BOEZIO, Anicio Manlio Torquato Severino
Claudio Leonardi
Nacque a Roma verso il 480. Suo padre, Flavio Narsete Manlio Boezio, console nel 487, morì quando il figlio non aveva ancora compiuto la sua [...] , come abbiamo visto, a Costantinopoli nella prima metà del sec. VI. Tranne poche citazioni (in Cassiodoro ed IsidorodiSiviglia) tratte dall'Isagoge, dalle Categorie e dal De Interpretatione, e qualche estratto dal De Differentiis Topicis (talvolta ...
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CASSIODORO (Flavius Magnus Aurelius Cassiodorus Senator; più spesso detto Cassiodorus Senator o semplicemente Senator, che è nome proprio e non designazione di dignità)
Arnaldo Momigliano
Nacque a Scyllacium [...] a noi pervenuta, ma non è provata la sua diretta influenza su quelle di Gregorio di Tours, IsidorodiSiviglia e Beda.
Tra il 537 e il 538 C. decise di raccogliere i documenti della sua attività cancelleresca in una grossa opera che intitolò ...
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DECEMBRIO, Pier Candido
Paolo Viti
Nacque a Pavia il 24 ott. 1399 da Uberto, allora segretario e notaio del vescovo di Novara Pietro Filargis (Filargo) detto Pietro di Candia (il futuro papa Alessandro [...] poi ancora a Roma, dove rimase per qualche tempo anche dopo la morte di Niccolò V, avvenuta il 24 marzo 1455, conservando l'ufficio sotto il nuovo ripresa alla lettera, sono le Etymologiae diIsidorodiSiviglia; ma numerose notizie sono tratte sia ...
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FACIO, Bartolomeo
Paolo Viti
Figlio di Paolino, nacque a La Spezia, probabilmente prima del 1405, e comunque non oltre il 1410.
La sua famiglia, originaria di Fabiano (una frazione poco lontana dalla [...] (Platone, Aristotele, Cicerone, Seneca) e cristiana (Lattanzio, Agostino, IsidorodiSiviglia), ambientato a Ferrara, con la partecipazione, come interlocutori, di Guarino, del Panorinita e di Giovanni Lamola. È suddiviso in due parti: nella prima si ...
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CRISTINA (Christine) da Pizzano (de Pizan)
Jean-Yves Tilliette
Nacque a Venezia nel 1365 da Tommaso di Benvenuto e da una figlia di Tommaso Mondini.
Il nome di C. deriva dalle proprietà che la famiglia [...] universale dei popoli a partire dalla creazione, la grandezza e la decadenza degli Imperi. Le fonti di questo poema sono innumerevoli, da Boezio e IsidorodiSiviglia a Cecco d'Ascoli e Jacques de Cessoles. Se ne conoscono dieci manoscritti.
Il Livre ...
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SILVESTRO II, papa
Massimo Oldoni
SILVESTRO II, papa. – Buona parte delle informazioni biografiche in nostro possesso su Gerberto d’Aurillac sono riferibili all’opera di Richero di St-Remi (949 ca.-post [...] , aritmetica, geometria, musica) in Gerberto, che in Catalogna lesse opere di Boezio, IsidorodiSiviglia, innari e antifonari copiati presso la locale scuola di musica secondo la notazione neumatica catalana. Forse a Ripoll Gerberto incontrò Miro ...
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GUIDO d'Arezzo (Guido Aretinus)
Cesarino Ruini
Monaco benedettino e teorico della musica attivo nella prima metà dell'XI secolo, il suo nome è legato a un gruppo di scritti di teoria musicale trasmessi [...] Nessun riferimento, quindi, ai classici della cultura musicale tardoantica (Censorino, Macrobio, Marziano Capella, Cassiodoro, IsidorodiSiviglia); il suo retroterra è la trattatistica musicale sviluppatasi nei monasteri francesi e tedeschi in epoca ...
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TOMMASO d'Aquino, santo
Gian Carlo Garfagnini
TOMMASO d’Aquino, santo. – Nacque a Roccasecca tra il 1224 e il 1225 (la data è incerta dal momento che le testimonianze, all’atto della morte, oscillano [...] storiche, oltre al rapporto della morale privata con la vita associata, come a suo tempo aveva scritto IsidorodiSiviglia («la legge deve essere “possibile, secondo natura e secondo la consuetudine della patria”», Summa theologiae, Ia IIae ...
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DEL VIRGILIO, Giovanni
Emilio Pasquini
Nacque a Bologna, secondo l'accessus del codice XIII. G. 33 della Biblioteca naz. di Napoli ("natione Bononiensis, habitans in Porta Nova ante ecclesiam Sancti [...] autori, che non potrebbero davvero dirsi scontati. Oltre alla Parisiana poetria dello stesso Giovanni di Garlandia, al canonico IsidorodiSiviglia e all'onnipresente Virgilio, si allineano dunque l'Ovidio dei Tristia, Lucano, il Laborintus ...
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EUGIPPIO
Rajko Bratoz
Presbyter (abate) del monastero di S. Severino in castro Lucullano presso Napoli, nacque intorno al 460 o - al più tardi - intorno al 467 nel Noricum Ripense o nella Raetia Secunda, [...] , rispettivamente dei secc. VI, VIII e VIII-IX, provenienti dal monastero di Lucullano.
La Regula, destinata - secondo quanto scrive IsidorodiSiviglia - ai monaci di Lucullano e conservataci da un solo manoscritto, il cod. Paris. lat. 12634E ...
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patròno s. m. [dal lat. patronus, der. di pater -tris «padre»]. – 1. Nell’antica Roma, colui che ha manomesso, cioè affrancato, uno schiavo, considerato nel suo rapporto con la persona manomessa, in quanto mantiene verso questa particolari diritti...
oleandro
s. m. [lat. mediev. lorandrum, attestato da Isidoro di Siviglia come alteraz. volg. di rhododendron (v. rododendro)]. – Arbusto o alberello sempreverde della famiglia apocinacee (Nerium oleander), detto anche leandro, lauro rosa,...