BOSSI, Donato
Susanna Peyronel
Nacque a Milano da Giovanni, nobile milanese, il 5 marzo 1436. Proveniva da un'antica famiglia alla quale egli nella sua cronaca attribuiva origini assai prestigiose, [...] facendone risalire l'insegna niente meno che al bianco bue delle leggenda di Iside, come fu narrata da Diodoro Siculo e da Plinio, e al re Berengario il capostipite. Studiò legge e nel 1456 divenne notaio: nell'Archivio di Stato di Milano si conserva ...
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CARNEVALI, Cesare
LL. Arcangeli-A. Lugli
Nato a Reggio Emilia, verisimilmente intorno al 1765, da Filippo e Rosa Clavi, se ne hanno scarse notizie biografiche. In Notizie biografiche in continuaz. della [...] , mise in scena, con la collaborazione di G. Lucini, altro allievo del Fontanesi, un'opera di S. Nasolini (Le feste di Iside)e il balletto Lauretta del grande coreografo G. Angiolini. Un ultimo gruppo di scenografie di cui si ha notizia appartiene al ...
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GRANDJACQUET, Guillaume-Antoine
Rosella Carloni
Nacque a Reugney, nella Franca Contea (odierno dipartimento del Doubs), il 19 giugno 1731 da Claude-Étienne e Jeanne-Françoise Troutet (Castan, p. 69). [...] sotto la direzione dell'architetto Antonio Asprucci.
Tra il dicembre 1779 e il settembre 1781 lo scultore ricevette 510 scudi per un'Iside, rivestita in pietra di paragone e con gli arti e il volto in alabastro del monte Circeo, e per un Osiride ...
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CAVOS, Catterino (Caterino)
Claudio Casini
Figlio d'arte, nacque a Venezia il 30 ottobre del 1775.
Il padre Alberto fu attivo a Venezia dal 1775 come ballerino al teatro San Moisè, quindi come coreografo [...] del C. a Venezia si concluse col balletto Il Sotterraneo, rappresentato nell'autunno alla Fenice, insieme con l'opera Le Feste d'Iside di S. Nasolini. Dal 1°sett. 1798 risulta un contratto del C. con i teatri imperiali di Pietroburgo, in qualità di ...
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ARIOSTO, Francesco, detto il Peregrino
Mario Quattrucci
Figlio di Princivalle, nacque a Ferrara intorno al 1415. Non sempre è facile distinguerlo dal suo omonimo Francesco Ariosto (1430-1499), di Rinaldo, [...] Carino, personaggio preso in prestito dal Mercator di Plauto, che si lamenta di trovare triste e abbandonata la casa di Iside, un tempo allietata dalle risa e dai giochi della gioventù: "Isis, ubi antiqui proceres? Ubi pulcher Iulius?". La fanci ulla ...
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PESCE, Gennaro
Massimiliano Munzi
PESCE, Gennaro. – Nacque a Napoli il 29 luglio 1902, da Raffaele e da Giuseppina Verruti; ebbe una sorella maggiore, Anna.
Nella città partenopea frequentò le scuole [...] 1948 come ispettore per Sabratha, dedicandosi ai lavori di restauro e scavo nel tribunale della basilica civile, nel tempio di Iside e nella zona a sud del foro. Nel 1947 si recò in missione in Cirenaica, per seguire la restituzione della fototeca ...
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CIACERI, Emanuele
Giovanni Pugliese Carratelli
Nato a Modica (Ragusa) il 27 dic. 1869 da Giovanni e da Maria Concetta Romeo, vi compì gli studi fino alla licenza liceale; nel 1889 divenne, per concorso, [...] il C. uno dei temi prediletti, come mostra la pubblicazione di un apprezzato saggio su La festa di S. Agata e il culto di Iside in Catania (in Arch. stor. per la Sic. orient., II [1905], pp. 265-298)e del libro Culti e miti nella storia dell'antica ...
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CAMPANA, Pietro
Vincenzo Bilardello
Nacque nel 1727 a Soriano, come è indicato nella Nuova Pianta di Roma data in luce da G. B. Nolli l'anno 1748. Fu allievo dell'incisore e disegnatore Rocco Pozzi; [...] delle spirali vegetali, con al centro un pescatore o un animale, compaiono nel volume di F. M. Avellino Tempio d'Iside, stampato a Napoli nella Stamperia reale nel 1851.
Bibl.: G. Gori Gandellini, Notizie istor. degl'intagliatori, I, Siena 1771, pp ...
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FREDIANI, Domenico Ermenegildo
Francesco Surdich
Nacque a Seravezza, in Versilia, il 13 apr. 1783 da Giovanni (1760-1794) e da Scolastica Roncoli, poveri operai senza estimo. Dopo la morte del padre, [...] e la seconda cateratta fino ad Abū Simbel, dove quattro mesi prima il Belzoni aveva scoperto il piccolo tempio di Hathor e Iside, fatto scavare nella roccia da Ramses II. Mentre il Belmore, risalendo il Nilo, ritornava a Tebe, il F. si recò a Meroe ...
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GOGGIO (Goggi, Gogio, Gogo), Bartolomeo
Anna Laura Saso
Nato a Ferrara intorno al 1430, fu al servizio del duca Ercole I d'Este. Poche le notizie sulla sua biografia; sappiamo, tuttavia, che intraprese [...] le donne a porre le basi della società civile (lettere, arti, scienze, armi, legge, commercio, politica): basti pensare alla dea Iside che donò l'alfabeto agli antichi Egizi, alle Muse che presiedono alla poesia e alle arti, a Minerva che insegnò l ...
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isidio
iṡìdio s. m. [der. del gr. ἴσις -ιδος, sorta di pianta]. – In botanica, escrescenza semplice o ramificata, che si sviluppa sul tallo di certi licheni, con funzione di propagolo.
iseo
iṡèo s. m. [dal lat. Isēum o Isīum, gr. ᾿Ισεῖον o ᾿Ισιεῖον o ᾿Ισιδεῖον, der. del nome della dea egizia Iside]. – Tempio di Iside, la maggiore divinità femminile dell’antico Egitto.