FANZAGO (Fonsaga, Fansago, Foriseca), Cosimo (Cosmo)
Aurora Spinosa
Nacque a Clusone, vicino Bergamo, nel 1591 da Ascenzio e Lucia Bonicelli, come attesta il suo atto di battesimo del 13 ottobre di [...] i retablos di Toledo e diSiviglia gli altari di S. Maria la Nova (1632-42) e di S. Maria di Costantinopoli (1639-45), di S. la quale nel 1660 realizzò una seconda acquasantiera), in S. Isidoro (cappella di S. Antonio), in S. Maria in via Lata, nel ...
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GIOVANNI GIOCONDO da Verona (Fra Giocondo)
Pier Nicola Pagliara
Nacque a Verona o nei dintorni entro il 1434, stando a una lettera di Raffaello il quale nel luglio del 1514 gli attribuisce più di ottanta [...] le plateae come vie larghe anziché come piazze (M. Vitruvius per Iocundum…, c. 12r fig.). Se anche non avesse conosciuto i testi in proposito diIsidoro da Siviglia e Rabano Mauro, è estremamente improbabile che non avesse letto le chiare definizioni ...
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CONTARINI, Gasparo
Gigliola Fragnito
Primogenito di Alvise di Federico dei Contarini del ramo della Madonna dell'Orto e di Pofissena di Tommaso Malipiero, nacque a Venezia il 16 ott. 1483 in una famiglia [...] ambientò uno dei suoi Dialoghi sulla filosofia morale di cui il C. era protagonista -, di S. Giustina di Padova e di Praglia, dove strinse rapporti con il monaco Marco da Cremona e con Isidoro Chiari.
Le conversazioni con gli amici, specialmente con ...
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patròno s. m. [dal lat. patronus, der. di pater -tris «padre»]. – 1. Nell’antica Roma, colui che ha manomesso, cioè affrancato, uno schiavo, considerato nel suo rapporto con la persona manomessa, in quanto mantiene verso questa particolari diritti...
oleandro
s. m. [lat. mediev. lorandrum, attestato da Isidoro di Siviglia come alteraz. volg. di rhododendron (v. rododendro)]. – Arbusto o alberello sempreverde della famiglia apocinacee (Nerium oleander), detto anche leandro, lauro rosa,...