Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Le concezioni del corpo che connotano l’alto Medioevo inevitabilmente segnano anche l’esperienza del danzare. [...] dalla stessa armonia numerica che informa il moto degli astri, da un ritmo che è alla base della musica e del canto descritto nel proprio sconveniente gesticolare, come afferma Isidoro di Siviglia che, nell’Institutionum Disciplinae, depreca “le ...
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Gerusalemme (Ierusalemme)
Adolfo Cecilia
Città della Palestina centrale, situata sull'altopiano a 750 m. di altitudine, in una posizione favorevole per le comunicazioni con le regioni circostanti, e [...] G. a metà latitudine e fa corrispondere a essa il ‛ meridiano zero ', notava come il poeta derivasse la nozione daIsidoro di Siviglia (Etym. XIV III 21 " In medio autem Iudeae civitas Hierosolyma est, quasi umbilicus regionis totius "), per cui G. è ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Tra il il X e il XII secolo, nei monasteri benedettini, la grande considerazione per il valore del lavoro [...] Naturalis Historia di Plinio, nel De architectura di Vitruvio e nelle Ethimologiarum libri, sive Origines di Isidoro di Siviglia.
Le ricette proposte da Eraclio sono simili a quelle della Mappae Clavicula, ma mentre quest’ultimo è un prodotto degli ...
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ANTEMIO da Tralle
A. Iacobini
Architetto bizantino attivo nella prima metà del sec. 6° a Costantinopoli. Figlio del medico Stefano, A. nacque a Tralle in Asia Minore (od. Aydın in Turchia). Di qui - [...] dubbi espressi da Ver Eecke (1940), Huxley (1959) ha ritenuto di poter ascrivere all'architetto. Si tratta del Fragmentum Mathematicum Bobiense, sopraggiunto in forma di palinsesto all'interno di un codice delle Etymologiae di Isidoro di Siviglia del ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Le opinioni riguardo le arti meccaniche nel corso della storia sono svariate: se nell’antichità classica [...] di molte tecniche che avevano consentito all’uomo di passare da uno stadio primitivo a uno più evoluto.
La divisione delle .
In un quadro concettuale non diverso si pone Isidoro di Siviglia, che considera la meccanica una parte della fisica assieme ...
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Il punto (o punto fermo) è il segno d’interpunzione dotato del valore demarcativo più forte tra quelli che fungono da marche di confine sintattico.
Serve per indicare una pausa forte (intendendo con pausa [...] corrisponde grosso modo, in greco, alla teléia stigmḗ o punto alto e, in latino, alla distinctio, definita daIsidoro di Siviglia (nelle Etymologiae, risalenti all’inizio del VII sec.) disiunctio, «perché separava un’unità di discorso [sententia] di ...
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L’antifrasi (lat. contrarium e, in senso allargato alle figure di pensiero, ironia) è nella tradizione retorica l’uso di una parola o un’espressione con l’intento di negarne il significato, sia per riprendere [...] le cose facendone intendere altre).
Nel VII secolo, Isidoro di Siviglia restringe l’antifrasi a un fatto puramente lessicale, e certo
non il migliore a detta
di qualche Zebedeo che sta da solo
(Quaderno di quattro anni, 1977, Anepigrafe, vv. 1-4 ...
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Manto
Giorgio Padoan
Figlia dell'indovino tebano Tiresia, M. fu ella stessa indovina (sarebbe stata assai esperta in piromanzia), e come tale è menzionata nei poemi latini più cari a D.: nell'Eneide [...] fosse andata peregrinando per il mondo e giunta infine nel mantovano vi morisse: da lei prese il nome la città di Mantova fondata poi dalle genti lì nel Medioevo, e accolta anche dall'autorevole Isidoro di Siviglia, voleva appunto che la città fosse ...
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Riccardo di San Vittore
Jean Leclercq
Teologo del sec. XII, citato due volte nelle opere dantesche.
In Pd X 131 R. figura di seguito a due autori molto più antichi: s. Beda (morto nel 735) e s. Isidoro [...] di Siviglia (morto nel 633). D. attribuisce a R. un insegnamento, soffio o ispirazione (spiro) superiore all'umano ( Châtillon, Parigi 1958), derivante, tra gli altri, da Beda e daIsidoro. Redasse inoltre alcune opere di teologia mistica di carattere ...
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Ippocrate (Ipocràs; Ipocrate)
Enzo Volpini
Medico greco, nato nell'isola di Cos nel 460/459 a.C. e morto in tarda età a Larissa. Il suo nome è legato a una raccolta di circa sessanta opere, stilisticamente [...] così attestata da D. s'iscrive in una tradizione che, già fiorente ai tempi di Aristotele, si protrasse sino alla fine del Settecento e che vedeva nel fondatore della scuola di Cos il padre della medicina. Isidoro di Siviglia, per limitarci ...
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patròno s. m. [dal lat. patronus, der. di pater -tris «padre»]. – 1. Nell’antica Roma, colui che ha manomesso, cioè affrancato, uno schiavo, considerato nel suo rapporto con la persona manomessa, in quanto mantiene verso questa particolari diritti...
protettore
protettóre s. m. e agg. (f. -trice) [dal lat. tardo protector -oris, der. di protegĕre «proteggere», part. pass. protectus]. – 1. s. m. a. Chi protegge, chi agisce in difesa o in soccorso di qualcuno, aiutandolo, favorendolo e soccorrendolo...