostra un tipo di Iside stante sia allo stato di abbozzo, sia rifinita.
Su alcune sculture e su alcuni rilievi si notano tracce di una quadrettatura che ...
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Vedi DELO dell'anno: 1960 - 1973 - 1994
DELO (Δῆλος, Delos)
L. Laurenzi
L. Guerrini
Piccola isola delle Cicladi nel mare Egeo, di 6 km di lunghezza e di poco più di 1 km di larghezza; le coste sono [...] . In un grande cortile lastricato e chiuso per tre lati da portici ionici erano tre piccoli templi dedicati a Serapide, Iside e Anubis. Davanti al tempio di Iside era un altare per profumi. A S si trova, fra due portici, una via sacra con altari in ...
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BRAGA
M.L. Real
(lat. Bracara Augusta)
Città del Portogallo nordoccidentale, capoluogo dell'omonimo distretto, posta presso la riva sinistra del fiume Este. Le origini della città sono piuttosto oscure, [...] precedentemente ritrovate lasciano supporre che in questa zona potrebbero essere esistiti un mercato e un santuario dedicato a Iside.Si ha inoltre memoria di un'iscrizione oggi scomparsa, presumibilmente del 463, attestante la realizzazione di lavori ...
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BOTHROS (βόϑρος)
E. Lissi
Il termine indica cavità, buca, fossa scavata nella pietra (Odissea, vi, 92) o nella terra. Secondo Omero (Odissea, x, 517-520) nel b. era versata la libagione per i defunti [...] viene ad indicare fossa sacrificale, che conduce loro le offerte, confondendosi così con il bòthros. In questo senso lo usa Plutarco (De Iside et Osiride, vii, 1).
Quanto la favissa il b. è importante per l'archeologia, poichè in esso si rinviene in ...
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isidio
iṡìdio s. m. [der. del gr. ἴσις -ιδος, sorta di pianta]. – In botanica, escrescenza semplice o ramificata, che si sviluppa sul tallo di certi licheni, con funzione di propagolo.
iseo
iṡèo s. m. [dal lat. Isēum o Isīum, gr. ᾿Ισεῖον o ᾿Ισιεῖον o ᾿Ισιδεῖον, der. del nome della dea egizia Iside]. – Tempio di Iside, la maggiore divinità femminile dell’antico Egitto.