CASSIODORO (Flavius Magnus Aurelius Cassiodorus Senator; più spesso detto Cassiodorus Senator o semplicemente Senator, che è nome proprio e non designazione di dignità)
Arnaldo Momigliano
Nacque a Scyllacium [...] di cultura dato al monachesimo occidentale da C. fu assorbito dall'Ordine benedettino. Le sue opere ebbero efficacia autonomamente con poco riferimento alla personalità dell'autore (Isidoro di Siviglia, Beda, Alcuino, Rabano Mauro). Stranamente, solo ...
Leggi Tutto
DECEMBRIO, Pier Candido
Paolo Viti
Nacque a Pavia il 24 ott. 1399 da Uberto, allora segretario e notaio del vescovo di Novara Pietro Filargis (Filargo) detto Pietro di Candia (il futuro papa Alessandro [...] dello Sforza per l'elezione.
Rientrato a Napoli, il D. fu colpito da un'infermità che lo costrinse a letto per cinque mesi, impedendogli di sono le Etymologiae di Isidoro di Siviglia; ma numerose notizie sono tratte sia da autori classici, come ...
Leggi Tutto
PLATONE
M. Grasso
Filosofo greco (428/427-348/347 a.C.), il cui influsso fu fondamentale nel corso del Medioevo.Se appare arduo tentare di unificare gli sviluppi della filosofia medievale sotto titoli [...] (aritmetica, geometria, astronomia e musica) - con la triplice partizione della filosofia (logica, etica e fisica) ereditata daIsidoro di Siviglia (570 ca.-636) e filtrata attraverso l'interpretazione di Aristotele. Ugo di San Vittore (1096 ca.-1141 ...
Leggi Tutto
FACIO, Bartolomeo
Paolo Viti
Figlio di Paolino, nacque a La Spezia, probabilmente prima del 1405, e comunque non oltre il 1410.
La sua famiglia, originaria di Fabiano (una frazione poco lontana dalla [...] Castiglia e di León, che viene preso a modello di vita da seguire e da imitare. Nel manoscritto 227 del Colegio Mayor de Santa Cruz (ora , Seneca) e cristiana (Lattanzio, Agostino, Isidoro di Siviglia), ambientato a Ferrara, con la partecipazione, ...
Leggi Tutto
L’Italia può vantare il maggior trattato di linguistica dell’Europa medievale, il De vulgari eloquentia di ➔ Dante Alighieri, scritto in latino per definire i caratteri del volgare illustre, in cui, per [...] le età della lingua latina che trovava in Isidoro di Siviglia, quindi elaborò una teoria secondo la quale alcuni della lingua italiana, pur con un po’ di ritardo, è stata realizzata da italiani: il merito prima di tutto è di Schiaffini e Migliorini, a ...
Leggi Tutto
CRISTINA (Christine) da Pizzano (de Pizan)
Jean-Yves Tilliette
Nacque a Venezia nel 1365 da Tommaso di Benvenuto e da una figlia di Tommaso Mondini.
Il nome di C. deriva dalle proprietà che la famiglia [...] Le fonti di questo poema sono innumerevoli, da Boezio e Isidoro di Siviglia a Cecco d'Ascoli e Jacques de la mutacion de Fortune e il Ditié a la Pucelle è stato pubblicato da M. Roy nella collezione della Soc. des anciens textes français (SATF), ...
Leggi Tutto
La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. La cosmologia
Edward Grant
La cosmologia
I termini 'Cosmo' e 'cosmologia' derivano dai greci kósmos e kosmologikós ed entrarono nell'uso [...] (480 ca.-524/525), Cassiodoro (490 ca.-580 ca.), Isidoro di Siviglia (560-636 ca.) e il Venerabile Beda (672 ca.-735 di quarto pianeta ‒ sia contando dal pianeta più esterno, Saturno, sia da quello più interno, la Luna ‒ e a causa delle sue funzioni ...
Leggi Tutto
GIARDINO
M. Bernardini
Il g., una volta abbandonato, soggetto alle incursioni degli estranei e del tempo, si cancella facilmente; anche le strutture più consistenti che lo caratterizzano (fontane, bacini, [...] il g. a sua volta veniva costruito, là e quando ciò fosse possibile, tenendo presente il modello paradisiaco.Isidoro di Sivigliadà del g. una definizione fondamentale: "Hortus nominatur quod semper ibi aliquid oriatur. Nam cum alia terra semel in ...
Leggi Tutto
Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
L'educazione a Roma
Roberto Nicolai
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
A differenza dei Greci, i Romani non hanno avuto una poesia epica [...] dovrebbero coltivare i campi e difendere la città con le armi. Da una visione oleografica del genere deriva la formula della propaganda fascista " Cassiodoro e agli Etymologiarum libri di Isidoro di Siviglia. Spiegando il concetto delle artes ...
Leggi Tutto
ESTETICA
V. Stella
La riflessione sull''estetico' nel pensiero medievale non coincide con l'enucleazione di un aspetto in concezioni sistematiche che, come in quell'età fu proprio più che in ogni altra, [...] 'arte è metafora del mondo spirituale, delle idee divine da cui deriva, immagine di un'armonia in cui tutte id., Institutiones, a cura di R.A.B. Mynors, Oxford 1937; Isidoro di Siviglia, Opera, in PL, LXXXILXXXIV; id., Etymologiarum libri XX, a cura ...
Leggi Tutto
patròno s. m. [dal lat. patronus, der. di pater -tris «padre»]. – 1. Nell’antica Roma, colui che ha manomesso, cioè affrancato, uno schiavo, considerato nel suo rapporto con la persona manomessa, in quanto mantiene verso questa particolari diritti...
protettore
protettóre s. m. e agg. (f. -trice) [dal lat. tardo protector -oris, der. di protegĕre «proteggere», part. pass. protectus]. – 1. s. m. a. Chi protegge, chi agisce in difesa o in soccorso di qualcuno, aiutandolo, favorendolo e soccorrendolo...